I 5 smartphone con le batterie più grandi sul mercato

by Vittore Zetticci

Prolungate la vita della batteria del vostro smartphone

Le moderne batterie per smartphone possono avere lunga vita, se usate nel modo corretto. La prima cosa da fare per prolungare la vita di una batteria è limitare lo stress a cui essa viene sottoposta. Ma ci sono anche altri consigli che possono permettervi di ottenere il massimo dai vostri dispositivi smartphone; risparmiando la batteria, ne migliorate la durata quotidiana e ne evitate la prematura sostituzione.

Una app per Android o iPhone per ottimizzare il consumo energetico può far durare più a lungo la batteria del vostro smartphone. Solitamente però, l'andrete a cercare quando la vostra batteria è già nelle fasi finali della sua vita.

Per ottenere il massimo dal vostro smartphone, dovrete imparare a ricaricare e risparmiare batteria quando è ancora giovane.

In questo articolo risponderemo ad alcune delle domande più comuni:

A quale percentuale di carica andrebbe ricaricato il telefono?

Il telefono va ricaricato al 100%?

Quando va ricaricato il telefono per prolungare la vita della batteria?

Come si carica una nuova batteria del telefono?

La sicurezza del telefono può compromettere la vita della batteria?

Spiegazione del ciclo di vita di una batteria per telefono

Le batterie sono cambiate un bel po' dai tempi dei modelli a cella con piombo. Ora che non dobbiamo più preoccuparci della "memoria della batteria", dobbiamo capire come funzionano i nuovi modelli.

La vita delle moderne batterie agli ioni di litio (Li-Ion) può essere vista sotto due aspetti: ciclo di vita e durata.

"Ciclo di vita" indica quanto a lungo la batteria può funzionare correttamente prima che vada sostituita. Il ciclo di vita solitamente non viene considerato dagli utenti finché la batteria non inizia a esaurirsi troppo rapidamente. Se iniziate a mettere in atto sane abitudini fin dai primi giorni con il vostro nuovo smartphone, potrete far durare molto più a lungo la sua batteria.

"Durata" è quanto a lungo la batteria dura dopo ogni singola ricarica. Solitamente, ciò che vi preoccupa è appunto la "durata" quotidiana della batteria. Più spesso la batteria viene scaricata, più breve solitamente sarà il suo ciclo di vita. Sfruttare la potenza con parsimonia può aiutarvi a migliorare entrambe le cose.

Le batterie sono diventate difficili e pericolose da maneggiare, da quando la maggior parte dei telefoni ha eliminato delle opzioni sostituibili. Di conseguenza, gli utenti che hanno bisogno di una nuova batteria dovranno recarsi in negozio per un servizio professionale molto costoso. Per ridurre al minimo queste spese di manutenzione basterà sfruttare in modo più consapevole la propria batteria.

Nessuna batteria ha un ciclo di vita della stessa identica durata. A seconda delle vostre abitudini di utilizzo e ricarica, il momento di passare a una nuova batteria giungerà più o meno velocemente.

Consigli di ricarica per lo smartphone

Caricare lo smartphone nel modo giusto è il miglior modo per prolungare il ciclo di vita della batteria. Sebbene il metodo dia i migliori risultati quando impiegato fin dalla prima ricarica, anche le batterie già usate possono beneficiarne.

Consigli generali di ricarica per dispositivi mobili

Non stressate la batteria con volumi eccessivamente alti o bassi di carica. Le batterie moderne sono testate per funzionare al meglio fra il 20 e il 90 percento, nell'uso quotidiano. L'ideale sarebbe quindi staccare il telefono dal cavo di ricarica prima che giunga al 100% e caricarlo prima che scenda sotto il 20%. Se avete intenzione di spegnere il telefono per un periodo di tempo prolungato, ad esempio se andate in vacanza all'estero per una settimana, caricatelo prima al 50 percento.

