Assistenza e riparazione per Smartphone Xiaomi

by Vittore Zetticci

Miglior Xiaomi: guida all’acquisto

Xiaomi è un produttore di elettronica di consumo che negli ultimi anni ha dimostrato di saper spaziare in ogni ambito tecnologico. Ha costruito la sua fortuna realizzando smartphone dall’imbattibile rapporto qualità-prezzo e, se sei alla ricerca di uno smartphone Xiaomi, sei sicuramente sulla strada giusta per compiere un affare. Inoltre, se in passato i dispositivi Xiaomi si trovavano in Italia solo di importazione, oggi il brand cinese vende ufficialmente – per fortuna – anche nel nostro paese, anche tramite store fisici.

In questo post ti suggerirò qual è il miglior Xiaomi in ogni fascia di prezzo, partendo dai modelli più economici fino ad arrivare ai top di gamma del produttore. Ti accompagnerò passo per passo nell’acquisto di uno smartphone dell’azienda cinese, spiegandoti tutto l’occorrente per permetterti di compiere una scelta adeguata in base a quello che serve a te. E sono sicuro che rimarrai sorpreso dal livello di tecnologia che Xiaomi può offrirti ad un prezzo che attualmente è difficilmente praticabile per gli altri produttori!

Ma Xiaomi non è solo smartphone, come ti ho già detto. E se ti serve un dispositivo Xiaomi di un’altra categoria, come ad esempio un tablet, un notebook, un wearable o un dispositivo per la Smart Home, non disperare: troverai tutto quello che ti serve in calce a quest’articolo! Per adesso mettiti comodo e leggi i prossimi paragrafi, in cui ti spiegherò tutto quello che ti serve per compiere la scelta del tuo prossimo smartphone Xiaomi, e come districarti fra termini come CPU, RAM, storage e molto altro.

Indice

Xiaomi

Xiaomi è una realtà relativamente molto giovane, operante nel settore dell’elettronica di consumo dal 2010. La sua sede principale è in Cina, e per diversi anni in Italia è stato possibile reperire i dispositivi e i gadget della società solo di importazione. A partire da metà 2018, però, l’azienda è sbarcata anche nel nostro Paese e adesso è finalmente possibile comprare smartphone Xiaomi, così come dispositivi indossabili e molto altro, anche sui canali ufficiali, su Amazon, e presso alcuni rivenditori terzi.

La parola Xiaomi è il corrispettivo cinese per “miglio”, ma può avere diverse interpretazioni essendo composta da ideogrammi che significano singolarmente “piccolo” e “riso”. Il suffisso “Mi”, invece, è l’acronimo di “Mobile Internet” e può essere interpretato in maniera più letteraria anche come “Mission Impossibile”.

Come scegliere uno smartphone Xiaomi

Il catalogo degli smartphone Xiaomi non è vastissimo, ma si compone di diversi dispositivi tutti decisamente convenienti in relazione al prezzo di listino. In paragone ai dispositivi di molti concorrenti con più blasone, infatti, i modelli di Xiaomi sono quasi sempre più economici pur mantenendo un livello di qualità del tutto paragonabile. Questo non significa che non devi prestare attenzione durante l’acquisto di uno smartphone Xiaomi, e io sono qui proprio per guidarti nella scelta.

Innanzitutto, devi sapere che ci sono due famiglie principali nel catalogo Xiaomi.

Serie Mi – è di fatto la famiglia degli smartphone più importanti e di fascia di prezzo più elevata, contenendo alcuni fra gli smartphone più validi del produttore.

– è di fatto la famiglia degli smartphone più importanti e di fascia di prezzo più elevata, contenendo alcuni fra gli smartphone più validi del produttore. Serie Redmi – Redmi è un brand divenuto “indipendente”, nel senso che li trovi in commercio senza riferimenti al logo Xiaomi. Si tratta di una famiglia di prodotti economici, e contiene alcuni dei device di maggiore successo del produttore.

Non sono da dimenticare le famiglie Poco e Black Shark: altri brand indipendenti di Xiaomi, ma orientati al mercato gaming. Poco X3 è il modello più interessante del brand, grazie al suo incredibile rapporto qualità-prezzo, mentre l’ultima generazione di Black Shark si compone di due modelli, fra cui il top di gamma da ben 7,1″!

Ma cosa fare per capire in base a cosa scegliere un modello, piuttosto che un altro? Qui di seguito ti do alcune dritte, spiegandoti quali sono i concetti base che non puoi non conoscere.

Display

Il display è forse lo “strumento” più importante in uno smartphone, visto che permette di visionare i contenuti e interagire con essi attraverso il touch-screen. Ci sono diverse considerazioni da fare su questa componente, e le prime sono su dimensioni e il formato. Le dimensioni di un display si misurano quasi sempre con la diagonale, e l’unità di misura più diffusa è il pollice.

La produzione di Xiaomi va da 5,45″ a 6,39″, anche se in passato ha offerto dispositivi ben più grandi (ad esempio Xiaomi Mi Max 3 aveva un display da 6.9″). Fra i formati più diffusi abbiamo il 18:9, ma i modelli più allungati possono arrivare fino a 19.5:9.

Tutti gli smartphone Xiaomi hanno ormai un design con cornici ridotte intorno al display. Alcuni utilizzano un notch, ovvero una tacca frontale che interrompe il display stesso – spesso con forma centrale a goccia – all’interno della quale vengono inclusi tutti i sensori frontali, fra cui la fotocamera per i selfie. I modelli più avanzati, invece, utilizzano un design definito Full Screen, cioè senza notch. Dov’è, quindi, la fotocamera frontale? Alcuni smartphone Xiaomi utilizzano un piccolo inserto meccanico nascosto nel telaio, altri adottano un form factor a scorrimento o “slider”.

