Telefono e Internet: come usare il cellulare al posto della linea fissa

by Vittore Zetticci

In campagna, al mare o anche in città: sostituire il modem-router con un apparato cellulare “fisso” può garantire ottime prestazioni, grande flessibilità e perfino costi più convenienti. Ecco come attrezzarsi.

Rinunciare alla linea telefonica fissa per affidarci sempre e comunque al nostro cellulare? Può essere un obbligo, quando da noi la linea fissa non arriva proprio. Ma è anche un’opportunità: ad esempio nella casa al mare, dove non vogliamo mantenere (e pagare) un’utenza telefono-Internet utilizzandola solo in qualche fine settimana e in vacanza. Il problema? Il nostro cellulare collegato ad Internet in modalità “hot spot” (o “tethering” nel linguaggio più tecnico) fa quel che può, anche perché tra le mura di casa il segnale cellulare può essere indebolito da porte e pareti. E noi vorremmo che tutto, ma proprio tutto, funzionasse a dovere: i nostri Pc (papà, mamma, figlioli) da connettere contemporaneamente, la smart Tv e magari un paio di apparecchi telefonici tradizionali in giro per casa. Insomma: vorremmo tutto quel che ci dà una linea fissa.

Fino a un paio di anni fa poteva essere un problema. Anzi, una somma di problemi: un solo telefonino un po’ ansimante per tutta la famiglia da tenere piazzato in casa. Oggi non è più così, grazie ad apparecchiature cellulari che sostituiscono a tutti gli effetti il nostro collegamento di casa, consentendoci di mantenere immutato tutto il nostro armamentario di collegamenti senza rinunciare assolutamente a nulla. Anzi, con una serie di vantaggi.

Il trucco si chiama “router cellulare voce e dati” ed è esattamente questa la sequenza di termini che potete inserire in un motore di ricerca nel Web per trovare e acquistare anche on-line la soluzione di cui stiamo parlando: un apparecchio simile al router Internet della nostra linea fissa, quello che abbiamo comprato autonomamente in un negozio o quello fornito dall’operatore a cui siamo abbonati, che però non si collega al classico cavo (il doppino di rame telefonico nel caso di un vecchio impianto tradizionale, o la fibra ottica nel caso di un collegamento di ultima generazione) ma si connette ad una rete cellulare grazie una Sim da inserire al suo interno.

FIRSTonline – Federico Rendina

I vantaggi del cellulare “fisso”

Primo vantaggio: il nostro router cellulare funziona anche dove non arriva la telefonia fissa (ad esempio in una casa isolata in campagna) purché ci sia una copertura del segnale cellulare, che può essere anche minima (vedremo più avanti come rendere più efficiente la ricezione del segnale). Secondo vantaggio: il nostro impianto telefono-internet è comunque “trasportabile”: dalla casa di città a quella per le vacanze ad esempio. Dunque possiamo avere una sola utenza “fissa” da trasferire quando vogliamo. Terzo vantaggio: il nostro nuovo impianto cellulare voce+dati può rivelarsi addirittura più economico di una corrispondente linea tradizionale, visti i prezzi stracciati della telefonia cellulare italiana, a maggior ragione se usiamo una sola utenza da portare con noi anche nella casa di vacanza.

Quarto vantaggio: gli ultimi modelli di router cellulari voce-dati coi consentono di dismettere il vecchio collegamento telefonico mantenendo così com’è tutto il nostro impianto casalingo, composto magari da tre o quattro telefoni a filo in giro per la casa più una rete Internet composta da collegamenti fissi con prese ethernet (le prese dei cavi dati si chiamano così) e un segnale Wi-Fi magari esteso con un apparecchio ripetitore. Dovremo semplicemente sostituire l’apparecchio (modem-router) che sta a monte di tutto il nostro impianto, con una semplice riconfigurazione delle password Wi-Fi e senza alcun intervento senza alcuna modifica delle nostre abitudini. Insomma, rimane tutto esattamente come prima: telefoni computer, persino le password di accesso al Wi-Fi, che possono essere reinserite durante la configurazione del nostro rinnovato impianto replicando quelle che usavamo prima.

Quanto costa

Il costo totale dell’operazione, come potrete verificare esplorando le offerte di apparati delle principali catene di commercio elettronico via Web o anche nei negozi fisici della grande distribuzione di elettronica ed elettrodomestici, e attorno ai 100 euro per l’apparecchio, a cui va aggiunto naturalmente il costo dell’utenza cellulare, che nelle soluzioni “discount” è stabilmente sotto i 10 euro al mese per soluzioni che prevedono chiamate senza limiti e una mole di dati uguale o superiore ai 30 giga al mese, generalmente sufficiente per un uso non intensivo. Ma se anche abbiamo bisogno o vogliamo avere una navigazione Internet senza limiti, come nelle linee fisse di casa, esistono abbonamenti cellulari comunque competitivi con i prezzi delle linee fisse.