Evitate l'uso eccessivo durante la carica. Questo causa ciò che è noto come “carico parassita.” Usare il vostro telefono in questo modo causa cicli di ricarica disfunzionali, che rovinano il ciclo di vita. I peggiori danni vengono causati ad esempio dal giocare a videogiochi o guardare film mentre il telefono è collegato alla ricarica.

Non surriscaldate la batteria. Il calore accorcia il ciclo di vita molto più rapidamente. Periodi prolungati di uso massiccio possono generare un riscaldamento indesiderato, ad esempio giocando o guardando video mentre il telefono è in carica. Inoltre, anche la carica di mantenimento che si instaura quando il telefono è al 100% può surriscaldare la batteria.

Utilizzate la ricarica veloce solo quando assolutamente necessario. La ricarica veloce è una funzionalità utile, ma è un po' come bere bevande energetiche invece di farsi una bella notte di sonno. Questa funzionalità mette sotto stress la batteria; la ricarica lenta è una scelta molto migliore. Utilizzate fonti di ricarica come le smart plug che rallentano la ricarica.

Collegate il telefono per ricariche brevi e frequenti invece che lunghe ricariche complete. Ricaricare il telefono spesso, in piccole quantità, riduce lo stress e mantiene la batteria nel range di carica ideale. Anche in caso di prolungati periodi di inutilizzo del telefono, ricaricatelo fino ad almeno il 50%. La carica della batteria si esaurisce naturalmente, anche quando il telefono non è in uso.

Consigli di risparmio della batteria

Risparmiando batteria se ne prolunga ogni ciclo di ricarica, estendendo quindi anche il ciclo di vita completa. I seguenti consigli si focalizzano sull'uso del telefono fra ogni sessione di ricarica.

Consigli generali di risparmio batteria per dispositivi mobili

Usate un antivirus per verificare la presenza di malware. I programmi dannosi prosciugano notoriamente la durata della batteria. Se il telefono ha iniziato a scaricarsi in modo sospettosamente veloce, potrebbe essere giunto il momento di proteggerlo con una soluzione antivirus. Prodotti come Kaspersky Total Security individueranno qualsiasi problema e lo rimuoveranno dal telefono. Che utilizziate Android o iOS, siete comunque ancora vulnerabili alle minacce informatiche.

Abbassate la luminosità dello schermo. L'ideale sarebbe impostare la retroilluminazione al più basso livello possibile senza che lo schermo diventi illeggibile. L'impostazione manuale è il miglior modo per farlo, ma la maggior parte delle persone lo trova troppo macchinoso. La regolazione automatica della luminosità è la scelta più pratica per l'utente medio. Ricordate però che, se necessario, è possibile regolare manualmente la luminosità.

Tempi di blocco automatico brevi possono aiutare a ridurre l'utilizzo dello schermo, consumando meno batteria. Provate diverse configurazioni per scoprire quale vi si addice di più; minore è il tempo prima che lo schermo si blocchi, meglio è per la batteria. Tuttavia, potreste volere tempi leggermente più lunghi se leggete spesso le notizie o dei libri sul vostro telefono. La maggior parte degli utenti noterà un miglioramento modificando l'impostazione di default per il blocco dello schermo.

Rimuovete o limitate le app che mostrano un alto consumo di batteria. Le app che restano costantemente attive in background prosciugheranno la durata quodidiana della batteria. Gli indicatori potrebbero non includere app che scaricano e inviano frequentemente dati, oppure app che inviano spesso notifiche. Controllate l'utilizzo della batteria app per app nelle impostazioni del vostro telefono, per verificare quali potrebbero presentare un problema.

Le modalità a basso consumo sacrificano le prestazioni per estendere la durata della batteria. Per farlo, queste impostazioni bloccano le funzionalità che richiedono maggior potenza, mantenendo però intatte le funzionalità essenziali.

