Le ricetrasmittenti sono degli apparecchi estremamente utili, sia per svago che per compiti delicati, come i servizi di soccorso. Questi dispositivi funzionano tramite le onde radio, segnali inviati nell’etere che vengono intercettati e codificati, per consentire conversazioni tra persone anche a grandi distanze. In commercio si possono tantissimi modelli di ricetrasmittenti, perciò è possibile sapere quali aspetti valutare per acquistare il prodotto giusto. Ecco una guida completa per capire come scegliere i Walkie-Talkie da comprare.
Come funziona e a cosa servono i Walkie-Talkie
Le ricetrasmittenti sono dispositivi portatili utili in diverse occasioni, in quanto permettono di comunicare a distanza in maniera piuttosto semplice ed efficiente. Il loro funzionamento avviene attraverso delle bande ad alta frequenza, onde presenti nell’etere che vengono utilizzate per inviare e captare il segnale in entrate e in uscita. Grazie all’antenna posta sull’apparecchio, i Walkie-Talkie possono riconoscere questo segnale e convertirlo in un suono comprensibile, consentendo la comunicazione in entrambe le direzioni.
Per la loro estrema precisione questi sistemi vengono adoperati dalle forze dell’ordine e dai servizi di soccorso, poiché le ricetrasmittenti offrono una latenza minima e un segnale di ottima qualità, anche in condizioni complesse e in assenza di connessioni internet e servizi di telefonia mobile. Inoltre i Walkie-Talkie permettono le comunicazioni multiple, funzione inesistente nelle conversazioni con il cellulare. Naturalmente non è possibile parare simultaneamente, perché in questo modo si occuperebbero le frequenze, tuttavia ogni utente collegato può ascoltare la conversazione.
Con le ricetrasmittenti è possibile dunque parlare o ascoltare, non entrambi allo stesso tempo, infatti il sistema accetta un solo segnale per volta. Non è un caso che si utilizza il comando "passo" quando si parla con il Walkie-Talkie, un’indicazione che permette di capire quando il messaggio è terminato, finalizzando con la dicitura "passo e chiudo" per concludere definitivamente la comunicazione. L’utilità di questi apparecchi può andare dal divertimento al campeggio, dalle escursioni alla sicurezza domestica, fino a un uso professionale sul luogo di lavoro.
Walkie-Talkie: come scegliere quelli giusti
Per scegliere i migliori Walkie-Talkie è necessario valutare alcuni aspetti fondamentali, caratteristiche che permettono di individuare le ricetrasmittenti più adatte alle proprie esigenze. In generale è importante considerare il prezzo, la qualità, la tecnologia, la copertura, eventuali accessori e le prestazioni del dispositivo. Vediamo dunque nel dettaglio come decidere quali Walkie-Talkie conviene acquistare, d’accordo con le proprie necessità e la finalità d’uso.
Distanza e copertura del segnale
Il primo aspetto da analizzare riguarda la distanza del segnale, ovvero la lontananza massima che le ricetrasmittenti sono in grado di coprire. Ovviamente si tratta di un fattore legato alla qualità degli apparecchi, infatti un Walkie-Talkie economico per bambini avrà una capacità di pochi metri, mentre un modello professionale può raggiungere anche decine di chilometri di distanza, garantendo una comunicazione impeccabile.
Non usando sistemi di connessione Bluetooth o di telefonia, la copertura del segnale dipende dalla capacità della radiolina di captare le alte frequenze, quindi direttamente dalla qualità stessa dell’antenna e del sistema di codifica. In linea di massima è possibile suddividere i Walkie-Talkie in tre grandi gruppi:
amatoriali per lo svago con segnale fino a 5 Km ;
; di fascia media con una distanza massima fino a 7/10 Km ;
; ricetrasmittenti professionali fino a 50 Km di copertura.
Numero dei canali
Un’altra caratteristica rilevante per scegliere le ricetrasmittenti giusti è il numero dei canali. Se l’ampiezza dello spettro delle frequenze determina la distanza massima che possono coprire i Walkie-Talkie, la quantità di canali indica invece quante persone possono collegarsi allo stesso tempo al medesimo segnale radio. In particolare i canali sono molto utili perché consentono di isolare una singola conversazione, ad esempio per parlare con un altro utente in maniera privata, senza farsi ascoltare dalle altre persone del gruppo.
Per capire come calcolare il numero dei canali basta pensare ai partecipanti dell’escursione, del viaggio o dell’attività da svolgere. Se la comitiva è composta al massimo da 5 persone basterà una ricetrasmittente con 5/6 canali, per comunicare con tutti su alcune bande e riservarne altre alle conversazioni particolari. I canali multipli sono sicuramente una funzionalità molto apprezzata, perciò è consigliabile fare attenzione nella scelta del dispositivo a questo aspetto durante l’acquisto.
