Tutti gli operatori Italiani [2021]
E’ possibile telefonare a Londra da un cellulare italiano? Funziona la connessione a internet da cellulare? Come funziona il roaming in Inghilterra?
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Queste sono le prime domande che un turista si fa quando si appresta a partire per la capitale inglese e in generale per tutto il Regno Unito. Avere la possibilità di telefonare e connettersi a internet è diventato indispensabile per tutti e poterlo fare anche quando si è all’estero è fondamentale.
Roaming in Inghilterra e a Londra nel 2020
La buona notizia è che si possono utilizzare le sim italiane anche a Londra e le chiamate e la connessione ad internet saranno tariffate allo stesso modo di eventi effettuati in Italia. Infatti già dal 2016 è stata introdotta legge Roaming Zero (Regolamento UE n. 2016/2286) che permette l’utilizzo in Paesi zona Euro di schede di operatori telefonici italiani senza costi extra.
L’utilizzo delle tariffe telefoniche nazionali in roaming nei Paesi dell’Unione Europea senza sovrapprezzo è consentito se si tratta di viaggi occasionali e non di residenza permanente. L’operatore può sospendere l’erograzione del servizio in seguito all’utilizzo prolungato nel tempo (circa 5/6 mesi ma non è una tempistica ufficiale). In pratica non è possibile vivere stabilmente nel Regno Unito e utilizzare esclusivamente il cellulare italiano.
Roaming in Inghilterra e a Londra dal 2021 (dopo Brexit)
Il sito del governo britannico riporta che dal 1 gennaio 2021 “la garanzia del roaming gratuito per gli operatori inglesi in uso sui dispositivi nell’Unione Europea non sarà più in essere”.
E’ probabile quindi che si verificherà lo stesso per i cittadini Europei che si recano in UK: non sarà più valido il “Roam Like Home”, poiché il Regno Unito non farà più parte dell’Unione Europea.
Saranno introdotte nuove tariffe, a discrezione di ogni operatore. Andiamo a vedere di seguito quali sono. Aggiorneremo questo articolo ogni volta che le tariffe varieranno.
Roaming Tim in Inghilterra e a Londra
L’operatore TIM è quello che ha reso molto più semplice la vita a tutti i suoi clienti. Infatti per tutti quelli che utilizzano TIM in Paesi della zona Euro potranno continuare ad utilizzare la tariffa nazionale tramite la tecnologia roaming, come se fossero in Italia.
In pratica chi si trova a Londra ed ha un sim TIM con una tariffa flat che prevede un totale di minuti, SMS e giga di traffico dati, può sfruttarli tutti come se si trovasse nella propria città italiana.
L’unica differenza riguarda chi ha condizioni di chiamate privilegiate verso i numeri TIM: in tal caso le chiamate verso quei numeri saranno conteggiate come se si trattasse di una chiamata ad un qualsiasi numero di un altro operatore di telefonia italiano.
In caso ci fosse necessità di aggiungere del traffico alla propria offerta ci sono diverse opzioni supplementari.
La migliore è sicuramente TIM in Viaggio Pass che al costo di 20€ offre 10gb di internet in 4g, 500 minuti e 500 SMS.
Contattare l’assistenza clienti TIM dall’estero il numero da contattare è il 339 9119119 e la chiamata è gratuita. Anche le ricezione delle chiamate su numeri TIM a Londra non è soggetta a commissioni aggiuntive.
Roaming Vodafone in Inghilterra e a Londra
Vodafone ha la sua sede principale a Londra. Facile immaginare quindi che chi ha una sim di Vodafone Italia non potrà trovarsi in difficoltà se dovesse soggiornare a Londra.
Come per tutti gli operatori telefonici italiani, anche Vodafone si è adeguata al regolamento UE che prevede il roaming gratuito nei paesi in zona Euro. Per questo motivo chi si reca a Londra potrà utilizzare le condizioni del proprio piano tariffario anche in Inghilterra e nel Regno Unito.
Ciò vale soprattutto per numero di minuti di chiamate ed SMS. Infatti per quanto riguarda il totale dei giga di internet, non saranno disponibili tutti quelli presenti nella tariffa, ma saranno calcolati in base al costo del piano tariffario stesso.