Disattivate le funzionalità grafiche più avanzate. Setacciando le impostazioni del vostro telefono, potrete individuare funzioni che servono ad "abbellire" la vostra esperienza d'uso. Ma gli sfondi in parallasse, le schermate in movimento e le transizioni da un'app all'altra consumano tutti batteria. Disattivate queste funzionalità per risparmiare la batteria e probabilmente anche per migliorare le prestazioni del telefono.

Disattivate il Wi-Fi o le reti radiomobili se il segnale è debole o assente. Questi segnali richiedono potenza aumentata per trovare e mantenere una connessione. Scegliete il miglior segnale rilevato in quel momento e disattivate i rimanenti. Se non avete segnale né per Wi-Fi, né per la rete cellulare, disattivatele entrambe.

Spegnete il telefono o utilizzare la modalità in aereo. Ovviamente, se il telefono non vi serve in alcuni momenti della giornata, potete spegnerlo. Forse non succede spesso, ma è una possibilità che non molti utenti sfruttano. Alternativamente, la modalità in aereo può disattivare la ricezione di segnali che consumano batteria, permettendovi l'accesso a tutte le funzionalità offline del telefono.

Come risparmiare la batteria dell'iPhone

La modalità "dark" di iOS può aiutarvi a risparmiare la batteria del vostro iPhone, se ha un display OLED. Non necessitando di energia per attivare i pixel del display, noterete vantaggi in tutte le prestazioni. I display LED di più vecchia generazione devono attivare i pixel per i colori scuri, ma potreste comunque notare un miglioramento nella potenza del dispositivo.

Il tema scuro potrebbe dover venire attivato separatamente per alcune app, come quelle per la lettura. Altre app si adattano direttamente alla modalità chiara o scura selezionata nel sistema operativo.

Applicazioni per il risparmio della batteria iPhone possono aiutarvi a ridurre al minimo il consumo energetico. Scaricate solo app provenienti da store ufficiali e verificate sempre che siano legittime. Vi consigliamo inoltre di restare informati su eventuali vulnerabilità esistenti già segnalate.

Come risparmiare la batteria di un dispositivo Android

App per il risparmio di batteria su Android come Kaspersky Battery Life intervengono sul telefono per un consumo ridotto. Potete usare un'applicazione di questo tipo per ottimizzare il dispositivo e per avere un quadro generale più chiaro del consumo di batteria. Alcune app offrono perfino un'analisi dei cicli della batteria, una stima della vita rimanente e dei consigli per migliorare le abitudini d'uso.

Delle app di automatizzazione possono essere impiegate per modificare varie impostazioni in base all'uso corrente. Ad esempio, potete impostare il telefono per aumentare luminosità e durata dello sblocco quando usate app di notizie o social media, e ridurle invece quando sfruttate funzionalità che non richiedono un grande uso dello schermo, come selezionare canzoni su Google Music.

Un antivirus Android protegge il vostro telefono da minacce informatiche che intervengono sul SO e sulla durata della batteria. Le soluzioni di sicurezza specifiche per Android, come Kaspersky Antivirus for Android vi forniscono gli strumenti per restare al sicuro nella vostra vita digitale.

Indipendentemente dal tipo di smartphone posseduto, prendere coscienza di come si usa il proprio dispositivo aiuta ad allungare ampiamente la vita della batteria. Come minimo, iniziate a regolare le impostazioni in modo più efficiente ed evitate di esagerare con la carica. Impiegando queste buone pratiche per l'uso della batteria, noterete significative riduzioni nei costi di servizio del vostro telefono.

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Riuscire a gestire in maniera corretta la batteria del proprio smartphone permette anche al telefono di durare più a lungo nel tempo. Ecco alcuni trucchi facilmente applicabili per ottimizzare la durata della ricarica ma anche la vita complessiva della batteria.

