I 10 cellulari più venduti al mondo
Dalla sua invenzione nel 1983, il telefono cellulare portatile ha davvero conquistato il mondo. Da allora sono stati venduti oltre 7 miliardi di telefoni cellulari in tutto il mondo. Ciò significa che il numero di telefoni cellulari venduti ha raggiunto circa lo stesso numero di esseri umani attualmente esistenti. La popolarità del telefono cellulare è forse pari solo a quella dell’automobile e del computer.
Dove c’è un prodotto popolare, c’è anche un mercato enorme. Il mercato dei telefoni cellulari è particolarmente competitivo e ogni anno vengono rilasciati molti nuovi telefoni. 10 telefoni in particolare hanno avuto un grande impatto globale e sono ora conosciuti come i 10 telefoni cellulari più venduti della storia. La seguente classifica mostra quali telefoni sono entrati nella lista in base ai numeri di vendita a livello mondiale.
I 10 telefoni cellulari più venduti della storia
Nokia 1100
Rilasciato nel 2003, il modello 1100 di Nokia ha davvero rivoluzionato il mondo dei telefoni cellulari nel primo decennio del XXI secolo. Pur non presentando innovazioni degne di nota rispetto ai suoi predecessori o ai telefoni di altre marche, ha dimostrato una cosa: i telefoni cellulari non devono essere necessariamente costosi. Il Nokia 1100 era molto conveniente e ha trasformato il telefono cellulare in un prodotto di massa. Non sorprende che il 1100 fosse particolarmente popolare nei paesi più poveri e in via di sviluppo. Nei 6 anni di produzione, è riuscito a vendere circa 255 milioni di esemplari in tutto il mondo, diventando così il telefono cellulare più venduto della storia.
Nokia 1110
Il modello 1110 di Nokia si ispira direttamente al successo del 1100. Offriva alcune funzioni migliorate rispetto al 1100, come il supporto per le suonerie mp3. Ma per il resto l’1110 era per lo più simile al 1100. Inoltre, aveva un prezzo basso e quindi si rivolgeva soprattutto alle famiglie a basso reddito e ai paesi a basso reddito di tutto il mondo. Considerando che il Nokia 1110 è stato prodotto solo per due anni, dal 2005 al 2007, il suo numero di vendite globali di 250 milioni è ancora più impressionante di quello del modello 1100.
iPhone 6
L’iPhone 6 di Apple è il terzo telefono cellulare più venduto fino ad oggi, dimostrando che anche i telefoni ad alto prezzo possono essere molto popolari. L’iPhone 6 è stato l’ottava generazione di smartphone di Apple e l’iPhone di maggior successo dell’intera famiglia iPhone. Rilasciato nel 2014, il modello ha migliorato in modo significativo la qualità della fotocamera, la connettività WiFi e LTE e la durata della batteria. Negli anni di produzione, tra il 2014 e il 2016, ha venduto circa 220 milioni di pezzi in tutto il mondo, diventando così lo smartphone più venduto della storia.
Nokia 3210
Non c’è dubbio che il marchio finlandese Nokia abbia plasmato il mercato mondiale dei telefoni cellulari come nessun’altra azienda tra la fine degli anni ’90 e gli anni 2000. Il Nokia 3210 è stato forse il modello più influente che Nokia abbia mai prodotto. Rilasciato nel 1999, il telefono presentava una tecnologia davvero all’avanguardia, in particolare l’antenna interna. Dal punto di vista odierno è uno standard, ma all’epoca era una rivoluzione tecnologica. Il 3210 è stato anche il primo telefono cellulare che si rivolgeva specificamente ai giovani e presentava 3 giochi preinstallati sul telefono, in particolare il gioco “Snake” che è diventato un marchio di fabbrica Nokia quasi leggendario negli anni successivi. Nonostante sia rimasto in produzione per circa un anno, il Nokia 3210 ha venduto circa 160 milioni di esemplari in tutto il mondo.
Nokia 1200
Un altro telefono Nokia nella classifica. Questo dà una buona idea di quanto Nokia abbia dominato il mercato globale della telefonia mobile nell’era pre-smartphone. Il Nokia 1200, tuttavia, ha segnato anche la fine di quell’era di dominio di Nokia. Dopo l’ultimo anno di produzione del 1200, nel 2010, Nokia è caduta pesantemente dietro ai giganti degli smartphone Apple, Samsung e Huawei, che hanno preso il testimone da Nokia e ora dominano il mercato mondiale della telefonia mobile.
Nokia 6600, Nokia 5230 e Samsung E1100
Nokia 2600
Motorola Razr V3 e Nokia 1600
Nokia 3310
Nokia 1208
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iPhone 13 di Apple è lo smartphone più venduto del 2022
Secondo un altro rapporto sul mercato globale degli smartphone, iPhone 13 e iPhone 13 Pro Max di Apple rimangono i telefoni più venduti del 2022.
La società di consulenza specializzata in analisi di mercato Counterpoint Research ha pubblicato mercoledì 22 giugno un altro rapporto sul mercato globale degli smartphone. I dati si riferiscono al mese di aprile 2022 e indicano un vantaggio per Apple.