Per la scelta dell’apparecchiatura vi consigliamo di orientarvi su un router cellulare certificato per le reti cellulari 4G Lte di ultima generazione, in attesa che si affermi il neonato 5g. Verificate inoltre se l’apparecchio ha anche una prese di derivazione per collegare, emulandone tutte le funzioni, i normali apparecchi telefonici fissi (come mostra la prima immagine qui di seguito) e non ne sia invece privo limitandosi alla sola connessione Internet (seconda immagine).

FIRSTonline – Federico Rendina

FIRSTonline – Federico Rendina

Vi raccomandiamo inoltre, specie se state acquistando sui siti che vendono apparati spediti dall’estero, di comprare un apparecchio certificato per le reti italiane, perché non tutti i canali radio assegnati ai servizi cellulari 4G nel mondo sono gli stessi e comprando un’apparecchiatura che proviene da un altro continente si rischia di avere qualche problema. Vi consigliamo anche di scegliere un apparecchio che abbia le antenne di ricezione del segnale cellulare staccabili o da aggiungere, dotate di un connettore standard Sma (lo stesso che vedete nelle antennine staccabili dei router Wi-Fi). La ragione ve la spieghiamo qui di seguito.

Come si installa

Togliamo dalla scatola nostro nuovo apparecchio e possiamo subito notare la presenza di prese e connettori del tutto analoghi a quelli del nostro modem router che usiamo per Internet e per la telefonia fissa. Prima di installarlo, o sostituirlo al nostro apparecchio tradizionale, colleghiamolo al computer e alla presa elettrica e procediamo con la configurazione seguendo le istruzioni, più o meno come faremo con il router tradizionale: personalizzazione delle credenziali di accesso per la configurazione dell’apparecchio (molti lasciano la classica accoppiata admin-admin ma è un errore che ci espone a non poche intrusioni) e della nostra rete Wi-Fi con relativa password (a maggior ragione da personalizzare, anche riproponendo i codici del WiFi che usavamo prima, così da non dover riconfigurare i singoli apparecchi “clienti”). L’unico piccolo problema potrebbe riguardare la corretta configurazione dei parametri relativi alla Sim del gestore che abbiamo scelto, specie riguardo al cosiddetto APN, il codice di rete per l’accesso a Internet (gli ultimi modelli dei cellulari lo fanno automaticamente ma non è detto che il nostro apparecchio abbia questa funzione) ma il problema può essere facilmente risolto chiamando il call center dell’operatore o consultando il suo sito Internet. A questo spegniamo l’apparato, colleghiamo le prese dei cavi di rete e del cavo telefonico di casa, li accendiamo e il gioco è fatto.

L’antenna esterna (se serve)

Se siamo fortunati e anche dentro casa abbiamo una buona copertura della rete cellulare possiamo lasciare tutto così. Ma se preferiamo avere il massimo delle prestazioni e la copertura cellulare è debole conviene ricorrere ad un’antenna esterna, da connettere al nostro apparato con un cavo simile a quello della Tv ma fortunatamente più esile e più semplice da far transitare intorno ai mobili e attraverso il telaio di una finestra per realizzare il nostro collegamento potenziato.

FIRSTonline – Federico Rendina

Se avete scelto il vostro router cellulare seguendo i nostri consigli troverete, sul retro o sulla parte superiore, uno o due connettori in standard “Sma” protetti da uno sportelletto amovibile, analoghi a quelli presenti in molti apparati WiFi, che consentono di potenziare la ricezione connettendo appunto l’antenna esterna di cui ci siamo dotati.

Di antenne esterne ci sono vari modelli, anche qui da scegliere cercando bene tra i siti Web (la stringa di parole che vi consigliamo è: antenna esterna 4G Lte). Possiamo scegliere un’antenna a stilo (omnidirezionale ma meno efficace), una direttiva a dipoli (simile a quella della Tv ma più piccola), oppure a pannello semi-direzionale, da orientare il fissare in qualche modo al muro esterno della casa o a una ringhiera orientandola nella direzione presunta del ripetitore cellulare più vicino, anche facendo semplicemente delle prove una volta completato il collegamento. Quest’ultima soluzione è quella che vi consigliamo, e che vedete raffigurata nella fotografia qui di seguito.

FIRSTonline – Federico Rendina

In una moderna casa di cemento armato il segnale migliora in maniera consistente, più che raddoppiando l’intensità di ricezione e dunque la velocità e la continuità dei dati trasmessi e ricevuti. In un edificio di costruzione più datata, con i muri più spessi, la differenza può essere ancora più marcata: da zero segnale a segnale pieno o quasi. Importante, anche qui, è la corretta configurazione del nostro apparecchio, che va appunto “istruito”, nei settaggi iniziali, per captare il segnale dall’antenna esterna.

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