Dimensioni e risoluzione non sono concetti legati: la risoluzione infatti si misura in pixel, e per esattezza nel numero dei pixel del lato lungo del display per quello del lato corto. Un esempio è la risoluzione 1920×1080, nota anche come Full HD, in cui 1920 indica il numero di pixel presenti nel lato lungo e 1080 i pixel del lato corto. Moltiplicando i due numeri si ottiene il numero complessivo di pixel presenti sul display. Capirai facilmente che a un numero di pixel superiore corrisponde una definizione dell’immagine maggiore, a parità di grandezza del display.

Il valore che indica la definizione del pannello è, infatti, la densità dei pixel e si misura in ppi (pixel per inch, pixel per pollice in italiano). Più è elevato e più i pixel sono piccoli. Xiaomi utilizza inoltre due tipi di pannelli per i propri smartphone: i più economici utilizzano display LCD IPS, con matrice a cristalli liquidi, mentre i più costosi utilizzano pannelli AMOLED. Questi ultimi sono superiori in quasi tutti gli aspetti grazie alle innovazioni delle ultime generazioni di display, e consumano meno per via della possibilità di spegnere i pixel neri. Grazie a questa caratteristica, inoltre, offrono un contrasto migliore.

Processore

Quasi tutte le componenti nevralgiche di uno smartphone sono racchiuse all’interno del SoC, acronimo di System-on-Chip. Quest’ultimo è come se fosse il cervello del dispositivo, e integra al suo interno componenti fondamentali come processore (CPU, Central Processing Unit), scheda video (GPU; Graphic Processing Unit), controller di vario tipo e talvolta anche il modem per le comunicazioni voce e dati su rete cellulare.

Dalla potenza del processore dipende la velocità di esecuzione dei vari compiti che si affidano allo smartphone: per valutarne la potenza, bisogna tenere in considerazione il numero dei core e la frequenza operativa (si misura in GHz, che equivale a 1000Hz) di ogni singolo core. Ma non basta, visto che gioca un ruolo importante anche la microarchitettura utilizzata nel core, che può essere più o meno efficace in base a diverse variabili molto complesse da spiegare.

La GPU è un processore dedicato ai calcoli grafici, ed è estremamente dedicata a svolgere questo tipo di funzioni o altre funzioni in parallelo. Oltre a essere utile a “calcolare” la grafica dei giochi, può ad esempio essere di grande aiuto con l’elaborazione di foto e video.

Memorie: RAM e storage

La memoria è un altro aspetto fondamentale di qualsiasi smartphone. Molti smartphone vengono venduti in diversi tagli di memoria, quindi come fare a capire qual è quello giusto per le tue esigenze? Innanzitutto bisogna distinguere quelle che sono le due principali tipologie di memorie, la RAM e la memoria interna.

La RAM, Random Access Memory, è la memoria di sistema, ovvero quella in cui il sistema operativo immagazzina temporaneamente tutti i dati che in un determinato momento stanno utilizzando le app in esecuzione. Più il sistema ne ha a disposizione e maggiore è il quantitativo di informazioni che può tenere “in mente”. Allo stesso modo, tutte le app che vengono mantenute in background non perdono i dati trattati grazie alla RAM, ma se quest’ultima si esaurisce le app che non usiamo più da tempo potrebbero venire chiuse. Ti consiglio di partire da 3 o 4GB di RAM, a meno che tu non voglia spendere il meno possibile.

La memoria interna, detta anche di storage o di archiviazione è invece quella permanente dove risiede il sistema operativo e dove si installano tutte le app, si salvano i documenti e si mantengono tutti i propri dati. Anche questa si misura in GB (gigabyte, che sono 1000byte), ma utilizza una tecnologia diversa che consente di mantenere la propria struttura anche quando non passa la corrente elettrica. Ti consiglio di partire da 64GB, ma se non vuoi spendere tanto e non salvi tante foto o tanti video, anche 32GB potrebbero andar bene. Ricorda che la memoria interna può essere espansa su alcuni modelli attraverso uno slot per microSD.

Supporto 4G LTE, 5G, Dual-SIM

Tutti gli smartphone dispongono di un modem. Ad oggi, tutti i modelli in commercio possono collegarsi alle reti 4G LTE, ma non tutti riescono a raggiungere le stesse velocità. La velocità raggiungibile da uno smartphone su connessione 4G LTE può essere dedotta dalla “categoria”: ti consiglio di non scendere sotto lo standard 4G LTE Cat. 6, che garantisce una velocità teorica massima di 300Mbps in download e di 50Mbps in upload. Sappi però che la velocità di trasferimento sarà sempre limitata dal livello di segnale presente nella zona in cui ti trovi, e dalle reali limitazioni di banda del tuo operatore di rete.

Verifica, sul modello che vuoi acquistare, il supporto delle bande 4G compatibili. Quelle utilizzate dai provider Internet italiani sono la 800MHz (20), la 1800MHz (3), la 2600MHz (7) e la 2100MHz (1), mentre il 4.5G funziona sotto banda 1500MHz (L). Di solito quella più difficile da trovare, specie sugli smartphone di importazione, è la Banda 20 (800MHz), tuttavia se compri uno smartphone Xiaomi internazionale di ultima generazione (non importato) non dovresti avere di alcun tipo.

Ultimamente hai sentito parlare sicuramente di 5G, tecnologia di rete di nuova generazione che promette una grande innovazione. Può aver senso oggi dare priorità all’acquisto di uno smartphone 5G anche se la copertura da parte degli operatori è limitata solo a piccole parti centrali di poche grandi città. Ben presto, però, la situazione dovrebbe cambiare e disporre di un modem 5G sul tuo prossimo smartphone Xiaomi potrebbe fare la differenza.

Considera, inoltre, la presenza di un modulo dual-SIM. Tutti gli smartphone Xiaomi ne hanno uno, tuttavia alcuni potrebbero avere lo slot della seconda SIM condiviso con quello della microSD. Questo significa che puoi installare o l’una, o l’altra, e non entrambe contemporaneamente.

