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by Vittore Zetticci

Numero di telefono sul curriculum

Il numero di telefono sul cv è obbligatorio?

Non è obbligatorio inserire il numero di telefono sul cv ma è assolutamente necessario farlo perché, come altre informazioni necessarie (indirizzo email e nome), permette ai recruiter di mettersi in contatto con te nel caso in cui vogliano approfondire la tua conoscenza. Del resto se ti candidi per un lavoro, la prima cosa che devi fare è assicurarti di poter essere rintracciabile da chi ha aperto quella determinata posizione lavorativa. Oggi non è difficile che il primo contatto dopo aver inviato un cv avvenga tramite email ma è ancora il telefono l'elemento primario per un primo screening, quello che permette ai recruiter di capire meglio la persona che hanno davanti.

Basta un numero di telefono sul cv, ma quale?

Per fare in modo che il proprio curriculum sia completo ma allo stesso tempo essenziale e corto pur fornendo tutte le informazioni del caso, è bene selezionare cosa aggiungere e cosa evitare. Nel caso del numero di telefono, quale è meglio inserire?

Sicuramente il numero di cellulare dal momento che è l'unico che permette di essere rintracciabile in qualunque momento e pressoché in qualsiasi parte del mondo e a qualsiasi orario. Se decidi di inserire il tuo numero fisso, devi essere sicuro al 100% di essere reperibile a quel numero almeno negli orari lavorativi, altrimenti potresti perdere occasioni utili.

Mai inserire il numero dell'attuale posto di lavoro, anche se hai accesso ad un numero privato, e mai inserire il proprio numero di cellulare aziendale, per evitare di violare le norme di non concorrenza e di rispetto.

Prefisso internazionale: si o no?

Nonostante sembri più professionale farlo, non è necessario indicare il prefisso internazionale di fronte al proprio numero telefonico se ci si sta candidando per una posizione in Italia: questo sia perché il recruiter non avrà bisogno di nessun mezzo speciale per chiamarti, sia perché si renderà conto che sei localizzato in Italia da altri dati che avrai inserito sul cv (per esempio la residenza o l'indirizzo) o dal fatto che non hai esplicitato di vivere altrove.

Al contrario, se cerchi lavoro all'estero ma lo fai dall'Italia è necessario specificare il prefisso internazionale seguito dal tuo numero di telefono seguendo questo schema:

+39–XXX-XXXXXXX

dove +39 è il prefisso internazionale dell'Italia e la seconda parte è il numero di telefono per esteso.

Non dimenticarti di indicare il prefisso internazionale di fronte al tuo numero di telefono se ti stai candidando per una posizione all'estero.

Verificare che il numero sia funzionante

Troppo spesso ci si dimentica, quando si compila un cv, di verificare che le informazioni di contatto siano aggiornate e funzionanti. Nel caso del numero di telefono è bene verificare che sia scritto correttamente sul cv in modo da evitare che il datore di lavoro non riesca a chiamarti nel caso sia interessato alla tua figura.

Ricordati che i selezionatori aziendali non hanno tempo e se hai trascritto male il tuo numero di telefono, nessuno si prenderà la briga di rintracciarti in altro modo per proporti un colloquio (e spesso l'email non è considerata per un primo approccio lavorativo!). Non è raro perdere delle occasioni perché le proprie informazioni di contatto non sono corrette quindi il nostro consiglio è di controllare bene il numero di telefono (e in generale di fare un check completo del cv prima di inviarlo!) e dove possibile, prima di salvare il cv e inviarlo, di testare il suo funzionamento.

La segreteria telefonica per evitare spiacevoli inconvenienti

Non è detto che, anche avendo inserito un numero di telefono funzionante 24 ore su 24 si sia sempre reperibili. E' per questo motivo che, se si è alla ricerca di lavoro, è consigliabile impostare la segreteria telefonica anche sul cellulare così da non perdere neanche una chiamata. Può capitare infatti che siamo in metropolitana dove il cellulare potrebbe non prendere, o che siamo impegnati in un'altra chiamata o che per problemi di rete il nostro cellulare non ha campo: la segreteria telefonica permette a chi chiama di lasciare un messaggio e a chi riceve di richiamare il mittente o di essere messo al corrente della telefonata persa.

Imposta un messaggio professionale e corto sulla tua segreteria, qualcosa tipo:

"Salve, qui NOMECOGNOME, grazie per avermi contattato. Al momento non sono disponibile ma puoi lasciarmi un messaggio e ti richiamerò al più presto".

Altre accortezze utili dopo aver inviato il curriculum

Oltre a verificare che il numero sia funzionante e ad attivare la segreteria telefonica, ci sono altre piccole accortezze da seguire e che ti permetteranno di evitare di perdere telefonate da parte di un potenziale datore di lavoro al quale hai inviato il curriculum. Tra queste:

Mai mettere il telefono in modalità silenziosa, in orario lavorativo (9-18/19);

Mai mettere il telefono in modalità vibrazione, in orario lavorativo (9-18/19);

Mai lasciare il telefono lontano da te, per evitare di non sentirlo e dunque di perdere le chiamate.

Nel caso in cui troverai una chiamata persa sul cellulare, per qualsiasi motivo, da parte di un recruiter ricordati di richiamare al più presto scusandoti per non aver risposto e rinnovando la disponibilità ad un colloquio conoscitivo.

Prepararsi mentalmente ad un colloquio telefonico

Una volta che hai inserito il tuo numero di telefono sul curriculum e che hai inviato il curriculum per la posizione che speri di ottenere, devi aspettarti di ricevere una chiamata da un momento all'altro. Questo significa che devi prepararti mentalmente ad un colloquio telefonico quando meno te lo aspetti. Assicurati di essere pronto a rispondere alle eventuali domande che potrai ricevere e di ricordarti cosa hai scritto sul cv, per evitare di essere preso alla sprovvista e perdere buone occasioni.

Aggiungi il tuo numero di telefono sul cv con CVwizard.it

Ora che sai più o meno tutto sull'importanza del numero di telefono sul cv, non ti resta che compilare il tuo curriculum su CVwizard.it e aggiungere questa informazione nel campo Dati Personali alla voce Telefono ricordandoti di non inserire il prefisso internazionale se ti candidi in Italia e di inserire invece il prefisso internazionale +39 seguito dal tuo numero se prepari un cv per una posizione all'estero.

Ricapitolando

Il numero di telefono è un'informazione fondamentale da aggiungere sul cv, perché permette ad un recruiter di rintracciarti nel caso in cui reputi la tua professionalità ed esperienza importante per una determinata posizione. Per questo devi fornire un numero al quale sei sempre reperibile, meglio dunque un cellulare, e fare in modo di rispondere alle chiamate; nel caso in cui questo non sia possibile, attiva la segreteria telefonica. Ricordati che una chiamata per un lavoro può arrivare in qualsiasi momento per cui preparati mentalmente ad un colloquio, quando meno te lo aspetti.

Fosdinovo, il paese italiano dove i cellulari non funzionano

C’è un paese in Italia dove i cellulari non funzionano: si chiama Fosdinovo ed è un comune di circa 4800 abitanti in provincia di Massa-Carrara.

Gli abitanti di uno dei borghi più belli d’Italia, hanno estreme difficoltà con la ricezione del segnale telefonico, che non arriva in nessuna maniera. I problemi più grandi riguardano le frazioni di Pulica, Tendola, Marciaso e Posterla. Tutte le zone che si trovano oltre il fronte, dal Belvedere della piazzetta dietro alla chiesa di San Remigio, a un’altezza di 691 metri, non ricevono il segnale mobile. Le altre, al di là del crinale del monte Nebbione, riescono a cavarsela in qualche modo, anche se non mancano i disagi.

I cittadini di Fosdinovo, ormai rassegnati a dover fare i conti con l’assenza di segnale, hanno preso delle abitudini ben precise per provare a restare a contatto con il resto d’Italia e del mondo attraverso i cellulari. Ci sono pochissime zone in cui la ricezione va e viene ed è lì che si recano quando hanno bisogno di segnale.

Capita spesso, durante la giornata, di vedere giovani armati di pazienza recarsi a piedi verso uno dei rari angoli in cui è possibile, se si è fortunati, ricevere il segnale mobile. Chi lavora al castello Malaspina, meta turistica molto apprezzata del borgo della Toscana, oltre a indicare ai turisti le chiese e i sentieri da visitare e i ristoranti in cui andare a rifocillarsi, è solito suggerire anche i luoghi dove prendono i cellulari.

Tutti i cittadini devono ingegnarsi per sopperire a questa mancanza. Nel Comune, ad esempio, i cellulari prendono solo in un angolo del secondo piano e la sindaca Camilla Bianchi ha dovuto trasferire lì il proprio ufficio che spesso e volentieri funge da cabina telefonica, ospitando chi ha bisogno di telefonare. Niente da fare per l’anagrafe: il segnale è completamente assente.

La situazione paradossale peggiora con l’inverno: con la pioggia e il vento, il segnale sparisce anche nelle poche e deboli zone franche del paese in provincia di Massa-Carrara.

Un problema, quello dell’assenza di segnale, che non riguarda solo Fosdinovo. Secondo l’Uncem, l’Unione Comunità Montane, in tutta Italia ci sono circa 3 milioni di persone che ogni giorno sono costrette a vivere gli stessi disagi del paese toscano.

Un italiano su tre acquista la copertura RC auto da cellulare - Sotto la Lente

Il 34,2% degli utenti in Italia acquista la polizza RC Auto online dal proprio smartphone.

Questo è quanto emerge da uno studio realizzato su un campione di oltre 279.000 polizze Rc Auto sottoscritte online e presentato dal sito Facile.it.

Un valore che conferma un trend di crescita di circa 10 punti rispetto al periodo pre-pandemico quando si assestava al 24,8%.

A scegliere il "mobile" quale forma d'acquisto sono soprattutto gli individui tra i 25 e i 44 anni (38,8%), mentre dal punto di vista geografico il Friuli-Venezia Giulia, con il 37,1%, si aggiudica il primo posto delle regioni più propense alla sottoscrizione, seguito da Sardegna (36,5%) ed Emilia-Romagna (36,2%).

Sempre secondo i dati liberati dall'Osservatorio Rc Auto di Facile.it, il prezzo delle polizze è leggermente sceso rispetto a 12 mesi fa (-2,07%).

Guardando alle scelte degli automobilisti in materia di garanzie accessorie emerge come la più richiesta sia stata l'assistenza stradale (40%). Una scelta che probabilmente riguarda i proprietari delle auto più vecchie: il parco circolante lo scorso aprile registrava un'età media dei veicoli pari a poco più di 11 anni e mezzo, valore in aumento rispetto a quello rilevato nello stesso periodo del 2021 (10 anni e 9 mesi).

Seguono, sia pure a grande distanza, la copertura infortuni conducente (19%), la tutela legale (18,4%) e la garanzia furto e incendio (11%).

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