Nella lista dei 10 smartphone più venduti al mondo nel periodo analizzato, l’iPhone 13 guida la classifica con una quota del 5,5% sulle vendite totali. Apple ha anche vinto la medaglia d’argento con l’iPhone 13 Pro Max, che ha segnato il 3,4%.
Dominio Apple
I numeri rafforzano il successo della serie iPhone 13 sulla scena mondiale. I due dispositivi Apple che hanno dominato le vendite ad aprile erano già apparsi in testa ai numeri consolidati del 1° trimestre 2022.
Apple ha anche conquistato la medaglia di bronzo con l’iPhone 13 Pro, che ha gestito una quota dell’1,8%. Il 4° posto è andato anche ad Apple con l’iPhone 12, che ha conquistato la quota dell’1,6% del mercato globale. L’iPhone SE 2022 è ancora in 7a posizione (1,4%).
Concorrenza
Mentre Apple ha prodotto 5 telefoni nella classifica dei 10 modelli più venduti ad aprile, Samsung segue con 4 dispositivi. Il miglior piazzamento è il modello top di gamma Galaxy S22 Ultra, con una quota dell’1,5% in 5a posizione.
Segue il Samsung Galaxy A13 con l’1,4%. Il Galaxy A03 Core di base è apparso all’8° posto con l’1,4%. Il Galaxy A53 5G di fascia media ha preso la nona posizione, raggiungendo l’1,3% del mercato. Infine, Xiaomi ha preso il 10° posto con il Redmi Note 11.
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iPhone è lo smartphone più venduto al mondo nel quarto trimestre del 2021
Gli iphone di Apple sono i telefonini più venduti al mondo. Nel 2’021 rappresentato il 22% delle spedizioni mondiali di smartphone nel quarto trimestre, grazie alla forte domanda del modello numero 13.
Tuttavia, le spedizioni complessive per il trimestre sono cresciute solo dell’1%, poiché i fornitori hanno dovuto affrontare problemi nella catena di approvvigionamento, oltre al continuo aumento del numero di casi Covid-19, che continua a interessare anche il nostro Paese.
Questi sono anche gli stessi problemi che hanno caratterizzato l’economia dell’anno appena concluso, che ha visto il settore automobilistico come uno dei più colpiti dalla pandemia e dalla conseguente crisi dei chip.
In aggiunta, mentre Apple è risultata essere in cima alla lista dei fornitori di smartphone per il quarto trimestre del 2021, le cifre sono risultate in calo rispetto allo stesso periodo del 2020, quando Apple aveva una quota del 23%, mentre Samsung al 17%.
È quanto emerge dai dati dell’ultimo rapporto di Canalys, società di analisi di mercato tecnologico.
La classifica
Dopo Apple, che è riuscita a riscuotere grandi risultati soprattutto in Cina, grazie a un prezzo competitivo e a specifiche all’avanguardia, Samsung ha conquistato il secondo posto, in calo rispetto alla prima posizione nel terzo trimestre del 2021, con una quota di mercato del 20%.
Stabili al terzo, quarto e quinto posto figurano i produttori cinesi Xiaomi, Oppo e Vivo, rispettivamente al 12%, 9% e 8%, confermando i risultati dell’anno precedente.
Dunque, anche se la concorrenza di Apple è sempre più agguerrita, la compagnia americana si conferma ancora una volta ai primi posti e non è escluso che possa farlo anche nel 2022 con le tante novità che arriveranno. Infatti, sono attesi l’iPhone SE 3 – ovvero l’iPhone economico di terza generazione – e l’iPhone 14, che dovrebbe introdurre miglioramenti significativi dal punto di vista fotografico.
L’impatto della pandemia
Secondo Sanyam Chaurasia, analista di Canalys, “La catena di approvvigionamento di Apple sta iniziando a riprendersi, ma è stata comunque costretta a tagliare la produzione nel quarto trimestre a causa della carenza di componenti chiave e non è riuscita a produrre abbastanza iPhone per soddisfare la domanda. Nei mercati prioritari ha mantenuto tempi di consegna adeguati, ma in alcuni mercati i suoi clienti hanno dovuto aspettare per mettere le mani sugli ultimi iPhone”.
Apple è però riuscita ad affrontare meglio di altre aziende una situazione che connoterà negativamente il settore ancora per diversi mesi, almeno sino alla seconda metà dell’anno. Come ricorda Canalys: “I produttori di componenti stanno incrementando la produzione ma ci vorranno anni prima che le principali fonderie aumentino significativamente la capacità. I marchi di smartphone stanno già innovando per sfruttare al meglio le circostanze, modificando le specifiche dei dispositivi in base ai materiali disponibili, avvicinandosi ai produttori di chip emergenti per assicurarsi nuove fonti per la fornitura di circuiti integrati, concentrando le linee di prodotti sui modelli più venduti e presentando nuovi incredibili prodotti. Queste pratiche avvantaggiano i marchi più rilevanti e sono destinate a perdurare nel breve periodo perché i colli di bottiglia non verranno meno sino alla seconda metà del 2022”.
In particolare, Apple ha risentito della situazione pandemica meno di altri anche perché il suo catalogo smartphone è in larga parte basato su dispositivi premium, mentre le difficoltà maggiori le hanno affrontate le aziende che propongono prodotti destinati al segmento di fascia bassa.