Ci sono poi due tipi di dual-SIM: il più diffuso è lo standard dual-SIM dual-standby, che consente di ricevere notifiche da entrambe le SIM contemporaneamente, ma se una delle due è impegnata in una chiamata la seconda diventa non disponibile. Le due SIM sono totalmente indipendenti con lo standard dual-SIM full active, che comunque non è facile trovare su smartphone oggi giorno. Ti informo inoltre che solo una delle due SIM mantiene la connettività 4G, mentre la secondaria si collega alle celle 2G. Puoi comunque passare alla connessione 4G della secondaria in ogni momento attraverso lo switch a caldo.

Fotocamere

Una delle cose che facciamo più spesso con i nostri smartphone è scattare fotografie, spesso per pubblicarle sui vari social. Le fotocamere, infatti, sono diventate presto uno dei più grandi fattori di innovazione su smartphone, e Xiaomi punta molto su questo aspetto. Alcuni modelli possono essere addirittura equipaggiati con più fotocamere al posteriore, fino anche a tre (e in futuro probabilmente ne vedremo anche di più, altri produttori lo fanno già). Il setup più frequente è con moduli grandangolare, ultra grandangolare e con uno teleobiettivo, spesso con fattore di ingrandimento di 2x rispetto al grandangolare.

Gli obiettivi possono essere anche stabilizzati otticamente (l’acronimo che si utilizza più spesso per indicarlo è OIS, Optical Image Stabilization) e sono naturalmente abbinati a un sensore d’immagini. Per indicare le qualità di quest’ultimo, puoi utilizzare parametri come il numero di Megapixel, ovvero i milioni di punti che compongono ogni foto scattata con lo smartphone, l’apertura di diaframma (f/x.x), che determina la quantità di luce. A un valore di “x.x” più basso corrisponde un maggiore quantitativo di luce raccolto.

Gli smartphone possono anche registrare video a risoluzioni diverse: le più diffuse sono HD (1280×720), Full HD (1920×1080) e 4K Ultra HD (3840×2160). Ogni risoluzione può essere registrata con un frame rate diverso, che può variare da 30 a 60fps per le modalità di base, e fino a 960fps (e oltre) per le modalità slow-motion.

Sistemi di sblocco

In queste ultime generazioni anche il sistema di sblocco è diventata una caratteristica importante in uno smartphone, visto che spesso eseguiamo pagamenti con il dispositivo e abbiniamo allo stesso una o più carte di credito (ad esempio su servizi come Google Pay). Gli smartphone Xiaomi utilizzano in tutti i casi un sensore di impronte, che può essere installato nella parte posteriore o nella parte anteriore. Sui modelli più moderni è avanzati può essere anche sotto-vetro, ma solo in presenza di un display AMOLED (gli LCD non consentono una lettura affidabile dell’impronta).

Alcuni smartphone Xiaomi propongono come alternativa alla scansione biometrica dell’impronta del dito il riconoscimento facciale. Attenzione, però, visto che l’azienda usa una tecnica di rilevamento bidimensionale, molto veloce ma al tempo stesso meno sicura e affidabile rispetto ai sistemi tridimensionali usati da altre società (come Google e Apple, che usano un hardware dedicato allo scopo).

Batteria

In uno smartphone, la batteria è la componente che ne consente l’utilizzo anche quando non è collegato alla rete elettrica. È una componente fondamentale, e la sua capacità di mantenere in vita il dispositivo per un periodo di tempo più o meno lungo è definita in milliampereora (mAh). Dal momento che l’autonomia di uno smartphone dipende da moltissimi fattori (efficienza di display e hardware e applicazioni in uso sono i principali), molti produttori dichiarano anche la durata della batteria con determinati tipi di attività in esecuzione (riproduzione video, ad esempio).

Talvolta è possibile trovare i valori in Wh (Watt/ora) o V (Volt), anche se in realtà su smartphone è decisamente raro che vengano usate queste unità di misura. Sappi però che per ottenere i mAh basta dividere i Wh per V, e moltiplicare per 1000. Gli smartphone più avanzati delle ultime generazioni supportano anche la ricarica rapida (ad esempio Quick Charge 3.0 di Qualcomm o successivi) grazie a una circuiteria dedicata che consente di assorbire un quantitativo di energia superiore e caricare la batteria in tempi rapidi.

Altre caratteristiche

Non mi soffermerò molto sul sistema operativo, visto che tutti gli smartphone Xiaomi in commercio utilizzano Android, personalizzato con un’interfaccia software chiamata MIUI e sviluppata internamente. Verifica la versione di Android che trovi preinstallata con lo smartphone e anche la versione a cui corrisponde l’ultimo aggiornamento rilasciato dal produttore. Puoi inoltre verificare la certificazione IP, che individua la capacità del dispositivo a resistere ad acqua e polvere o l’implementazione di un modulo NFC che ti consente di abbinare dispositivi compatibili o di effettuare pagamenti contactless con Google Pay attraverso i POS abilitati.

Alcuni smartphone Xiaomi sono inoltre dotati di sensore infrarossi, per controllare TV, elettrodomestici o gadget smart, e possono implementare un LED per le notifiche o un display always-on in modo da riportare informazioni su schermo anche quando lo smartphone è in stand-by. Non dimenticarti inoltre del supporto OTG, con il quale puoi collegare chiavette, hard-disk e altri dispositivi, o della presenza del jack audio da 3.5mm per collegare i tradizionali auricolari con microfono (o meno). Gli smartphone di ultima generazione, inoltre possono essere dotati di porta USB Type-C come alternativa alla vecchia microUSB.

Quale smartphone Xiaomi comprare

Ma bando alle ciance e passiamo al vivo dell’azione. Qui di seguito ti proporrò i migliori smartphone Xiaomi in ordine di prezzo, partendo dai più economici – i modelli di fascia bassa – fino ad arrivare ai flagship più costosi del produttore. Mettiti comodo e compi la tua scelta in totale tranquillità!

Miglior smartphone Xiaomi economico (meno di 150€)

Redmi 9A

Molti degli smartphone di fascia bassa e medio-bassa di Xiaomi sono venduti con il brand Redmi. Con una batteria da 5.000mAh questo è lo smartphone più interessante della fascia bassa, ed è anche abbastanza recente. Fa uso di un display da 6,53″ all’interno di una scocca di dimensioni molto compatte grazie alle cornici ridotte e il notch a goccia centrale, con risoluzione 1600×720 pixel. Questo smartphone viene venduto in versione base con 2GB di RAM e 32GB di spazio di archiviazione espandibile via microSD, ma puoi trovare in gfiro anche versione con 3GB di RAM e con un massimo di 6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione. La fotocamera posteriore di Redmi 9A è da 13MP e registra video in Full HD a 60fps. Il processore è il MediaTek Helio G25 octa-core da massimo 2,0GHz, mentre Android viene proposto al primo avvio in versione 10 con personalizzazione MIUI 12.

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Redmi 9C

Un altro modello economico sotto i 150 euro, Redmi 9C, un po’ più moderno rispetto all’entry-level grazie alla presenza dei tre moduli fotografici posteriori (wide, depth e macro) e al processore integrato leggermente più veloce rispetto a Redmi 9A. Dimensioni, peso e caratteristiche tecniche sono molto simili fra questi due modelli, tuttavia vale la pena considerare Redmi 9C per la presenza del lettore di impronte nella parte posteriore, assente sul modello 9A.

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Redmi 9

Redmi 9 è un altro smartphone dall’ottimo rapporto qualità-prezzo fra i modelli economici. Fa uso di un pannello da 6,53″ come Redmi 9A, ma in questo caso viene supportata la risoluzione Full HD+, pari a 2340×1080 pixel. Il design è simile, ma su Redmi 9 troviamo quattro fotocamere al posteriore incastonate all’interno di un modulo verticale: la principale usa un sensore da 13MP, ed è accompagnata da moduli ultra grandangolare, macro e di profondità, rispettivamente da 5, 2 e 2MP. Monta una batteria da 5.020mAh e un processore MediaTek Helio G80, abbinato a comparti memoria da 3 / 32GB o 4 / 64GB espandibili. È uno smartphone equilibrato, che permette di utilizzare anche app mediamente più pesanti rispetto ad altri smartphone di fascia bassa.

Miglior smartphone Xiaomi di fascia media (da 150€ a 450€)

Redmi Note 9 / Note 9S / Note 9 Pro

La famiglia dei dispositivi Redmi Note 9 è pensata all’utente esigente che vuole spendere il minimo indispensabile. Ti propongo tre dispositivi abbastanza simili, ma con qualche piccola differenza degna di nota. Iniziamo dal più piccolo: Redmi Note 9. Utilizza un display da 6,53″ a risoluzione Full HD+ (2340×1080 pixel) con rapporto di 19.5:9. Il processore è un MediaTek Helio G85 octa-core da massimo 2GHz, che può essere abbinato a 3GB di RAM e 64GB di spazio di archiviazione espandibile con slot dedicato per la microSD, o 4GB di RAM e 128GB di storage anche qui espandibile. La batteria è da 5.020mAh, mentre le fotocamere sono quattro: da 48MP wide, da 8MP ultrawide, da 2MP macro e infine un sensore di profondità da 2MP. Supporta la ricarica rapida da 18W e pesa 199 grammi.

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Redmi Note 9S e Redmi Note 9 Pro sono invece identici esteticamente, con un peso di 209 grammi e una lunghezza superiore rispetto a Redmi Note 9. Adottano display da 6,67″ a risoluzione 2400×1080 con rapporto di 20:9, e vengono venduti uno con memorie da 4+64GB o 6+128GB, l’altro con 6+64 GB o 6+128 GB. Usano il processore Qualcomm Snapdragon 720G e implementano anch’essi batterie da 5.020mAh. Cosa cambia fra i due, allora? Solo il modello Redmi Note 9 Pro supporta l’NFC e la ricarica rapida da 30W (l’altro si ferma a 21W), mentre le fotocamere sono quattro in entrambi i casi, ma solo il Pro ha un sensore da 64MP, mentre Redmi Note 9S si ferma a 48MP. I restanti tre moduli sono ultrawide da 8MP, macro e depth, identici sui due modelli.

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Poco X3

Poco X3 appartiene a un altro brand di Xiaomi, ed è uno smartphone dall’incredibile rapporto qualità-prezzo. Viene venduto con display LCD IPS da 6,67″ Full HD+ e frequenza d’aggiornamento di 120Hz, 6GB di RAM e in versione da 64GB o 128GB di spazio di archiviazione espandibile via microSD. La batteria è da 5.160mAh, caratteristica che porta il peso a raggiungere i 215 grammi. Abbiamo poi quattro fotocamere: grandangolo da 64MP, ultra grandangolo da 13MP e moduli di profondità e macro. Questo smartphone ha un foro sul display per la fotocamera frontale da 20MP, e in Italia viene venduto in versione con modulo NFC per eseguire pagamenti contactless.

Xiaomi Mi 10 Lite 5G

Se il tuo budget è intorno ai 300 euro, Xiaomi Mi 10 Lite 5G è un best-buy senza alcun dubbio. Si tratta di uno smartphone Xiaomi economico con supporto al 5G, caratterizzato da un hardware potente, da un display AMOLED da 6,57″ a risoluzione Full HD+ (2400×1080 pixel), da diverse versioni con 6GB di RAM e 64 o 12GB di storage non espandibile, e da una batteria da 4.160mAh che assicura una giornata completa di utilizzo, e forse qualcosina in più. Ti ho parlato di hardware potente: lo Snapdragon 765 5G consuma poco e offre otto core, di cui quattro ad alta potenza con frequenza di 2,4GHz. Abbiamo poi quattro fotocamere al posteriore: una principale grandangolare da 48MP, una ultra grandangolare da 8MP e moduli di profondità e macro.

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Xiaomi Mi Note 10 Lite

Ad un prezzo simile puoi trovare anche Xiaomi Mi Note 10 Lite, uno smartphone meno concreto rispetto al Mi 10 Lite visto che non ha il supporto alle reti 5G, ma sicuramente più appariscente. L’estetica è simile a quella di un top di gamma grazie al fantastico display AMOLED Full HD da 6,47″ con bordi arrotondati, il piccolo notch superiore per la fotocamera frontale, e le finiture variopinte al posteriore. Questo modello utilizza poi una batteria da ben 5.260mAh, che assicura un’autonomia lunghissima, ma pesa più di 200 grammi e non è molto maneggevole. Il processore integrato è l’ottimo Snapdragon 730G, mentre le fotocamere posteriori sono quattro, fra cui una principale da 64MP, una ultra grandangolare da 8MP e infine due moduli macro e depth.

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Xiaomi Mi 10T Lite 5G

Annunciato negli ultimi mesi del 2020, Xiaomi Mi 10T Lite è una gioia per gli occhi grazie al suo ottimo display LCD IPS da 6,67″ a risoluzione Full HD+ (2400×1080 pixel, con rapporto 20:9). Perché una gioia per gli occhi? Grazie alla frequenza di aggiornamento da 120Hz, che dona immagini fluidissime, più di qualsiasi altro modello che ti ho proposto sino ad ora. Abbiamo poi il processore Qualcomm Snapdragon 750G con 6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione non espandibile, e quattro fotocamere al posteriore fra cui una principale da 64MP, una ultra grandangolare da 8MP e infine moduli di profondità e macro. La batteria integrata è di ben 4820mAh e non manca l’NFC. Purtroppo è abbastanza pesante (214 grammi) e lo spessore è di ben 9mm. Te lo consiglio sul Mi 10 Lite 5G solo se ti piace l’idea del display super-fluido!

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Xiaomi Mi Note 10 / Mi Note 10 Pro

Xiaomi Mi Note 10 e Xiaomi Mi Note 10 Pro sono due smartphone identici dal punto di vista estetico, con l’unica differenza presente solo nel comparto memorie: Mi Note 10 viene venduto con 6GB di RAM e 128GB di storage, Mi Note 10 Pro con 8GB di RAM e 256GB di storage. La differenza è resa importante dal fatto che non è prevista l’espandibilità via microSD. Entrambi usano ottimi pannelli AMOLED da 6,47″ a risoluzione Full HD+ (2340×1080 pixel), il processore Qualcomm Snapdragon 730G e una batteria da 5.260mAh. Pesano 208 grammi e hanno quattro fotocamere posteriori: da 108MP la principale con stabilizzazione ottica OIS, più due teleobiettivi da 12 e 8MP con zoom 2x ottico e 5x ibrido, e infine un modulo ultrawide da 20MP. Non supportano il 5G, ma sono degli ottimi camera phone a un prezzo abbordabile.

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Miglior smartphone Xiaomi di fascia alta (più di 450€)

Xiaomi Mi 10T / Mi 10T Pro

Xiaomi Mi 10T è un flagship dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, un po’ meno rifinito rispetto a Xiaomi Mi 10 o Mi 10 Pro, il top di gamma assoluto dell’azienda, ma molto veloce e con una caratteristica unica. Il display di Xiaomi MI 9T è infatti da 144Hz, quindi fluidissimo e progettato per il gaming. Ha una diagonale di 6,67″ con supporto alla risoluzione Full HD+, mentre il processore integrato è un potente Qualcomm Snapdragon 865 con supporto al 5G, abbinato a 6GB di RAM e 128GB di spazio di archiviazione in locale non espandibile. Anche se dall’estetica sembra avere quattro fotocamere, quelle realmente presenti sono tre: una grandangolare da 64MP, una ultra grandangolare da 13MP e infine un sensore di profondità da 5MP. La batteria è da 5.000mAh con supporto alla ricarica rapida da 33W, con il peso che è di 216 grammi.

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La versione Mi 10T Pro non cambia molto: pesa 2 grammi in più e ha un modulo principale da 108MP per la fotocamera posteriore, anche qui composta da tre moduli. La RAM è di 8GB sul modello Pro.

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Black Shark 3 / 3 Pro

Smartphone abbastanza sconosciuto agli utenti poco esperti, ma indubbiamente molto interessante per gli amanti delle estetiche forti. Black Shark 3 si rivolge ai giocatori con il suo display da 6,67″ Full HD+ realizzato con tecnologia AMOLED e compatibile con una frequenza di aggiornamento massima di 90Hz. Questo dispositivo usa il processore Qualcomm Snapdragon 865, può collegarsi in 5G e ha cornici ridotte, ma non troppo, al punto che non necessita di un notch per la fotocamera frontale. La batteria è da 4.720mAh con supporto alla ricarica rapida da ben 65W (si ricarica completamente in poco più di mezzora). La fotocamera posteriore è tripla, con moduli da 64MP, 13MP e 5MP rispettivamente per la principale, per l’ultra grandangolare e per il modulo di profondità.

Black Shark 3 Pro è decisamente più estremo, non tanto come prestazioni ma come dimensioni. Fotocamera e hardware sono identici, mentre come memorie abbiamo versioni fino a 12GB di RAM e 512GB di spazio di archiviazione. Quello che cambia è principalmente il display: qui troviamo un AMOLED da ben 7,1″ a risoluzione Quad HD+ (3120×1440 pixel), sempre a 90Hz, con supporto di una batteria da 5.000mAh. È uno smartphone enorme, sicuramente unico nel suo genere.

Xiaomi Mi 10 / Mi 10 Pro

Xiaomi Mi 10 e Xiaomi Mi 10 Pro sono due smartphone identici esteticamente, ma anche qui troviamo delle differenze che rendono il Pro il non plus ultra del catalogo Xiaomi in quanto a smartphone. Entrambi utilizzano un ottimo display SuperAMOLED da 6,67″ a risoluzione Full HD+ (2340×1080 pixel) con refresh rate di 90Hz, e vantano dimensioni di 162,5 x 74,8 x 9 mm con un peso di 208 grammi. Entrambi dispongono di quattro fotocamere al posteriore, ma il comparto foto è indubbiamente più raffinato sulla variante Pro. Xiaomi Mi 10 infatti utilizza un sensore principale da 108MP con stabilizzazione ottica OIS abbinato a un modulo ultra grandangolare da 13MP e moduli di profondità e per le macro. La fotocamera frontale è da 20MP e si trova in un foro nel display.

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Xiaomi Mi 10 Pro ha anch’esso il principale da 108MP stabilizzato, ma un modulo ultra grandangolare da 20MP e due teleobiettivi, il primo da 12MP con zoom ottico 2x e il secondo da 8MP con fattore di ingrandimento 3.7x che viene utilizzato per offrire all’utente un ottimo zoom ibrido da 5x. Lo smartphone ha una batteria leggermente più piccola rispetto al fratellino minore (4.500mAh contro 4.780mAh), ma può vantare su una ricarica rapida da 50W laddove Mi 10 si ferma a 30W. Due smartphone che non temono confronti con qualsiasi altro modello della concorrenza.

Altri dispositivi Xiaomi

Xiaomi non è solo un produttore di smartphone, anzi negli ultimi anni la società è riuscita a imporsi in diversi settori sfruttando la solita strategia commerciale: prezzi bassissimi e qualità dei prodotti relativamente molto alta rispetto ai concorrenti di pari fascia di mercato. L’azienda si è espansa in varie categorie di prodotti e qui di seguito ti propongo il miglior notebook Xiaomi, il miglior wearable Xiaomi e il miglior dispositivo per la Smart Home Xiaomi. Lo sapevi, inoltre, che Xiaomi propone anche un monopattino elettrico? Qui di seguito puoi trovare maggiori informazioni!

Miglior notebook Xiaomi

Xiaomi Mi Notebook Pro

Xiaomi Mi Notebook Pro è fra i migliori computer portatili nella sua fascia di prezzo, ma non viene importato ufficialmente in Italia e non viene aggiornato da un po’ di tempo. Offre caratteristiche di design tipiche della fascia alta, e viene proposto con processori Intel Core i5 e i7 di ottava generazione, con diversi tagli di memoria. Il display è un LCD IPS da 15.6 pollici a risoluzione Full HD (1920×1080 pixel, nel formato 16:9) di ottima qualità. Viene alimentato dal sistema operativo Windows 10 e implementa anche GPU dedicate di nVidia. Si tratta di un’ottima macchina per la produttività, che può dare qualche soddisfazione anche con il gaming e con le attività che richiedono grande potenza computazionale.

Miglior wearable Xiaomi

Xiaomi Mi Band 5

Senza alcun dubbio il miglior wearable Xiaomi è Xiaomi Mi Band 5, un fitness tracker da polso che consente di seguire tutte le attività fisiche che vengono compiute nell’arco della giornata. Dispone di contapassi, tracking del sonno e di moltissime altre funzionalità, e puoi interagire con questo dispositivo attraverso il display OLED touch-screen da 1,1″. La batteria dura fino a un massimo di 20 giorni, ed è presente la resistenza ai liquidi. Utilizza il Bluetooth 5.0 per abbinarsi ad uno smartphone (iOS o Android, non fa differenza), e supporta nativamente diversi sport all’aria aperta. Non ha il GPS integrato.

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Miglior dispositivo per la Smart Home Xiaomi

Xiaomi Mi Home 360 2020

La Xiaomi Mi Home 360 è un’ottima videocamera di sorveglianza per interni, soprattutto se consideri il prezzo a cui viene venduta. Implementa un sensore d’immagini capace di registrare a risoluzione Full HD, un obiettivo ultra grandangolare e un motorino automatizzato, gestibile via app, che consente di ruotare la videocamera. Grazie al motorino la ripresa può seguire eventuali intrusi presenti nell’inquadratura, mentre il sistema dispone di una modalità di avvisi istantanei che avverte della presenza di sconosciuti nell’area. La videocamera si può collegare via Wi-Fi al router domestico e non può essere usata in esterni.

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Miglior monopattino elettrico Xiaomi

Xiaomi Mi Electric Scooter

Xiaomi Mi Essential è una famiglia di veicoli per la mobilità urbana (la urban mobility, per dirla in inglese). La versione base è la Essential, che pesa 12Kg e può trasportare persone da massimo 100Kg. Raggiunge la velocità massima di 25km/h e l’autonomia è di fino a 20Kg grazie al sistema di recupero dell’energia cinetica in frenata e in decelerazione. Dispone di display integrato e utilizza un doppio sistema frenante con pneumatici antislittamento e ammortizzanti da 8,5″.

Xiaomi Mi 1S è una versione leggermente più avanzata, che pesa mezzo chilogrammo in più rispetto all’entry-level, e offre le stesse prestazioni, lo stesso sistema frenante e le stesse modalità di recupero di energia. La differenza sta nell’autonomia, pari a 30Km (10Km in più rispetto ad Essential).

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Con un peso di oltre 14Kg, comunque abbastanza contenuto, Xiaomi Mi Pro 2 garantisce le stesse prestazioni e caratteristiche estetiche dei due modelli più bassi in gamma, ma offre un’autonomia di ben 45Km.

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I migliori smartphone Xiaomi del 2022

Anche quest'anno abbiamo testato i migliori smartphone Xiaomi per aiutarvi a scegliere il modello giusto per le vostre esigente.

Xiaomi è il secondo produttore mondiale di smartphone, subito dopo Samsung e un gradino sopra Apple. L'azienda cinese si è fatta strada tra i concorrenti grazie a un'ampia gamma di dispositivi dall'ottimo rapporto qualità prezzo appartenenti alla fascia medio bassa, ma alcuni tra i migliori smartphone Android in assoluto, anche tra i modelli di fascia alta.

L'azienda cinese commercializza i suoi smartphone sotto quattro nomi diversi: i modelli di fascia alta della serie Mi (che ora vengono indicati semplicemente con un numero come Xiaomi 12), i più economici Redmi, i modelli di fascia media della gamma Pocophone e gli smartphone Black Shark dedicati al gaming.

In classifica trovate di tutto, dagli smartphone di fascia bassa ai top di gamma, con opzioni dedicate a chi cerca la migliore soluzione in termini di fotocamera. ricarica rapida, autonomia e prestazioni.

Tra i modelli più recenti troviamo Xiaomi 11T Pro, lanciato a settembre 2021 come alternativa economica al top di gamma Xiaomi Mi 11, e il nuovissimo Xiaomi 12 arrivato in Italia a marzo 2022.

Gli ultimi usciti in ordine cronologico sono i tre modelli della gamma Redmi Note 11, composta dall'omonima variante standard affiancata da Redmi Note 11 Pro e dal top di gamma Redmi Note 11 Pro Plus 5G e arrivata in Italia nel mese di aprile 2022.

Come sempre aggiorneremo la classifica regolarmente per tenervi aggiornati su tutti gli ultimi modelli della gamma Xiaomi. Il 2022 si prospetta un anno di grandi novità, ma se siete curiosi di conoscere la situazione attuale non indugiate oltre e scoprite quali sono i migliori smartphone Xiaomi scelti dalla redazione di Techradar.

Buona lettura!

La redazione di Techradar testa regolarmente i migliori smartphone Xiaomi per fornire ai lettori un punto di vista imparziale e dettagliato su ciascun modello.

I migliori smartphone Xiaomi del 2022: la nostra classifica

Xiaomi 12 Pro Xiaomi Mi 11 Xiaomi Redmi Note 11 Pro 5G Xiaomi Poco X3 NFC Xiaomi 12 Xiaomi 11T Pro Xiaomi Poco F3 Xiaomi Redmi Note 11 Xiaomi Mi 10T Pro Xiaomi Mi 11 Ultra

I migliori smartphone Xiaomi

(Image credit: Xiaomi)

Xiaomi 12 Pro è il migliore smartphone prodotto dall'azienda per una serie di ragioni inconfutabili.

Il display è eccellente, la ricarica velocissima, le finiture di lusso e il comparto fotografico non ha niente da invidiare a quello dei concorrenti (vedi Samsung e Apple) nella stessa fascia di prezzo.

Si tratta di un'opzione validissima per gaming, fotografia e riprese / montaggio video che migliora sotto tutti gli aspetti rispetto al precedente Mi 11 del 2021 e della variante standard Xiaomi 12.

Purtroppo manca la certificazione IP rating, ma Xiaomi garantisce comunque una certa resistenza a polvere e acqua. Ci sono troppi bloatware preinstallati e lo zoom ottico della fotocamera è un po' limitato, ma sono gli unici difetti evidenti che siamo riusciti a trovare.

La nostra recensione: Xiaomi 12 Pro

(Image credit: Xiaomi)

Xiaomi Mi 11 è la versione standard del top di gamma lanciato dall'azienda cinese nel marzo del 2021. Dati i molti aggiornamenti rispetto a Mi 10, il prezzo iniziale di Xiaomi Mi 11 era piuttosto elevato rispetto agli standard del produttore, ma attualmente si trova a cifre molto più accessibili che ne fanno un'alternativa ancora validissima.

Durante la nostra prova abbiamo apprezzato particolarmente il comparto fotografico, che negli scatti macro da il meglio di se. Ottima anche il display AMOLED da 6.8" con risoluzione da 3200x1440 pixel.

Le prestazioni generali sono ottime dato che a bordo troviamo il chipset dei top di gamma dello scorso anno, ovvero Snapdragon 888, affiancato da 8GB di RAM. Purtroppo manca la memoria espandibile, anche se il formato da 256GB è più che sufficiente per la gran parte degli utenti.

La nostra recensione: Xiaomi Mi 11

(Image credit: Xiaomi)

Xiaomi Note 11 Pro è lo smartphone di punta della gamma Redmi e grazie a delle specifiche di fascia media e al prezzo contenuto è tra i modelli più popolari in assoluto.

Il sensore principale da 108MP e il display 120Hz sono i punti forti di Redmi Note 11 Pro 5G, che rispetto al modello dello scorso anno guadagna la connettività 5G e uno schermo AMOLED con risoluzione 2400x1080 e frequenza di aggiornamento da 120Hz. La capiente batteria da 5,000mAh assicura una buona autonomia anche con un uso intenso senza impattare troppo sulle dimensioni.

Pur non avendo una fotocamera eccellente, ne un processore potentissimo, questo smartphone si rivela sempre agile nel passare da un'app all'altra e scatta fotografie di buon livello. Il bello è che, pur essendo appena uscito, si trova già a prezzi inferiori ai 400 euro, cifra che lo pone tra i migliori modelli in classifica per rapporto qualità prezzo.

Un buon aggiornamento del precedente (e già ottimo) Remi Note 10 Pro dello scorso anno.

(Image credit: Xiaomi)

Poco X3 NFC è senza ombra di dubbio la migliore alternativa se volete spendere poco ma cercate uno smartphone con specifiche di buon livello.

Il processore Snapdragon 732G garantisce una potenza di calcolo sufficiente a svolgere gran parte delle attività di tutti i giorni senza la minima esitazione, l'autonomia è formidabile e lo schermo da 120Hz una gradita sorpresa, considerando il prezzo attuale. Acquistando Poco X3 NFC otterrete molto più di quello che potreste aspettarvi dal prezzo di listino.

Ovviamente ci sono dei compromessi da accettare, come le dimensioni elevate e un comparto fotografico un po' sotto la media, ma nel complesso si tratta di un vero e proprio affare nella sua fascia di prezzo.

La nostra recensione: Poco X3 NFC (opens in new tab)

(Image credit: Xiaomi)

Xiaomi 12 è il top di gamma dell'azienda cinese arrivato sul mercato nella primavera del 2022 al fianco del modello Pro, che trovate al primo posto della nostra classifica.

La variante standard di Xiaomi 12 è compatta e leggera, quindi molto facile da maneggiare. La finitura liscia e lo spessore ridotto lo rendono uno degli smartphone più belli che abbiamo testato quest'anno.

Non fatevi imbrogliare dalle apparenze, Xiaomi 12 ha anche delle specifiche top come una fotocamera con sensore principale da 50MP, il più potente chip Snapdragon attualmente in commercio e un sistema di ricarica veloce molto efficace.

Il motivo per si trova solo al quinto posto risiede nel rapporto qualità prezzo inferiore rispetto ad altri modelli.

(Image credit: Xiaomi)

Xiaomi 11T Pro è la variante intermedia di Xiaomi Mi 11 e il successore di Mi 10T Pro, oltre a essere il primo smartphone a non avere la sigla 'Mi' nel nome.

Nel complesso è uno smartphone di fascia media con un processore potente, un display ben di qualità e una fotocamera piuttosto valida. Molte delle funzioni sono simili a quelle presenti su Mi 11 e oltre al teleobiettivo Macro ci sono praticamente le stesse modalità di scatto.

Tra i problemi ci sono il sensore di impronte digitali che risulta leggermente scomodo, seppur molto reattivo. Il problema principale riguarda il surriscaldamento piuttosto rapido che porta a una riduzione delle prestazioni.

Nel complesso un ottimo smartphone di fascia media, quindi se siete orientati su questo segmento dovreste prenderlo in seria considerazione.

La nostra recensione: Xiaomi 11T Pro

(Image credit: Xiaomi)

Pocophone è un sub-brand di Xiaomi divenuto molto prolifico a cavallo tra 2020 e 2021, e Poco F3 fa parte della terza generazione di cui porta fieramente la bandiera.

Le prestazioni sono ottime, come il display, il che lo rendono perfetto per giocare, guardare film e navigare in rete.

Dato il prezzo contenuto ci sono delle rinunce da fare, come la qualità fotografica che non eccelle e la mancanza della ricarica wireless, ma nel complesso a questo prezzo è praticamente impossibile trovare di meglio.

La nostra recensione: Poco F3

(Image credit: Xiaomi)

Xiaomi Redmi Note 11 non ha il 5G e manca di alcune funzioni avanzate, ma costa davvero poco, ha un ottimo display e vanta un'autonomia ottima. La qualità costruttiva è ben al di sopra di quello che ci si potrebbe aspettare da uno smartphone di fascia bassa e anche le prestazioni sono discrete considerando il segmento di prezzo.

Lo schermo AMOLED da 6.43 pollici ha dei bei colori accesi e vividi che non influiscono affatto sul consumo della batteria. L'unico problema sta nella fotocamera, che per gli standard odierni risulta un po' risicata. Se scattate di giorno non dovreste avere problemi, ma in notturna non aspettatevi miracoli.

Detto questo, visto il prezzo, Redmi Note 11 è uno dei migliori smartphone Xiaomi in circolazione.

(Image credit: Xiaomi)

La serie Xiaomi Mi 10T è arrivata alla fine del 2020 a completamento della gamma Mi 10, e Mi 10T Pro è la variante più potente.

Xiaomi Mi 10T Pro è un top di gamma che oggi si trova sul mercato da più di un anno, quindi si trova a prezzi davvero interessanti nonostante abbia la stessa fotocamera principale, lo stesso software e la stessa potenza di elaborazione del top di gamma Mi 10 Pro. A risentire dell'età sono il design e un display di qualità inferiore che aiutano a mantenere basso il costo.

D'altro canto ci sono altre piccole differenze rispetto alla serie Mi 10, come lo scanner di impronte digitali montato lateralmente, un display da 144Hz e un bump della fotocamera enorme, quindi dovrete valutare se vale la pena di spendere qualche euro in più o se optare per il risparmio e portarvi a casa un ottimo smartphone a meno di 400 euro.

(Image credit: Xiaomi)

Nonostante sia equipaggiato con il meglio della tecnologia Xiaomi, Mi 11 Ultra si trova nel mezzo della classifica a causa di alcuni problemi.

Il comparto fotografico è sporgente, troppo sporgente, il prezzo è davvero alto e tende a scaldare molto.

Se si escludono questi difetti, Mi 11 Ultra è un telefono molto bello, si ricarica in pochissimo tempo e dispone del processore più potente sul mercato, ovvero Snapdragon 888. La qualità della fotocamera è impareggiabile e se siete amanti della fotografia potrebbe valere la pena di investire su questo modello.

La nostra recensione: Xiaomi Mi 11 Ultra (opens in new tab)

Assistenza e riparazione per Smartphone Xiaomi

Riparazione Smartphone per Xiaomi

Hai fatto cadere il tuo smartphone Xiaomi e ora lo schermo non si accende più? La soluzione è semplice immediata: porta il tuo telefono da iRiparo, dove la riparazione cellulari è un argomento molto serio. La nostra specializzazione infatti è prenderci cura di te e del tuo smartphone per risolvere qualsiasi problema che si presenti durante gli anni a partire da uno schermo rotto fino ad arrivare agli errori di aggiornamento più difficili da localizzare. I tecnici iRiparo sono dei professionisti formati per poter affrontare ogni problematica presente nella riparazione smartphone e risolverla in tempi brevissimi affinché tu possa tornare ad essere connesso con la tua famiglia, i tuoi amici o la tua azienda. Per riparare il tuo smartphone Xiaomi avrai una grande varietà di pezzi di ricambio tra cui scegliere e diverse metodologie che spaziano da procedimenti più semplici a quelli più complicati e che richiedono una mano esperta e tanta esperienza nella riparazione, tutte cose che ritroverai puntualmente nelle capacità dei tecnici iRiparo. I servizi di riparazione cellulari che offriamo sono molteplici, e includono ad esempio il cambio della batteria Xiaomi, la riparazione e controllo del funzionamento delle fotocamere posteriori, la sostituzione di vetro, touch screen ed LCD, la riparazione del connettore di ricarica USB type c o USB normale, riparazione e sostituzione del tasto di accensione e dei tasti del volume di dispositivi Xiaomi, sostituzione cover posteriore in vetro o plastica smartphone Xiaomi. Non aspettare quindi a risolvere quel piccolo problema dello schermo o a far aggiustare un altoparlante che gracchia: rivolgiti ai professionisti del nostro team per la riparazione del tuo smartphone e rimarrai soddisfatto dal nostro servizio veloce e preciso.

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