Radiazioni cellulari, la classifica dei peggiori smartphone

by Vittore Zetticci

La cinese Xiaomi è prima nella graduatoria con un livello di 1,75 del parametro Sar

Prove per la scienza, finora, non ce ne sono. Ma nel giudicare la causa di un dipendente Telecom Italia colpito da un tumore, la Corte d’Appello di Torino non ha avuto dubbi. Per i giudici di secondo grado, che hanno confermato la sentenza pronunciata nel 2017 dal tribunale di Ivrea, c’è un nesso di causa-effetto tra quel tumore al cervello – benigno ma invalidante – e l’abuso del cellulare. L’Istituto superiore di sanità ha sempre negato che ci sia una correlazione tra le radiazioni dei cellulari e i tumori.

La classifica delle radiazioni

Un ente tedesco, l’Ufficio Federale Tedesco per la protezione delle radiazioni, pubblica periodicamente una classifica degli smartphone che emettono più radiazioni. L’ente tedesco ha misurato, pur con certi limiti, il Sar (tasso di assorbimento specifico in italiano) dei telefoni di quindici tra le principali compagnie. Il tasso di assorbimento specifico è la percentuale di energia elettromagnetica che il corpo umano assorbe quando è esposto all’azione di un campo elettromagnetico a radiofrequenza. Si misura in watt su chilogrammo: più è alto, più vuol dire che il telefono emette radiazioni.

Le onde elettromagnetiche e i danni per la salute

Secondo questo parametro, il Bundesamt für Strahlenschutz ha stabilito che il peggior smartphone sul mercato a livello di radiazioni è lo Xiaomi Mi A1. Uscito a settembre 2017, oggi costa sui 135 euro, ha un buon processore (2 Ghz 8 core) e un’ottima fotocamera (12 megapixel e filma in 4k). Il suo tasso di assorbimento specifico è di 1,75 watt al chilogrammo, il triplo della soglia di 0,6 W/kg, sotto la quale l’istituto tedesco dà al cellulare una certificazione per il rispetto dell’ambiente. I tre smartphone in testa a questa classifica sono tutti dell’azienda cinese cinese Xiaomi.

Scorrendo la classifica dei peggiori mostrata dal grafico in apertura, si trovano anche due iPhone: il 7 e l’8 (1,39 e 1,32 di Sar). Dei quindici telefoni con maggior tasso di assorbimento specifico, quasi la metà (7) sono cinesi, quasi solo a causa di Xiaomi (di colore rosso nel grafico).

Gli effetti delle radiazioni sulla salute

Non ci sono gli smartphone della Apple invece nella top 15 dei migliori cellulari in quanto a radiazioni dei cellulari, dominata dalla Samsung e dalla Nokia. Tre dei primi cinque sono Samsung Galaxy Note, smartphone con lo schermo grande oltre i 6 pollici. Il primo è però della cinese Zte e ha un tasso di assorbimento specifico di 0,17 W/kg. Ci sono anche un Honor (che è della Huawei) e un Lg nella classifica dei telefoni che emettono meno radiazioni,. Come detto, però, le protagoniste principali sono la coreana Samsung (in blu nel grafico) e la finlandese Nokia (in giallo), che hanno sul mercato molti smartphone a basso Sar, tutti ampiamente sotto la soglia di 0,60.

I dati si riferiscono all’agosto 2019

Fonte: Ufficio federale tedesco per la protezione dalle radiazioni

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