Telefoni in arrivo: I futuri smartphone del 2023
L'avanguardia della tecnologia è lo smartphone: ecco tutti i telefoni più interessanti di Apple, Samsung, Huawei e altri ancora.
Con il ritmo dell'evoluzione degli smartphone così veloce, c'è sempre qualcosa che aspetta dietro le quinte. Non prima di aver visto l'ultimo portatile, c'è attesa per la prossima grande novità.
Qui di seguito diamo uno sguardo ai telefoni che non sono ancora stati lanciati, i telefoni in arrivo per il 2023. Aggiorneremo regolarmente questo elenco con le indiscrezioni sui dispositivi che riteniamo credibili e interessanti.
POCKET-LINT VIDEO OF THE DAY
Per quanto riguarda i telefoni già lanciati, abbiamo raccolto altrove i migliori smartphone del 2022, quelli che consideriamo i migliori per tutte le piattaforme. Se il vostro budget è un po' più limitato, c'è anche la nostra rubrica sugli smartphone economici con meno di 200 sterline, e c'è anche una raccolta di smartphone di fascia media fino a 400 sterline.
La prossima generazione di telefoni
Prima di entrare nel dettaglio, ecco alcuni dei telefoni previsti per il 2023 e oltre:
Google Pixel Fold
Huawei Mate X3
OnePlus 11 Pro
Oppo Find X6 Pro
Samsung Galaxy S23
Xiaomi 13 e 13 Pro
iPhone 15 e 15 Pro
Samsung Galaxy Z Fold 5
Google Pixel 7a
Google Pixel G10/Pixel 7 Ultra
Motorola Razr(s) 2023
Nuovo Microsoft Surface pieghevole
Google Pixel pieghevole
Waqar Khan x LetsGoDigital
Google non l'ha confermato, ma le voci sul Pixel pieghevole circolano da tempo.
Le voci sul Google Pixel pieghevole circolano dal 2019 e l'azienda non ne ha ancora lanciato uno o confermato l'uscita nel prossimo futuro. Le recenti notizie sul dispositivo suggeriscono che Google non è soddisfatta e ha ritardato il lancio. Si prevede che sia un pieghevole a libro come il Galaxy Z Fold 4, ma più compatto. Un modello di custodia trapelato sembra confermare l'accuratezza del design trapelato, ma le prove fisiche sono ancora piuttosto scarse.
Huawei Mate X3
Pocket-lint
Il Mate XS 2 è stato lanciato nel 2022 e si prevede che il Mate X3 lo seguirà presto.
Dopo aver lanciato il Mate XS 2 pieghevole verso l'esterno nell'estate del 2022, l'azienda ha dichiarato che lancerà il Mate X3 pieghevole verso l'interno. La data prevista è dicembre 2022, ma non è ancora stata confermata. Si prevede che sia più sottile e più resistente del suo predecessore.
OnePlus 11 5G
@OnLeaks/SmartPrix
Il OnePlus 11 5G avrà un design rinnovato, un chipset Snapdragon 8 Gen 2, una batteria da 5000 mAh, una ricarica da 100 W ed è già stato lanciato in Cina. Un lancio globale più ampio avverrà il 7 febbraio in India.
OnePlus sta optando per un'importante riprogettazione del suo OnePlus 11: l'unità della fotocamera assomiglierà a un cerchio gigante sul retro del telefono, anziché al modulo quadrato dei telefoni precedenti. È dotato di processore Snapdragon 8 Gen 2, fino a 16GB di RAM e una batteria da 5000mAh con ricarica a 100W.
Oppo Find X6 Pro
@SPinfoJP
La prossima ammiraglia della serie Find X sarà caratterizzata da un design rinnovato e dal più recente processore Snapdragon 8 Gen 2.
L'Oppo Find X6 Pro sarà uno dei primi telefoni con piattaforma Snapdragon 8 Gen 2 e probabilmente sarà presentato all'inizio del 2023. I rendering trapelati mostrano una riprogettazione radicale con un importante alloggiamento circolare per la fotocamera proprio al centro della parte posteriore del telefono, completo di quattro nuovi colori pastello opachi.
Serie Samsung Galaxy S23
WinFuture / Roland Quandt
I prossimi telefoni di punta di Samsung saranno dotati esclusivamente di processori Snapdragon.