La tabella successiva mostra la quantità di traffico dati consentito per il roming Vodafone nel Regno Unito in base al piano tariffario.
Roaming Vodafone in Inghilterra e UK
E’ possibile verificare quanti GB di traffico internet all’estero sono compresi nella tua offerta sul sito ufficiale di Vodafone Italia.
Anche Vodafone offre diverse opzioni aggiuntive per il traffico dati all’estero, da integrare alla propria tariffa.
Particolarmente vantaggiosa è l’opzione “Travel Europa” che al costo di 2,99€ propone 5gb di traffico dati da consumare in 7 giorni.
Il numero del servizio assistenza clienti Vodafone dall’estero è il 349 2000190 e la chiamata è gratuita. La ricezione delle telefonate su schede SIM a Londra è gratuita.
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Roaming Wind Tre in Inghilterra e a Londra
Anche l’operatore telefonico Wind Tre (che si sono fusi in unica società) da la possibilità di utilizzare la propria SIM a Londra sfruttando l’offerta nazionale attiva sul proprio numero in roaming.
A differenza di TIM però c’è una limitazione di traffico dati all’estero in Paesi zona Euro. Infatti il traffico in giga utilizzabile a Londra (in Inghilterra e in UK quindi) non sarà il totale a disposizione sulla propria tariffa ma dipenderà dal costo del piano tariffario.
A seconda del costo sarà attribuito un numero di GB utilizzabili in zona Euro. Ad esempio un piano da 10€ al mese ha a disposizione 4,7bg, mentre uno da 15€ può consumare fino a 7,1gb senza costi aggiuntivi.
E’ possibile verificare l’ammontare del traffico dati previsto dal proprio piano per l’Unione Europea attraveso l’app dell’azienda o sul sito ufficiale Wind Tre.
Anche Wind Tre presenta diverse opzioni per integrare il traffico all’estero, sono però molto più costose dei sui principali concorrenti, 10€ alla settimana offrono 600mb e 200 minuti, oppure 1gb senza minuti.
Le chiamate verso il servizio clienti di Wind Tre dall’estero è gratuito, il numeri da contattare è +39 320 5000200
La ricezione delle telefonate è gratuita.
Roaming Iliad in Inghilterra e a Londra
Iliad, come Vodafone e Tre ha stabililto delle soglie di traffico dati estero limitate, in base al piano tariffario, si parte da 3gb per il piano da 5,99€ al mese, fino a 5gb per l’offerta da 9,99€ al mese.
Puoi controllare il roaming incluso nella tua tariffa sul sito ufficiale di Iliad.
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Operatori virtuali a Londra
La situazione degli operatori virtuali non differisce di molto dalle compagnia di bandiera italiane. Infatti partendo da Poste Mobile e Fastweb, per finire agli ultimi nati Kena e HO Mobile, tutti offrono un roaming gratuito all’estero che prevede la possibilità di utilizzare la propria tariffa nazionale nei paesi in zona Euro.
Chiaramente prima di partire per Londra è sempre consigliato consultare i siti web dell’operatore virtuale specifico per capire nel dettaglio quali sono gli eventuali range di roaming gratuiti. Qui di seguito i principali
Roaming Ho Mobile in Inghilterra e a Londra
Gli utenti Ho Mobile in viaggio nel Regno Unito possono utilizzare la propria tariffa telefonica come in Italia, senza limitazioni aggiuntive in termini di traffico dati o voce. Ovviamente è importante stare attenti a non superare le soglie previste dal piano tariffario.
Roaming Fastweb in Inghilterra e a Londra
Gli utenti Fastweb possono navigare nel Regno Unito come se fossero in Italia fino a 4gb, mentre per le chiamate è opportuno verificare sulla propria area riservata cosa prevede il piano tariffario.
Roaming Tiscali in Inghilterra e a Londra
Con una sim Tiscali potrai utilizzare in Inghilterra tutti i minuti e gli sms previsti dal tuo piano telefonico e fino a 2,34 GB.
Roaming Kena Mobile in Inghilterra e a Londra
Gli utenti in possesso di una sim Kena Mobile possono utilizzare i minuti e gli sms compresi nel proprio piano telefonico quando si trovano in un paese dell’Unione Europea, Regno Unito compreso, mentre per quanto riguarda il traffico dati sono previste delle limitazioni alla quantatà di GB consentiti, è oppotuno verificare sulla propria area riservata MyKena o sull’App.