Sistema di comunicazione
Come abbiamo visto i Walkie-Talkie funzionano attraverso segnali e bande di frequenze, quindi il sistema di comunicazione è piuttosto semplice. Allo stesso tempo alcuni modelli propongono funzioni interessanti, come la regolazione della potenza di trasmissione, oppure dei dispositivi per la compressione della voce, delle specie di filtri che selezionano le onde in entrata e in uscita, assicurano un suono più nitido e riducono i rumori ambientali durante le comunicazioni.
Tra le migliori ricetrasmittenti sul mercato sono disponibili anche prodotti con connettività Bluetooth, utile se si desidera usare gli apparecchi per un uso promiscuo, utilizzando tanto le onde radio quanto una connessione tradizionale a seconda dell’occasione. Da non sottovalutare sono anche la presenza di un display digitale e del setup per il vivavoce, indicato per impiegare le ricetrasmittenti anche in macchina. In base alla finalità si possono scegliere modelli con filo, ideali per chi usa molto questi strumenti, oppure senza filo decisamente più pratici e comodi.
Alimentazione e autonomia
Tra i fattori da tenere in conto nella scelta dei Walkie-Talkie c’è il sistema di alimentazione, una caratteristica fondamentale trattandosi di apparecchi portatili, che devono funzionare a lungo anche in luoghi isolati e in condizioni di emergenza. I prodotti presenti sul mercato di dividono in due categorie, quelli forniti di pile classiche, indicati per un uso breve di poche ore, oppure i dispositivi con batterie ricaricabili, perfette per impiegare le ricetrasmittenti anche per diversi giorni.
Alcuni modelli top di gamma propongono anche dei sistemi di ultima generazione, con compatibilità per la ricarica wireless, in questo modo è possibile portarsi dietro una power bank e aumentare l’autonomia del device. Come accade spesso la qualità dell’alimentazione dipende dal costo, quindi i prodotti con batterie normali sono anche i più economici, mentre quelli con batterie agli ioni di litio richiedono una spesa più elevata.
Prezzo e finalità d’uso
Infine come ogni dispositivo è necessario considerare il prezzo d’acquisto, analizzando la finalità d’uso dell’apparecchio. Per lo svago dei bambini, una breve passeggiata nei boschi, oppure per comunicare da una stanza all’altra di casa è sufficiente un modello di fascia bassa, con sistema di alimentazione a pile, copertura minima e un numero di canali limitato. Lo scopo infatti non richiede funzionalità particolari, perciò è possibile risparmiare e comprare una semplice radiolina Walkie-Talkie.
Al contrario, invece, chi ha bisogno di un dispositivo efficiente, per garantire la sicurezza dei membri di un gruppo durante un’escursione, un percorso di trekking impegnativo, oppure per un uso professionale o lavorativo, l’opzione migliori è una ricetrasmittente di fascia alta. In questo caso l’apparecchio deve assicurare una distanza elevata, un numero alto di canali e sottocanali, una buona qualità audio e un’alimentazione a batterie ricaricabili a lunga autonomia.
Migliori Walkie-Talkie in commercio: quale acquistare?
In commercio si possono trovare ricetrasmittenti per tutte le fasce di prezzo e gli usi, acquistando il prodotto giusto online oppure presso un negozio fisico specializzato. Ad esempio tra i modelli di fascia bassa c’è l’Esynic, una radiolina Walkie-Talkie a banda singola con copertura massima di 5 chilometri, riduzione del rumore, batterie agli ini di litio da 1500 mAh e auricolare, in vendita con un prezzo di appena 30 euro su Amazon.
Per chi desidera monitorare i bambini quando si trovano in un’altra stanza, un prodotto estremamente economico è la ricetrasmittente Floureon 4X, acquistabile ad un costo di soli 16 euro. Nella confezione sono presenti 4 radioline con 8 canali, dei tasti semplici per la gestione dei comandi e un piccolo display digitale, con un raggio d’azione non superiore a 3 Km, quindi adatto all’uso domestico o al divertimento dei bambini in giardino.
Passando ai modelli di fascia media segnaliamo il Walkie-Talkie Motorola T40, una ricetrasmittente con portata massima fino a 4 Km. Questo apparecchio mette a disposizione 8 canali, un display LC e un’alimentazione a pile, con 5 colorazioni differenti tra cui scegliere e un prezzo di 40 euro circa. Un costo simile è quello proposto dai Walkie-Talkie Tacklife MTR01, che a 28 euro offrono batterie al litio da 1300 mAh, 16 canali, 3 Km di copertura, 2 cuffie e caricatori USB compresi nella dotazione di serie.
Tra le migliori ricetrasmittenti professionali troviamo invece le Motorola T80, acquistabili ad un prezzo di circa 108 euro. Questo modello propone 8 canali con distanza fino a 10 Km, funzionalità vivavoce, illuminazione a LED, auricolari e vibrazione per le chiamate in entrata. Altrettanto valido è il Walkie-Talkie per il lavoro Zxh TC-610, in vendita con un costo di 245 euro. Tra le caratteristiche tecniche troviamo una copertura fino a 10 Km, struttura antipolvere e impermeabile, design ergonomico, filtro per il suono, scansione automatica dei canali e batteria da 1200 mAh.