Atteso per la prima parte del 2023, il Galaxy S23 sarà la serie di punta di Samsung per il prossimo anno. Finora non è stato detto molto su questi telefoni, se non che Samsung ha deciso di abbandonare i propri processori Exynos e di utilizzare esclusivamente SoC Snapdragon di Qualcomm in tutti i mercati. Si dice anche che la fotografia notturna sarà ancora migliore. Una pagina di prenotazione trapelata suggerisce che i telefoni saranno lanciati il 1° febbraio 2023.
Xiaomi 13 e 13 Pro
ONLEAKS X ZOUTONS
Xiaomi, come OnePlus, ha già annunciato i primi modelli della sua gamma di flagship 2023, almeno in Cina. Siamo ancora in attesa del lancio globale, ma si ipotizza che i nuovi telefoni possano arrivare in tempo per il MWC di Barcellona, alla fine di febbraio 2023. Sia il 13 che il 13 Pro sono alimentati dallo Snapdragon 8 Gen 2 e sono caratterizzati da una frequenza di aggiornamento di 120 Hz e da un impressionante sistema a tre fotocamere. Restate sintonizzati per ulteriori notizie sul lancio globale.
Gamma Apple iPhone 15
Pocket-lint
Come la notte segue il giorno, Apple rilascia ogni anno una nuova gamma di iPhone. L'iPhone 14 è stato appena lanciato e ciò significa che l'anno prossimo vedremo l'iPhone 15.
Nonostante l'iPhone 14 sia ancora un nuovo dispositivo, sono già iniziate le indiscrezioni sull'iPhone 15 di prossima generazione. Apple ha già confermato il passaggio da Lightning a USB-C, mentre altre voci ipotizzano che Apple passerà dai pulsanti fisici a quelli solidi/aptici. I prossimi modelli arriveranno quasi certamente a settembre/ottobre 2023.
Pixel G10/Pixel 7 Ultra
Pocket-lint
Il Pixel G10 è un dispositivo un po' misterioso, in quanto tutto ciò che abbiamo sentito è che è in lavorazione e che ha lo stesso display del 7 Pro.
Dopo le indiscrezioni sulla serie Pixel 7a, un altro dispositivo Pixel non annunciato ha rotto gli indugi. È stato scoperto il Pixel G10, ma sembra che nessuno sappia di cosa si tratti. Si suppone che sia dotato di un ampio display QuadHD da 6,7 pollici, come il Pixel 7 Pro, e potrebbe essere il Pixel 7 Ultra, ma non ne siamo sicuri.
La "famiglia" Google Pixel 7a
Pocket-lint
Quasi subito dopo l'annuncio del Pixel 7, su Amazon è stata presentata la serie 7a.
Con una mossa sorprendente, Amazon ha offerto la pre-registrazione per la "famiglia Google Pixel 7a" quasi subito dopo il lancio dei Pixel 7 e 7 Pro. Questo suggerisce un paio di cose. In primo luogo, Amazon sa già che il Pixel più economico è in lavorazione e, in secondo luogo, che quest'anno potrebbe esserci più di un telefono della serie "a". Potremmo vedere un 7a più piccolo e un 7a "plus" più grande, forse?
Samsung Galaxy Z Fold 5
Pocket-lint
Sono già iniziate le indiscrezioni sulla prossima ammiraglia pieghevole di Samsung, e sembra che Samsung abbia accolto le critiche e stia affrontando un paio di punti dolenti per i consumatori. Uno di questi è la piega del display. È stato suggerito che il prossimo modello sarà caratterizzato da una curva a goccia nel display per evitare quella piega facilmente visibile e distinta ed eliminare lo spazio quando è chiuso. È stato anche suggerito che vedremo un silo permanente per la S Pen nella cornice del telefono.
Motorola Razr(s) 2023
Pocket-lint
Una recente fuga di notizie suggerisce che vedremo due telefoni Razr nel 2023, ma oltre a questo si sa ben poco.
È stato affermato che Motorola potrebbe lanciare due modelli di telefono Razr nel 2023, dopo il Razr 2022 di quest'anno. L'aspetto e le caratteristiche esatte di questi due telefoni sono ancora da vedere. Possiamo tranquillamente ipotizzare che uno dei due sarà simile all'attuale modello a conchiglia, ma il secondo potrebbe essere un pieghevole con schermo più grande come il Galaxy Z Fold, oppure Motorola realizzerà qualcosa utilizzando il suo prototipo di display arrotolabile?
Microsoft Surface pieghevole
Microsoft
Dopo aver provato due generazioni di Surface Duo - con due schermi che si chiudono - si dice che Microsoft abbia accantonato i piani per una terza generazione e stia invece lavorando a un telefono con un unico grande schermo pieghevole. Se così fosse, il Microsoft Surface pieghevole potrebbe funzionare più come un Samsung Galaxy Z Fold e non come uno smartphone a due schermi con cerniera.
Smartphone: quali saranno i trend per il 2023
Quali innovazioni ci aspettano per gli smartphone 2023: le tendenze verso le quali si orienteranno i dispositivi di nuova generazione.
Il tempo dei grandi salti tecnici e tecnologici tra generazioni di smartphone è ormai finito e i modelli economici possono svolgere i compiti abituali risultando sufficienti per l'uso quotidiano. Il ritmo con cui i produttori di smartphone stanno innovando si è fatto meno vorticoso rispetto al passato anche perché il mercato è considerato per larga parte saturo.
Ciononostante le novità 2023 in ambito smartphone si preannunciano interessanti e certamente più ghiotte rispetto a quanto abbiamo visto nel 2022.
Display
Un maggior numero di modelli di smartphone 2023 saranno equipaggiati con display OLED, anche nella fascia media ed economica. Inoltre, anche i prodotti meno costosi cominceranno a integrare display curvi: a questo proposito, a guidare i top di gamma sarà il display Samsung E6 che porterà la luminosità dello schermo a livelli mai visti prima. Si parla di 2.200 nit, raddoppiando il miglior valore a cui siamo abituati oggi.
Il pannello sarà a 12 bit consentendo il passaggio da una resa cromatica pari a 1,07 miliardi di colori (10 bit) a ben 68,7 miliardi di colori: ne parliamo nell'articolo su quanti colori può vedere l'occhio umano.
Combinando VRR (Variable Refresh Rate) e tecnologia LTPO (low-temperature polycrystalline oxide), che tra l'altro aiuta a ridurre i consumi energetici, diviene possibile utilizzare contemporaneamente due diverse frequenze di refresh sul display. Supponendo ad esempio di avere un video YouTube nella parte superiore dello schermo e i commenti sotto, il contenuto video può essere riprodotto a 60 Hz mentre la parte dei commenti può utilizzare un refresh pari a 120-144 Hz: in questo modo l'esperienza d'uso si fa ancora più fluida.
Fotocamera e comparto fotografico
Nel 2022 abbiamo assistito alla "corsa ai Megapixel" con la presentazione di smartphone dotati inizialmente di sensori da 48 Megapixel portati poi a 50, 108 e infine a 200 Megapixel.
All'aumentare dei Megapixel, gli smartphone usano soluzioni di pixel binning per migliorare la qualità delle foto: il sensore acquisisce informazioni sulla luce da più fotoricettori unendo i dati provenienti da diversi pixel.
In questo modo le informazioni sulla luminosità vengono acquisite in maniera più puntuale e realistica restituendo immagini di qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Ovviamente la risoluzione dell'immagine sarà pari a quella complessiva del sensore divisa per un certo fattore, corrispondente alla matrice di pixel utilizzata dal sensore (Samsung ChameleonCell, ad esempio, utilizza 16 pixel).
Samsung e Sony, le principali aziende che progettano, producono e forniscono ai partner i sensori fotografici, si preparano a percorrere - nel 2023 - binari differenti.
Sony scommette molto sulla dimensione del sensore: sensori da 1 pollice saranno presenti su tutti gli smartphone top di gamma. Di contro, Samsung sembra voler concentrare ancora l'attenzione sui Megapixel tanto che entro la fine del 2023 è lecito attendere il lancio di un sensore da 400-450 Megapixel.
In generale, però, come ricordiamo nell'articolo sul significato di Megapixel, la dimensione dei sensori fotografici e le loro caratteristiche tecniche contano molto di più del numero di Megapixel.
Prendiamo come riferimento il sensore full-frame da 35 mm di una fotocamera DSLR (Digital Single Lens Reflex): misura 864 mm2.
Un sensore da 1/1,7" utilizzato in alcuni tra i migliori smartphone misura appena 43 mm2; un sensore da 1 pollice circa 116 mm2 che sono comunque circa 7,5 volte meno rispetto al sensore di una DSLR.
C'è un aspetto che tenderà ad avvicinare un po’ gli smartphone alle fotocamere DSLR ovvero l'adozione di un chipset dedicato per la funzionalità fotografiche. Si tratta di un componente che migliora significativamente l'ottimizzazione (post-processing) delle immagini acquisite utilizzando appositi algoritmi.
vivo V2, ad esempio, è un processore di immagine (image signal processor) o ISP che utilizza l'algoritmo Ultra Zoom EIS basato a sua volta su IMU, OIS ed EIS. Il risultato è un miglioramento delle abilità di zoom senza impattare negativamente sulla qualità delle immagini.
Raw Enhance 2.0 migliora le foto in condizioni di scarsa illuminazione mentre latenza nero aumenta la velocità di scatto rilevando il movimento: entrambe le novità saranno presenti in vivo V2.
Come tendenza, quindi, i vari produttori di smartphone integreranno a loro volta un chipset dedicato per il comparto fotografico.
Memoria RAM e storage
Tra le novità più importanti che caratterizzeranno gli smartphone 2023, ci sarà l'estensione dell'utilizzo della memoria LPDDR5 ai dispositivi di fascia media: fino ad oggi queste memorie RAM veloci erano state usate solo nei top di gamma.
Questi ultimi abbracceranno invece l'utilizzo delle memorie LPDDR5X che hanno già fatto segnare nuovi record in termini di prestazioni (8,5 Gbps di banda) e di efficienza energetica: le RAM più aggiornate sono 1,3 volte più veloci rispetto alle LPDDR5 (6,4 Gbps).
Un balzo in avanti davvero impressionante verrà compiuto lato storage: in un altro articolo parliamo delle differenze tra UFS, eMMC e SSD. Ecco, nel 2023 gli smartphone di punta useranno memorie UFS 4.0 con una larghezza di banda impressionante: fino a 23,2 Gbps raddoppiando le performance dell'attuale UFS 3.1. Di contro, UFS 3.1, adesso sfruttato su tutti gli smartphone più costosi, passerà sui device di fascia media assicurando agli acquirenti di questi dispositivi prestazioni nettamente superiori rispetto ai prodotti che oggi si collocano nella medesima categoria.
Connettività
Sul versante della connettività, la novità più rilevante che sarà portata al debutto nel corso del 2023 consiste sicuramente nell'introduzione dei chip WiFi 7.
WiFi 7 sarà davvero rivoluzionario e farà compiere un netto balzo in avanti rispetto alle precedenti iterazioni dello standard: i produttori stanno già oggi presentando i primi router WiFi, come TP-Link e Qualcomm ha tolto il velo dalla sua Immersive Home Platform.
MediaTek e Qualcomm hanno a loro volta bruciato le tappe presentando i rispettivi SoC Dimensity 9200 e Snapdragon 8 Gen 2 entrambi con supporto 802.11 be (WiFi 7, appunto).
Ispirandosi al lavoro svolto da Apple, sempre più smartphone si trasformeranno nel 2023 in un telefono satellitare. Starlink (Elon Musk) con T-Mobile, Huawei e Google (l'azienda ha confermato che i dispositivi Android integreranno presto una connessione satellitare) stanno guardando nella stessa direzione ed è scontato che i Samsung Galaxy S23 supporteranno sin da subito le funzionalità via satellite.
Non che l'invio di dati via satellite sia una cosa da tutti i giorni ma la sicurezza di non essere tagliati fuori nelle aree in cui non è presente la copertura della rete mobile non ha prezzo.
Il 2023 potrebbe portare sul mercato un numero sempre più ampio di smartphone con supporto eSIM.
Apple ci ha investito tanto rilasciando anche iPhone che non integrano più il classico slot per l'inserimento di SIM fisiche.
Certo, sbarazzarsi dello slot SIM permette di risparmiare spazio all'interno dello smartphone (per la gioia dei progettisti…), contribuisce a ridurre i costi ma è un po’ meno pratico per quegli utenti che muovendosi spesso all'estero sono soliti acquistare una SIM "locale" e inserirla nel proprio telefono.
Smontando un iPhone 14 ci si accorge però che al posto dello slot SIM c'è semplicemente un blocco nero in plastica senza alcuna utilità.
Batteria e ricarica rapida
Parlando di batteria, invece, la Commissione Europea ha stabilito che dal 2024 sarà possibile la vendita di dispositivi che supportano caricabatteria USB-C. Apple ha confermato che si adeguerà, seppur con riluttanza, alle nuove disposizioni abbandonando lo storico connettore Lightning.
In un altro articolo ci soffermiamo sui punti da tenere in considerazione quando si usa un caricabatterie non originale con il proprio smartphone.
C'è un aspetto, quello relativo alla ricarica della batteria, rispetto al quale colossi come Samsung, Apple e Google sono in netto ritardo rispetto alla concorrenza cinese. Mentre i Galaxy, i Pixel e gli iPhone, che supportano 25W-30W devono restare collegati alla presa elettrica a muro per un'ora e mezza al fine di ripristinare l'autonomia della batteria, altri smartphone si ricaricano completamente in meno di venti minuti, dallo 0% al 100%.
Il carica batteria veloce e la tecnologia sottostante supportata da molti dispositivi cinesi supportano fino a 120W e grazie a complessi meccanismi di protezione, le batterie non si riscaldano eccessivamente. Al Mobile World Congress di fine febbraio 2023, Oppo si è posta l'obiettivo di presentare una soluzione di ricarica rapida da 200W. Le aziende leader del mercato e i nomi più noti sono ancora lontanissimi da questi traguardi.
Smartphone top di gamma 2023: i capisaldi dei flagship che verranno
L’affidabile Digital Chat Station ha anticipato alcuni trend che caratterizzeranno i migliori smartphone top di gamma 2023, soprattutto quelli di derivazione cinese
Per molti sembrerà assurdo parlare di smartphone top di gamma 2023, ma è proprio in questo frangente storico che le strategie future dei principali produttori stanno iniziando a comporsi. Mentre tutti attendono l’uscita di Galaxy Z Fold 4 e della serie iPhone 14, intervallata da smartphone promettenti come Xiaomi 12 Ultra, i brand più importanti dell’industria mobile hanno avviato ragionamenti importanti sugli smartphone che verranno. Quelli che potrebbero far svoltare un brand in positivo o in negativo, a seconda del grado di soddisfazione dei consumatori.
Ecco perché parliamo oggi di smartphone top di gamma 2023 e di alcune specifiche tecniche che, così come anticipato da una fonte molto affidabile come Digital Chat Station, potrebbero caratterizzare la maggior parte dei competitors su base Android. In particolare, i capisaldi dei prossimi flagship saranno sostanzialmente tre: display, fotocamera e ricarica rapida. Tre punti sui quali ancora oggi stanno insistendo molti dei produttori Android, ma con prospettive di sviluppo e di miglioramento che si concretizzeranno anche nel 2023.
Secondo la fonte, la flotta di smartphone top di gamma cinesi sarà equipaggiata dal pannello Samsung AMOLED E6 LTPO con risoluzione QHD+ e frequenza di aggiornamento dinamica a 120 Hz: lo ritroveremo senza dubbio su Xiaomi 13, Oppo Find X6 Pro e su qualche altro smartphone Android top di gamma 2023 come ad esempio OnePlus 11 Pro. La seconda certezza sarà rappresentata dal processore Snapdragon 8 Gen 2, a testimonianza che i flagship maggiormente rappresentativi dell’industria Android continueranno a ripiegare sul SoC di Qualcomm, affidando invece a MediaTek – che è cresciuta tantissimo in questi anni – il compito di rimpinguare gli smartphone più improntati invece sul rapporto qualità-prezzo.
Migliori smartphone top di gamma 2023: fotocamera da 50 megapixel e fast charge da 150 watt
E poi la fotocamera. I brand cinesi continueranno a perseguire la strada del sensore da 50 megapixel (sensore Sony IMX866?), accoppiato per l’occasione da stabilizzazione ottica a cinque assi e periscopio 5X. Menzione d’onore per la ricarica rapida: Vivo sta lavorando su un dispositivo con tecnologia fast charge da 200 watt, ma i migliori smartphone Android 2023 sdoganeranno in via generalizzata i benefici delle ricariche a 150 watt, con tempistiche pressoché dimezzate per il completamento del processo di ricarica.
Infine, l’ultimo elemento di novità rappresentato dal sensore d’impronte a ultrasuoni, introdotto su diversi smartphone Vivo e anche in questo caso in predicato di fare il suo approdo in chiave generalizzata.