Roaming Coop Voce in Inghilterra e a Londra
I possessori di una sim Coop Voce potranno utilizzare in Inghilterra le soglie previste dalla loro offerta attiva, come se fossero in Italia, senza riduzioni di traffico o sovrapprezzo.
Roaming Poste Mobile in Inghilterra e a Londra
Poste Mobile offre ai suoi clienti la possibilità di utilizzare nella sua interezza il traffico dati e voce previsto dalla propria offerta, quando ci si trova in Regno Unito.
informazioni pratiche
Documenti necessari
Dal 2007 anche l’Ungheria fa parte dello Spazio Schengen, uno spazio che comprende tutte le nazioni che hanno aderito al Trattato omonimo. Il trattato prevede che con la sola Carta d’Identità sia consentita la libera circolazione dei turisti stranieri nei territori, per un massimo di 90 giorni. I ragazzi con età inferiore ai 15 invece devono avere carta d’identità o passaporto propri, oppure essere iscritti nel passaporto del genitore con cui viaggiano.
Sanità ed ospedali
Non sono necessarie vaccinazioni preventive né particolari precauzioni igienico-sanitarie. Vi consigliamo soltanto di consumare selvaggina cotta e di bere acqua minerale imbottigliata. Se siete in Ungheria per turismo o lavoro e possedete la Tessera Sanitaria potrete usufruire del servizio medico locale, a pagamento naturalmente. Il pronto soccorso invece è gratuito. I medici che vi assistono, soprattutto se privati, si aspettano che gli lasciate una mancia.
Moneta
L'Ungheria fa parte dell’Unione Europea dal 2004, ma non ha ancora adottato l’Euro. La moneta ufficiale è e il fiorino ungherese (forint o HUF) almeno fino al 2013. Il tasso di cambio è continuamente soggetto a fluttuazioni, al momento in cui è stata redatta questa guida, 1 euro vale circa 272 forint o HUF.
Per cambiare i vostri euro in forint potrete recarvi in una qualsiasi banca oppure nei molteplici uffici di cambio della città. Non cambiate i vostri soldi per strada!
Lingua
La lingua ufficiale è l’ungherese, ma gli abitanti di Budapest comprendono sia il tedesco (seconda lingua dopo l’ungherese) che l’inglese. Anche per un breve viaggio, é comunque bene imparare qualche parola ungherese, come i saluti e i ringraziamenti; pare, infatti, che sia cosa molto apprezzata.
Fuso orario
Non ci sono differenze di fuso orario tra l’Italia e l’Ungheria. Entrambe hanno un’ora in più (GMT +1) rispetto al meridiano di Greenwich.
Clima e temperature medie
Il clima di Budapest è temperato continentale, gli inverni sono freddi (tra i -4 e +4) e le estati secche e calde (si superano i 30°), solo raramente c’è un po’ di brezza rinfrescante che spira dal Danubio. Per questo il periodo migliore per visitare la città sono le mezze stagioni: perfetta la primavera, non male l’autunno, ma attenzione alle frequenti piogge.
Sicurezza
Non seguite le donne attraenti che vi invitano per strada nei locali o ristoranti, sono assoldate dalla mafia dell’est per truffare turisti e costringerli a pagare conti molto salati.
I borseggiatori sono un po’ dappertutto a Budapest, ma in particolar modo nei mezzi pubblici di trasporto, nelle stazioni e nei pressi delle attrazioni turistiche. Se vi rubano i documenti, dovete prima di tutto recarvi alla Polizia per effettuare la denuncia (la stazione di Polizia fornisce un interprete), che sarà rilasciata in lingua ungherese. Successivamente, dovete andare al Consolato, con 2 foto tessera, per ottenere il documento di viaggio valido per il solo rientro in Italia (e non per la prosecuzione di eventuali tour in altri Paesi europei), che é valevole per un massimo di 3 giorni.