1) Quando il telefono è carico, smetti di caricarlo

Sembra ovvio, ma in realtà non lo è. Spesso la sera ci si trova a collegare il proprio smartphone alla corrente per caricare la batteria in vista dell’impegnativa giornata seguente. Lo smartphone così comincia a caricarsi, fino a raggiungere il 100%. Quel 100% ha un significato ben preciso, ovvero “più di così non mi caricherò”. Un grido d’aiuto della batteria del telefono che si dichiara sazia. I sensori degli smartphone sono esseri semplici e non mentono, perciò è meglio non insistere. Non solo tenere collegato il proprio dispositivo alla corrente per più del tempo necessario è inutile ma è anche controproducente per la durata della batteria. Lo smartphone infatti una volta raggiunto il 100% di carica smette di richiedere energia e il caricatore si disattiva. Non appena però la carica scende al 99%, il telefono torna ad assorbire energia per tornare al 100%. Un esercizio che stressa la batteria e rischia di rovinarla nel lungo termine.

2) Lascia che la batteria si scarichi (ogni tanto)

Così come non è consigliabile caricare il telefono troppo a lungo, è bene ogni tanto che il livello di ricarica scenda al di sotto di una soglia bassa, come il 10/15%. Facendo scaricare la batteria infatti si permette al telefono di funzionare correttamente, rendendo più efficiente il processo di ricarica. Una volta al mese quindi potrebbe essere utile far scaricare la batteria a zero e, quindi, ricaricarla così da ricalibrarla.

3) Utilizza la luminosità adattiva (o comunque tienila sotto controllo)

Ormai tutti gli smartphone di ultima generazione contengono l’impostazione “luminosità adattiva” che appunto adatta il livello di luminosità dello schermo in base alla luce circostante: quando si è al buio viene ridotta, sotto ad una fonte di luce di nuovo incrementata. Questo perché a volte è necessario aumentare la luminosità per rendere visibile il telefono. Può capitare che però questa impostazione non sia gradita dagli utenti (per i continui sbalzi di luminosità dello schermo, specialmente in dispositivi con sensori poco efficienti). In questo caso è possibile gestire la luminosità manualmente. Il consiglio è quello di evitare il livello massimo di luminosità, perché nella maggioranza dei casi sarà sufficiente una impostazione attorno alla metà per rendere visibile tutte le icone, con grandi benefici in termini di autonomia.

4) Attiva il risparmio energetico in caso di bisogno

Se il livello della batteria dovesse scendere sotto una certa soglia prima del dovuto è possibile attivare la modalità “risparmio energetico”. Spesso si trova nelle impostazioni o nella barra nella superiore dello schermo. Con questa modalità la luminosità viene abbassata, disattivata la vibrazione e ridotto il tempo di attivazione dello schermo (che si spegne prima se non lo si tocca). Attenzione alle conseguenze sulla connessione internet: il risparmio energetico riduce anche l’impiego delle applicazioni di messaggistica quindi potrebbe essere necessario aprire le app manualmente per verificare la ricezione di nuovi messaggi (che nel frattempo potrebbero essere arrivati senza che lo smartphone ce ne abbia dato conto).

5) Attenzione ai servizi attivi sul telefono

Ogni tanto è bene controllare quali servizi sul proprio telefono sono attualmente in funzione. Solitamente le icone si trovano sulla barra superiore dello schermo. Alcune sono semplici “notifiche”, ovvero qualcuno che ha inviato un messaggio, una email, oppure la sveglia impostata per la mattina seguente. Altri potrebbero essere componenti del telefono attualmente attive. Due su tutte: il bluetooth e la localizzazione. Il primo serve a scambiare file tra un telefono e un altro (ma ormai accade raramente) oppure a collegare un paio di cuffie senza fili. Se non se ne ha l’esigenza, quindi, lo si può anche disattivare. Nel caso della geolocalizzazione a meno che non si stia utilizzando il navigatore oppure cercando una attrazione nelle vicinanze è possibile anche spegnerla senza danneggiare in alcun modo l’esperienza d’uso del telefono. Altro elemento da non sottovalutare è il Wi-Fi: se non siete in casa o collegati ad una specifica rete (un edificio pubblico o l’ufficio) non è necessario obbligare lo smartphone a cercare costantemente reti disponibili. Il collegamento ad Internet sarà assicurato dall’abbonamento con il proprio gestore (ma attenzione ai prezzi e ai limiti).

