Smartphone e qualità della vita
Probabilmente non esiste un’altra innovazione tecnologica che ha cambiato così profondamente e velocemente la vita quotidiana delle persone quanto lo smartphone! Lo smartphone è uno strumento che ha portato la rivoluzione digitale alla sua massima espressione finora conosciuta e che, insieme ai social network, ci fa sperimentare una situazione di “sovrabbondanza comunicativa permanente” (Gui, 2014). Lo smartphone è un dispositivo polifunzionale che, per la sua portabilità, finisce per essere parte di tutte le attività quotidiane, rappresenta lo strumento principe nel lavoro e nell’intrattenimento, così come il luogo di ritorno in tutti i momenti vuoti della giornata.
Una parte del divario nell’uso di Internet in Italia e altri paesi è stato colmato dalle offerte dati nella telefonia mobile che, rendono universale la possibilità di accesso per chiunque sia dotato di uno smartphone, offrendo connessione in mobilità e diffondendo l’essere sempre online, soprattutto tra i giovani. Tra gli utenti che dichiarano di accedere a Internet, circa la metà (il 44,6% nel 2017) lo fa anche attraverso cellulare o smartphone (ISTAT, 2017). Parlando di adolescenti, mentre nel 2013 circa il 47% aveva uno smartphone con cui connettersi ad Internet oggi siamo al 98,5% in Lombardia. È da evidenziare in particolare la preferenza del cellulare o degli smartphone rispetto agli altri dispositivi mobili da parte dei giovani.
Tuttavia, tra gli utenti degli smartphone emergono sempre di più anche segni di disagio. Lo smartphone è infatti uno strumento estremamente pervasivo nella vita quotidiana. Il tempo speso su smartphone è in continuo aumento, conquistando interstizi temporali che fino a ieri erano impiegati nei modi più diversi, anche semplicemente pensando e non facendo niente. Ci si sta rendendo sempre più conto che avere costantemente accesso alla rete alle sue informazioni e alle relazioni interpersonali e alle attività che questa ci porta richiede un surplus di competenza, di capacità di gestione e anche di autocontrollo. Recentemente Google ha investito in un progetto di ricerca volto a rendere più equilibrato il nostro rapporto con gli smartphone Android (vedi qui).
L’uso dello smartphone è un campo di ricerca ancora per molti versi inesplorato. E’ altresì un ambito interdisciplinare, che spinge al confronto e all’arricchimento reciproco tra discipline diverse. E’ infine un’esigenza urgente, a causa delle molte decisioni che vengono prese da singoli, gruppi e società sullo smartphone. E al di là dello strumento in sè, lo smartphone – estremizzando alcune caratteristiche della condizione umana contemporanea – è un fenomeno che ci obbliga a riflettere maggiormente sugli degli aspetti cognitivi e sociali rilevanti per il benessere delle persone.
Questo progetto di ricerca mira a analizzare l’impatto della diffusione e dell’uso degli smartphone sulla qualità della vita, in particolar modo tra adolescenti e giovani. Ci focalizziamo sul rapporto tra uso dello smartphone e variabili come il benessere, le disuguaglianze sociali, i risultati di apprendimento, le relazioni familiari e sociali in generale.
Su Researchgate è possibile trovare i primi paper e presentazioni risultato del lavoro in corso