Sicurezza in Auto
In Ungheria vigono misure molto restrittive per quanto riguarda l’assunzione di alcolici alla guida. Infatti, é assolutamente proibito guidare dopo aver assunto alcolici in qualsiasi quantità. Può accadere che in alcuni ristoranti siano gli stessi camerieri ad avvisare i clienti guidatori di evitare di bere alcolici.
Mance
Spesso il servizio non è compreso nel conto del ristorante o del bar dove vi siete rifocillati. Quindi, è buona norma lasciare una mancia a chi vi ha servito: solitamente questa somma si aggira sul 10% del conto che avete pagato. Non lasciatela sul tavolo, come fareste in Italia; al momento di pagare dite voi stessi al cameriere quanto deve trattenere per la mancia, in Ungheria funziona così.
Orari Commerciali
Banche: lun –giov. 8-15, ven. 8-13
Negozi alimentari: lun.-ven. 7-19, sab. 7-13, dom. solo i grandi supermercati sono aperti.
Vari negozi in cittá: lun.-ven. 10-18
Ristoranti, pub: dalle 11 alle24
Musei: mart.- dom. 10-18 (d’inverno con orario ridotto)
Farmacie: lun.-ven. 10-18
I Giorni festivi sono:
1 Gennaio- Nuovo Anno, 15 Marzo- Festa della Rivoluzione e Guerra d'indipendenza del 1848-49, Domenica e Lunedì di Pasqua, 1 Maggio- Festa del Lavoro, Maggio/Giugno- Pentecoste, 15 Agosto- Festa della Madonna patrona dell'Ungheria, 20 Agosto- Festa di Santo Stefano fondatore dell'Ungheria, 23 Ottobre- Festa della Rivoluzione del 1956, 1 Novembre- Festa di Ognissanti, 25 Dicembre- Natale.
Telefono e cellulari
Per chiamare l’Italia da Budapest il prefisso da anteporre al numero è lo 0039. Scegliete di chiamare dalle cabine telefoniche con la tessera; nelle tabaccherie, alla posta e nelle edicole potrete trovarne di vario taglio, dagli 800 ai 1800 Ft. Evitate di telefonare dalla vostra camera d’albergo, spesso le maggiorazioni applicate dagli albergatori sono del 100%.
Se invece dall’Italia dovete telefonare a Budapest, occorre digitare prima lo 0036 (prefisso internazionale) poi l’1 (prefisso di Budapest per i fissi) e infine il numero che si desidera chiamare. Se la vostra scheda è abilitata per l’estero potrete utilizzare tranquillamente iI vostro telefono cellulare italiano. I numeri di cellulari ungheresi iniziano con 06, seguito dal prefisso della compagnia telefonica (20, 30 o 70). Per chiamare un cellulare ungherese con cellulare italiano si antepone 0036 al numero senza lo 06.
Corrente Elettrica
La corrente è a 220 V e 50 Hz, le spine - sono le cosiddette “tedesche”- hanno due spinotti rotondi. Emergenze In caso di emergenza esiste un numero unico europeo, 112.
Numeri Utili
Costo della Vita
104: 105(24h su 24): 188 o 1-345
Per darvi un’idea del costo della vita a Budapest riportiamo qui i prezzi di alcuni beni di consumo frequente:
1 caffè: 300 HUF (1,2 €)
1 pinta di birra in un pub: 500 HUF (2€)
1 corsa in tram, bus, metro: 290 HUF (circa 1€)/una corsa
1 biglietto per il cinema: dai 900-1.500 HUF (3-5€)
1 menu turistico (2 portate): 1.250 HUF (5€)
1 pranzo/cena in un pub (3 portate): 5.000 HUF (20€)
Come Usare Il Telefono Italiano?
Come funziona il roaming in Francia? E’ possibile utilizzare il cellulare italiano durante il mio viaggio a Parigi? Come funziona il roaming UE?
Quando si viaggia all’estero è molto importante essere sempre connessi e poter ricevere ed effettuare telefonate. Per questo occorre sapere che, quando ci si reca in altri paesi dell’Unione Europea, non bisogna pagare delle tariffe aggiuntive per l’utilizzo del cellulare.
Il roaming come lo conoscevamo noi fino a qualche anno fa non esiste più: tutte le chiamate verso cellulari e rete fissa, ma anche gli sms e il servizio dati, verranno addebitati in UE, ad esempio in Francia, come si stesse utilizzando il dispositivo nel proprio paese di provenienza.