6) Se non usi mai una applicazione, disinstallala

Riempire lo smartphone di applicazioni poi mai realmente utilizzate non aiuta la batteria. Bisogna infatti sapere che spesso anche se certe applicazioni non vengono mai aperte quest’ultime dialogano comunque con il sistema del telefono, sprecando energia elettrica ma anche, in alcuni casi, parte del traffico internet mensile. Insomma: meglio attenersi all’essenziale.

7) Occhio alle temperature (evitare il caldo)

Sopra ad una certa temperatura le batterie smettono di funzionare correttamente. O meglio, funzionano ma la loro autonomia ne risente. Quindi è assolutamente vietato lasciare il proprio telefono al Sole oppure continuare ad utilizzarlo in maniera dispendiosa anche quando si percepisce sul dorso una temperatura elevata. A volte è meglio fare un riavvio oppure tenerlo spento anche solo cinque minuti, in modo tale da liberarlo dal calore superfluo. Se questa situazione di surriscaldamento si ripete spesso, però, potrebbe essere il caso di rivolgersi ad un esperto.

8) Utilizza un caricatore compatibile

Rispetto ai tempi in cui ogni casa produttrice aveva il proprio caricatore “proprietario” (ovvero con una presa particolare inutilizzabile negli altri dispositivi) oggi le cose effettivamente sono più semplici. È possibile utilizzare caricatori differenti per ciascun telefono, avendo essi lo standard USB (ovvero la presa a forma di trapezio o ellittica). Ciascuno di essi però avrà un diverso amperaggio: si passa da un Ampére fino a due o tre Ampére. È bene sapere che in linea teorica un amperaggio più elevato del caricatore non danneggia la batteria (perché il telefono stesso limita la quantità di corrente proveniente dal caricatore), mentre invece bisogna fare grande attenzione al voltaggio. Quest’ultimo è bene sia compatibile con il proprio telefono, perché un valore diverso è in grado di danneggiare seriamente il proprio dispositivo.

I 5 smartphone con le batterie più grandi sul mercato

Uno degli aspetti più importanti di uno smartphone oggi è il suo batteria. Potrebbe avere il processore più potente, lo schermo più nitido e luminoso e la fotocamera più avanzata, ma se si scarica troppo velocemente, non servirà a molto.

E per alcune persone, la durata della batteria è ancora più importante delle prestazioni o della qualità della fotocamera. Molte persone escono la mattina e tornano a casa solo la sera per dormire. Per questo tipo di utenza è fondamentale una batteria che possa durare un'intera giornata lontano dalla presa di corrente.

Con questo in mente, abbiamo deciso di fare un elenco di 5 telefoni cellulari con maggiore capacità della batteria. Organizziamo l'elenco in ordine crescente, ovvero dal dispositivo con la capacità minore a quello con la capacità maggiore. Tieni anche presente che qui non stiamo considerando le prestazioni, ma solo le dimensioni della sua batteria e quanto tempo può stare lontano dalla presa. Dai!

ASUS Zenfone 3 Max (4.100 mAh)

Questo è uno degli smartphone ASUS con la più alta capacità della batteria. Lui porta 4.100 mAh della capacità della batteria. Questo dispositivo si rivolge al segmento intermedio, ovvero non ha una grande performance, essendo adatto ad utenti più medi e che utilizzano solo le basi, come la navigazione internet, i social, i messaggi e le foto.

Se non pretendi molto da uno smartphone e inoltre non puoi spendere più di 1 R$, il Zenfone 3 max potrebbe essere la soluzione. Il suo prezzo suggerito è R$ 999, ma oggi è già possibile trovarlo a meno. Nell'uso normale, può durare fino a notte con una durata della batteria sufficiente senza problemi.

LG X Power (4.100 mAh)

O LG XPower offre la stessa capacità della batteria dello Zenfone 3 Max, ovvero 4.100 mAh, tuttavia, è ancora più ottimizzato. Molto a causa del suo hardware più semplice. Quindi non aspettarti grandi prestazioni da questo dispositivo. Il suo focus è davvero sulla batteria.

Raggiunge numeri impressionanti, come 13 ore di schermo acceso. Nell'uso quotidiano, la batteria può durare circa 19 ore finché non raggiunge la modalità di risparmio energetico. In altre parole, quando lo stacchi la mattina con la batteria al 100%, puoi star certo che quando arrivi a casa sarà ancora carico. R$ 1.299, ma il suo prezzo è già diminuito notevolmente nei negozi al dettaglio.

Alimentazione LG K10 (4.400 mAh)

Qui abbiamo anche un altro cellulare LG rilasciato all'inizio dell'anno. la K10 Power è una versione più alimentata a batteria del K10. Lui porta 4.400 mAh. Tuttavia, la sua autonomia è leggermente inferiore a quella dell'LG X Power che, curiosamente, ha una batteria con capacità inferiore.

Ciò è dovuto al processore di MediaTek, che non è ottimizzato per il risparmio energetico. Anche così, raggiunge comunque circa 11 ore di schermo acceso. Nell'uso quotidiano, la batteria può durare dalle 20 alle 21 ore circa. Abbastanza per la stragrande maggioranza degli utenti. Inoltre, ha una ricarica rapida, che passa dallo 0 al 100% in sole 2 ore. Il suo prezzo è attualmente nella gamma di R$ 700.

Samsung Galaxy A9 (5.000 mAh)

O Galaxy A9 è lo smartphone più potente della nostra lista. Porta una batteria 5.000 mAh e hardware coerente in grado di eseguire senza problemi qualsiasi cosa disponibile su Google Play.

Supporta senza problemi più di una giornata di utilizzo. Se, per qualche motivo, non riesci a ricaricarlo un giorno, può passare a quello successivo con circa il 30-40% di carica. Davvero impressionante. Se desideri prestazioni e una buona autonomia, il Galaxy A9 dovrebbe essere la tua scelta. Il suo prezzo medio è di circa R$ 2.799,00.

Nel dicembre dello scorso anno abbiamo pubblicato a Recensione Galaxy A9. Lì puoi scoprire maggiori dettagli non solo sulla batteria, ma anche su tutti gli altri dettagli di questo dispositivo.

Motorola Moto E4 Plus (5.000 mAh)

O Moto E4 Plus è uno dei telefoni entry-level di Motorola e ha anche una delle batterie con la durata più lunga. Come il Galaxy A9, ha 5.000 mAh, che garantisce almeno 1 giorno e mezzo di utilizzo. Per gli utenti più moderati, il Moto E4 Plus può supportare fino a 2 giorni interi di utilizzo.

Il suo prezzo suggerito è BRL 950 e le sue prestazioni sono accettabili. Non aspettarti nulla di fenomenale, ma non andrà nemmeno in crash tutto il tempo. Ne abbiamo già fatto uno recensione completa del dispositivo. Motorola ha anche la linea Moto Z Play, che ha una batteria più piccola di 3.000 mAh, ma ha lo snap della batteria, che può lasciarla con 6.000 mAh. D'altra parte, il cellulare è molto più spesso del normale. Se non ti dispiace, anche quello potrebbe andare bene.

Bonus: ASUS Zenfone 3 Zoom (5.000 mAh)

Ti abbiamo portato un bonus. Stiamo parlando di Zenfon3 Zoom, che abbiamo già recensito qui sul sito. Ha anche una batteria 5.000 mAh e dura circa due giorni senza essere collegato. Per gli utenti più moderati, può durare anche fino a 3 giorni senza ricaricare. Ha così tanta durata della batteria che puoi persino condividerla con altri.

O sistema di ricarica inversa consente allo Zenfone 3 Zoom di ricaricare anche altri dispositivi. Cioè, ha letteralmente una batteria da dare e vendere.

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