Classifica e recensioni dei migliori Walkie Talkie del 2020 | - Guide all'acquisto e recensioni

by Vittore Zetticci

Che sia per controllare il proprio figlio nella stanza accanto mentre dorme, senza la necessità di stare con lui nello stesso posto, e con la tranquillità di avere sempre un monito costante e attivo di eventuali problemi, o per comunicare con i propri colleghi in posti di grandi dimensioni, acquistare un walkie talkie è sempre la scelta giusta da fare perché grazie al suo funzionamento con le onde radio permette di essere utilizzato in qualsiasi posto, soprattutto in quelli dove non è presente una copertura satellitare.

In ambienti dove, per forza di cose, manca una copertura di rete come ad esempio lo è in mezzo alla natura, l’unico strumento per comunicare a distanza è il walkie talkie diventando così indispensabile e riuscendo nel suo obiettivo, dove altri strumenti non potrebbero assolutamente funzionare.

Preferire il walkie talkie ad altri strumenti apparentemente più utili e all’avanguardia, è giocare facile e andare sul sicuro. Ideato e realizzato per coprire distanze particolarmente elevate, senza dover aggiungere accessori o altre componenti che ne incrementino la potenza, non bisognerà stare a preoccuparsi dell’eventuale malfunzionamento, della possibilità di non riuscire a comunicare, creando non pochi grattacapi, soprattutto durante una sessione di lavoro, o in situazioni dove la mancanza di comunicazione potrebbe risultare persino pericolosa.

Questo rende lo strumento autonomo e completamente indipendente. Si utilizza mediante l’intermittenza, ovvero la comunicazione step by step. Uno emette il segnale, dunque parla, e l’altro riceve, cioè ascolta, e viceversa.

Per quanto possa sembrare meccanico e macchinoso, è uno dei modi migliori per comunicare senza interrompere l’altro e per essere chiari fin da subito. Le modalità di funzionamento del walkie talkie risultano essere comode e confortevole proprio questo.

È nella sua essenzialità che questo strumento fa la differenza. Con l’evoluzione tecnologica, si è arrivati a modelli e prototipi di walkie talkie che hanno eliminato i vari disturbi presenti nelle vecchie versioni, rendendo il segnale emesso pulito e trasparente senza che eventuali interferenze potessero disturbarlo e renderlo inutile.

Acquistando un walkie talkie professionale, sarà dotato di batterie a litio, in modo tale da ricaricarle con il carica batteria e assicurarsi un’autonomia degna di nota. Alcuni modelli hanno anche le relative custodie e altre funzioni relative al display e a suoni di notifica che rendono ancora più facile l’utilizzo, e la comunicazione.

Innanzitutto, l’autonomia e le batterie a litio ricaricabili. Per essere sicuri di aver a che fare con un prodotto professionale, uno dei criteri da tenere in considerazione è sicuramente la durata della ricarica e, quindi, di utilizzo.

E questa capacità la danno le batterie. Se non sono a litio, e non ricaricabili, non si sta avendo a che fare con un prodotto che possa essere considerato professionale.

Invece, il fatto che non supporti più canali non è da considerarsi sinonimo di pochezza e non basta a classificare una ricetrasmittente come non professionale, in quanto avrà sicuramente altre capacità e funzioni che la rendano tale.

Un altro criterio, anche se può sembrare scontato, che fa di un walkie talkie un aggeggio professionale è sicuramente la distanza in grado di coprire con il segnale radio. Sotto i 4km non è da considerarsi in questa categoria. I migliori arrivano anche a 10 km coperti, senza avere particolari ostruzioni e in condizioni, per così dire, standard.

Inoltre, un altro criterio da non sottovalutare è la funzione di allarme attraverso la luce LED che dovrebbe fungere anche da torcia. In genere, i walkie talkie che non dispongono della luce a LED per fare da torcia, o che abbiano una potenza di luce davvero minima, non sono pensati per particolari situaizioni lavorative, e questo le rende meno professionali di altre.

Infine, il prezzo fa la differenza anche qui. Ma non necessariamente spendere una cifra maggiore non è sempre sinonimo di garanzia. Un walkie talkie può costare meno di un altro e avere i criteri per essere definito professionale, rispetto ad un altro che costa di più, ma magari ha solo diverse funzioni e ha meno potenza di segnale del primo.

Prima di capire quali sono le migliori ricetrasmittenti presenti sul mercato, è necessario conoscere qualcosa riguardo le frequenze, onde evitare di acquistarne una che non possa essere utilizzata come si crede e si vuole. Dunque, se non si è un esperto del settore, la prima cosa da valutare e da considerare è capire se il walkie talkie desiderato utilizza frequenze accessibili, libere e di uso civile. Appurato questo dettaglio importantissimo, vale anche qui la regola del –più si spende, meglio è- nel senso che, in genere, un prodotto che abbia un prezzo maggiore è sempre migliore rispetto ad uno che costa meno. Al netto di particolari esigenze personali, è consigliabile acquistare un walkie talkie che possa agire su diversi canali, in modo tale da poter essere al 100% operativi in caso di lavoro di squadra o in situazioni dove è richiesta una maggiore affidabilità sia riguardante la sicurezza, e sia riguardante la potenza di segnale. Infine, se le radioline portatili che si sta pensando di acquistare hanno la tecnologia bluetooth e vivavoce, sicuramente si tratta di modelli all’avanguardia che non fanno altro che incrementare il valore della stessa, e avendo a disposizione il budget per poterle acquistare, rappresentano dei criteri da non sottovalutare.

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