Stesso discorso per gli sms e le chiamate ricevute all’estero: anche in questo caso, non bisognerà pagare nulla, neanche se l’altra persona ha un altro fornitore di servizi. Prendiamo ad esempio il caso di una persona che vive in Italia e che ha un contratto con uno degli operatori di telefonia mobile italiani.
Nel caso di un viaggio in Inghilterra o a Parigi non dovrà preoccuparsi di costi aggiuntivi per telefonate e Sms da e verso altri paesi dell’Ue. Per utilizzare il roaming bisognerà avere a disposizione un cellulare e si potrà attivare questa funzione per brevi soggiorni all’estero.
Roaming, quando utilizzarlo e quando no
Di norma il roaming è adatto quando si passa più tempo nel proprio paese rispetto all’estero e quando si utilizza di più il cellulare in Italia piuttosto che quando si viaggia. Nel momento stesso in cui si varcano i confini nazionali e si entra in un altro paese dell’Ue si riceve un messaggio dal proprio operatore di telefonia mobile con tutte le informazioni sulla modalità roaming. Attenzione però, perché se ci si trasferisce all’estero in modo permanente, conviene acquistare una SIM nel nuovo paese.
Per scegliere tra i piani tariffari con giga e minuti inclusi quello migliore, è possibile utilizzare un comparatore di tariffe gratuito come Chetariffa. Attraverso questo portale, si possono confrontare, in pochi minuti, tutte le offerte in tempo reale e individuare le migliori con un colpo d’occhio. I diversi operatori di telefonia mobile possono applicare la politica di utilizzo corretto per garantire che i clienti abbiano tutti l’accesso e possano beneficiare delle norme sul roaming a tariffa nazionale quando si trovano in altri paesi dell’Ue.
Quando ci si trova in roaming bisogna sapere che non si applicano limiti al numero delle chiamate vocali e dei messaggi di testo, si avrà quindi sempre la garanzia che tutte le chiamate e gli sms non inclusi nel contratto verranno addebitati allo stesso importo che si pagherebbe se ci si trovasse nel proprio paese d’origine.
Roaming, i limiti in cui si può incorrere
Per un utilizzo corretto del roaming bisogna sapere che si applicano le regole e i limiti sulla quantità di dati che si possono pagare con la propria tariffa nazionale. Questo significa che bisognerà prestare la massima attenzione al momento della stipula del contratto: a seconda del fornitore, si corre il rischio che venga applicato un sovrapprezzo pari al massimale per i dati all’ingrosso in Ue.
Chi invece fosse in possesso di una carta prepagata potrà utilizzare il cellulare in tutti i paesi facenti parte dell’Ue senza dover pagare tariffe aggiuntive di alcun tipo. Anche in questo caso il discorso varia da operatore a operatore, in quanto alcuni gestori possono applicare un limite ai dati per il roaming a tariffa nazionale.
Ogni operatore può controllare in qualsiasi momento l’attività di roaming di ciascun cliente negli ultimi 4 mesi. Qualora l’utente in questo lasso di tempo abbia passato più tempo all’estero che nel proprio paese, e qualora l’uso del roaming superi quello nazionale, l’operatore potrebbe richiedere al cliente di chiarire la sua posizione. Il rischio è che l’operatore inizi ad applicare un sovrapprezzo al consumo di roaming.
Chi invece vive in Italia ma, per motivi di lavoro, si reca quotidianamente all’estero (vedi i transfrontalieri), potrà scegliere un operatore di telefonia mobile di uno dei due paesi e avvalersi del roaming a tariffa nazionale.
Il Roaming nei paesi Extra UE
Se il roaming è molto vantaggioso per quanto riguarda i paesi dell’UE, così non è se si parla di paesi extraeuropei. Prima di organizzare un viaggio all’estero, è sempre una buona idea controllare i prezzi applicati dall’operatore così da non andare incontro a brutte sorprese.
A parte questo, possiamo dire che negli ultimi anni i servizi di roaming sono venuti sempre più incontro alle esigenze dei clienti, rendendo così molto più pratico organizzare viaggi all’estero.
Per maggiori info: