iPhone 7, iPhone 8, iPhone X: le differenze spiegate in cinque punti
Con gli annunci dei nuovi iPhone 2017, Apple un risultato l’ha già ottenuto: può (ri)presentarsi sul mercato con un catalogo più ricco che mai, anche dal punto di vista numerico.
Nel momento in cui vi scriviamo son ben cinque i modelli delle mela morsicata acquistabili online o nei negozi fisici - i nuovi iPhone X e iPhone 8, appunto, più i “vecchi” iPhone 7, iPhone 6S e iPhone SE - ma il numero cresce di altre due unità se si considerano anche le varianti da 5,5 pollici del Melafonino, il fresco iPhone 8 Plus e il suo precursore iPhone 7 Plus.
Se il prezzo rappresenta una discriminante piuttosto chiara per comprendere tutta l’estensione dell’attuale offerta telefonica di Apple - si va dai 429 euro dell’iPhone SE da 32 GB ai 1.359 euro dell’iPhone X da 256 GB - più difficile è forse sintetizzare le differenze tecniche fra i vari modelli.
In questo breve approfondimento proveremo a spiegarvi come distinguere i modelli presentati nell’ultimo anno (iPhone 7/7 Plus, iPhone 8/8 Plus e iPhone X), focalizzandoci soprattutto su cinque punti chiave: design, display, dotazione hardware, fotocamera e batteria.
Design
Sul piano puramente estetico, iPhone 7 e iPhone 8 sono due dispositivi piuttosto simili. Entrambi ripropongono il form factor del progetto avviato con l'iPhone 6 con la cornice lungo il display e il grosso tasto home sulla parte bassa del telefono. Le uniche vere differenze fra i due modelli risiedono nel peso - l’iPhone 8 pesa 10 grammi in più del 7, che diventano 15 per il modello Plus - e nella cover posteriore, che sull'ultimo iPhone è in vetro anziché in alluminio.
Il nuovo iPhone X fa storia a sé: per il suo futuro top di gamma Apple ha infatti scelto un design completamente inedito, caratterizzato da una parte frontale a tutto schermo: significa che non ci sono spazi morti fra le cornici e il display e nessun tasto frontale, nemmeno il popolare tasto home circolare. Il risultato è un telefono che pur restando compatto (le dimensioni complessive stanno a metà strada fra un iPhone 8 e un 8 Plus) è in grado di garantire una superficie di schermo utile piuttosto ampia: 5,8 pollici, un record per i telefonini a marchio Apple.
iPhone 8 Plus Apple
Display
Se gli schermi dei due iPhone 8 (normale e Plus) ricalcano nelle dimensioni quelli dei predecessori (due unità LCD rispettivamente da 4,7 e 5,5 pollici), l’iPhone X si caratterizza per uno schermo Oled da ben 5,8 pollici e 2436 x 1125 punti di risoluzione, sulla carta il più grande e il più brillante mai realizzato da Apple. La società di Cupertino ci tiene a sottolineare in modo particolare l'elevato rapporto di contrasto (pari a 1.000.000: 1), il nero "assoluto" e il supporto alle due tecnologie più gettonate nel mondo dei contenuti cinematografici in alta definizione: Dolby Vision e HDR10.
Tutti e tre i modelli (cinque se si considerano anche le varianti Plus) dispongono di 3D Touch, la tecnologia che consente di interagire con lo smartphone in maniera differente in base al tocco più o meno deciso sul display, solo i modelli della lineup 2017 (iPhone 8, 8 Plus e iPhone X) supportano l’opzione True Tone che calibra luminosità e colore in base alle condizioni ambientali registrate da un sensore evoluto a 4 canali.
iPhone X Apple
La dotazione interna
Sul piano dell’hardware sono soprattutto a due elementi a marcare le diversità: il chipset e la tecnologia deputata allo sblocco e, più in generale, alla sicurezza del dispositivo.
Nel primo caso tutto gira intorno alle differenze fra i due ultimi processori sviluppati da Apple: A10 Fusion per l’iPhone 7 e il suo gemello taglia XL iPhone 7 Plus, e il più attuale A11 Bionic con processore a 6 core per i nuovi iPhone 8 e iPhone X. I dati diramati dalla casa pendono tutti a favore di quest'ultimo: si parla di un una velocità più elevata (+70% sui quattro core ad alta efficienza, + 25% sui due core ad alte prestazioni) e di una GPU più rapida del 30%. Al di là delle doti muscolari, occorre poi sottolineare l'introduzione di un nuovo motore neurale, un componente che consente ai modelli della lineup 2017 di migliorare l’elaborazione dei dati in tutte quelle circostanze che prevedono un riconoscimento (di persone, luoghi e oggetti) piuttosto che di apprendimento.
Differente anche la gestione dello sblocco e di tutte le funzioni di sicurezza, comprese quelle riguardante l'abilitazione ai pagamenti di Apple Pay: da un lato (iPhone 7, iPhone 7 Plus, iPhone 8 e Iphone 8 Plus) c'è la lettura dell’impronta digitala prevista dal sistema Touch ID, dall'altro (iPhone X) c'è il riconoscimento facciale, meglio conosciuto come Face ID . Nell’attesa di capire qual è l'affidabilità reale di quest’ultima tecnologia, si può solo constatare il differente grado di maturità delle due alternativa, decisamente più elevato per il TouchID, se non altro per ragioni anagrafiche.
L'iPhone X e il Face ID Apple Inc.
Fotocamera
Sia l’iPhone 7 che il nuovo iPhone 8 dispongono di una fotocamera posteriore da 12 megapixel f/1.8, ma sul modello più aggiornato - fa sapere Apple - il sensore è stato rivisto, sia in termini di dimensioni, sia per quanto riguarda stabilizzazione e ottimizzazione del colore.
Più sostanzioso l'equipaggiamento fotografico previsto per le varianti Plus del telefono - iPhone 7 Plus e 8 Plus - e per l'ultimo iPhone X. Per questi modelli, infatti, Apple ha previsto una doppia fotocamera: oltre all'obiettivo "standard", in pratica, c'è una seconda fotocamera, sempre da 12 megapixel, con una focale raddoppiata (56 mm contro i 28 di quello standard). Ciò consente ai tre modelli in questione di effettuare un vero e proprio zoom ottico 2x e di creare un effetto sfocato simile a quello delle macchine fotografiche professionali.
Rispetto all’iPhone 7 Plus, il modello 8 Plus (così come il futuro iPhone X) possono vantare la stabilizzazione di entrambi i sensori e una più ampia scelta di opzioni video: è possibile ad esempio girare video in 4K o a 1080p fino a un massimo di 240fps, il doppio del limite previsto dall’iPhone 7 (120 fps).
Migliorato anche il pacchetto di risorse per lo scatto creativo e in particolare per le foto in modalità Ritratto. Sia iPhone 8 Plus che l'iPhone X promettonono un maggior livello di dettaglio della figura in primo piano e una migliore gestione degli scatti in condizioni di bassa luminosità (uno dei punti deboli dell'opzione su iPhone 7 Plus ). Sul nuovo iPhone X, inoltre, è possibile sfruttare la stessa modalità anche sulla fotocamera frontale, così da realizzare selfie con effetto sfocato.
Sempre in tema di ritratti è da sottolineare l'arrivo sui nuovi modelli con doppia fotocamera (iPhone 8 Plus e iPhone X) di una nuova opzione per la regolazione dell’illuminazione dei volti in primo piano. Scattando in modalità Ritratto, in pratica, possiamo ora scegliere fra cinque diversi effetti luce: naturale (volto ben a fuoco con sfondo sfumato), set fotografico (volto ben illuminato), contouring (luci e ombre accentuate), teatro (volto illuminato con sfondo scuro), e teatro b/n (come il precedente ma in bianco e nero).
Modalità Ritratto su iPhone 8 Apple
Batteria
Le differenze in termini di capacità sono minime: l’iPhone 7 e il suo gemello da 5,5 pollici iPhone 7 Plus dispongono di una batteria rispettivamente da 1.960 mAh e da 2.900 mAh, mentre l’iPhone 8 e l’iPhone 8 Plus hanno valori dichiarati di 1.821 e 2.691 mAh; non ancora rivelato, invece, il plafond energetico dall’iPhone X, anche se l’autonomia dichiarata dal produttore si assesta su valori molto simili a quelli dell’iPhone 8 Plus: fino a 21 ore di conversazione in 3G e 60 ore in riproduzione musicale.
Più interessanti le novità sul piano della ricarica: utilizzando gli alimentatori USB-C di Apple da 29, 61 e 87 W (quelli per intenderci dei MacBook e dei MacBook Pro) e un cavo opzionale da USB-C a Lightning (costo 29 euro), i nuovi iPhone 8, 8 Plus e iPhone X possono essere ricaricati più rapidamente, fino al 50% in 30 minuti chiarisce Apple.
Tutti e tre i nuovi modelli, inoltre, supportano la ricarica wireless: per avviarla è sufficiente un comune caricatore basato su standard QI (in commercio ce ne sono anche da pochi euro) o la futura base AirPower di Apple (attesa per l’inizio del 2018), quest’ultima compatibile anche con Apple Watch e AirPods.
Per saperne di più
iPhone SE 2020 recensione: Apple ha fatto centro e le vendite le daranno ragione, al netto di un prezzo comunque elevato
iPhone SE 2020 è oggi la migliore scelta possibile per chi è alla ricerca di uno smartphone compatto, realmente utilizzabile con una mano. Apple ha impartito una grande lezione al mondo Android (il sistema operativo concorrente), andando incontro alle specifiche esigenze di una nicchia di utenti e garantendosi l’ennesimo successo commerciale. Questo prodotto sarà un best seller, le prime stime a riguardo sono chiare, ma non chiamiamolo “iPhone economico”: in Italia parte da 499 euro (versione da 64 Gigabyte di memoria interna), ma tocca i 669 euro nella variante da 256 Gigabyte di memoria. Cifre più basse rispetto a quelle a cui l’azienda di Cupertino ci ha abituati in questi anni, ma comunque elevate considerando il confronto squisitamente tecnico con la concorrenza.
Da questo punto di vista, alcune scelte di Apple possono far storcere il naso. Ad esempio, lo schermo ha risoluzione pari a 750 x 1.334 pixel, decisamente più bassa rispetto agli standard ormai raggiunti in ambito smartphone (il Realme X2 Pro, posizionato a 499,99 euro, ha un display con risoluzione di 1.080 x 2.340 pixel). La batteria, che tanto ha fatto discutere in sede di presentazione, ha una capacità di appena 1.821 mAh, contro i 4.000 mAh di media ormai offerti dal mercato. Il gigante californiano ci ha però insegnato che, alla fine, è l’esperienza sul campo a fare la differenza, e iPhone SE 2020 convince pienamente in relazione al pubblico per cui è stato concepito.
Compatto è bello
Apple ha praticamente rispolverato la scocca di iPhone 8, aggiornandola con il processore A13 Bionic, lo stesso visto a bordo degli iPhone 11. Un scelta che ha consentito di creare uno smartphone estremamente compatto per gli standard odierni, che si utilizza perfettamente con un mano ed entra in qualsiasi tasca, ma anche in grado di offrire, allo stesso tempo, prestazioni complessive paragonabili ai più recenti top di gamma. Un mix potenzialmente perfetto per tutti quegli utenti desiderosi di maneggevolezza e performance.
iPhone SE 2020 non mostra mai il fianco, almeno nelle operazioni quotidiane. L’ecosistema Apple offre poi un catalogo giochi invidiabile, con i quali lo smartphone non ha battuto ciglio. E poi la qualità costruttiva dell’azienda di Cupertino è sempre un punto di riferimento, con la scocca realizzata in vetro che si innesta sulla cornice in alluminio spazzolato. Davvero molto bella la colorazione (PRODUCT) RED oggetto della nostra recensione, ma è possibile acquistarlo anche in bianco e nero. Da sottolineare la presenza della certificazione d’impermeabilità IP67, che lo rende resistente a polvere e acqua.
Si utilizza tranquillamente con una sola mano. È infatti alto 138.4 millimetri, largo 67.3 millimetri e pesa 148 grammi, per cui è anche molto leggere. Da questo punto di vista, è utile un confronto con iPhone 11 Pro Max: 158 millimetri di altezza, 77.8 millimetri e 226 grammi di peso. Questo dà un po’ l’idea di quanto sia compatto iPhone SE 2020, che entra in qualsiasi tasca ed è estremamente trasportabile. In più, viste le dimensioni, l’utilizzo del vetro per la scocca non ha creato l’effetto “saponetta”, per cui difficilmente lo smartphone vi sfuggirà dalle mani. In ogni caso, il mercato già offre migliaia di cover, come la tradizione per i dispositivi Apple ci ha ormai abituati.
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E poi c’è la scelta di aver riproposto il Touch ID (pulsante con il riconoscimento delle impronte digitali) al posto del Face ID, un piccolo capolavoro commerciale: tanti non sono mai riusciti a familiarizzare con il riconoscimento facciale introdotto a partire da iPhone X, e poter dunque acquistare un nuovo modello di iPhone con il tanto agognato “pulsante Home” fornirà un’ulteriore spinta alle vendite. Anche perché il sensore per le impronte digitali si integra perfettamente nell’ergonomia del prodotto, consentendo di sbloccarlo (sempre al primo colpo) al volo con una mano. Comodissimo.
Stona un po’, a livello estetico, la parte frontale. Le cornici così pronunciate catapultano il design indietro nel tempo, facendolo apparire quasi “antiquato” rispetto ai più recenti smartphone. È il rovescio della medaglia di un’ergonomia quasi perfetta, possibile soprattutto grazie al display da 4,7 pollici, una diagonale che ormai non si vede più nel mondo della telefonia. Come già accaduto con iPhone 11 (e ancor prima con iPhone XR) la risoluzione di questo schermo ha fatto discutere sin dall’inizio. Siamo praticamente di fronte a un pannello HD (750 x 1.334), il solito ottimo IPS LCD a cui Apple ci ha abituati.
Non abbiamo sentito la mancanza di una risoluzione maggiore. La densità di pixel pari a 326 ppi (pixel per pollice) è infatti più che sufficiente per godersi appieno i classici contenuti da smartphone. In più, l’azienda di Cupertino ha tarato come sempre in maniera ottimale il display, che risulta assolutamente convincente in termini di colori, luminosità e visibilità all’aperto. Semmai, è la diagonale da 4,7 pollici che inizialmente può spiazzare e a cui bisogna nuovamente abituarsi, che può risultare troppo piccola per gestire operazioni come la scrittura di lunghe mail, o magari la visione di una puntata di una serie TV.
Parola d’ordine: semplicità
Un solo sensore posteriore da 12 Megapixel e un solo sensore anteriore da 7 Megapixel. Niente impostazioni complicate, basta inquadrare, scattare e difficilmente si sarà costretti a ripetere l’operazione. iPhone SE 2020 realizza ottime fotografie tanto di giorno quanto di notte. Le immagini appaiono ricche di dettaglio e a convincere è soprattutto la capacità di rimanere fedeli alla scena a livello cromatico. Non è però tutto oro ciò che luccica, perché con un solo sensore non si ha disposizione il grandangolo o lo zoom ottico che, come abbiamo visto ad esempio su iPhone 11 Pro Max, tornano estremamente utili nell’utilizzo quotidiano del comparto fotografico.
Molto buona la fotocamera anteriore da 7 Megapixel, che scatta degli ottimi selfie e ha a disposizione l’ormai famosa “modalità ritratto” di Apple, che consente di realizzare immagini con lo sfondo sfocato davvero molto particolari. Ottimi i video, che iPhone SE 2020 può registrare fino alla risoluzione 4K a 60 fps (frame per secondo), convincenti sia in notturna che in diurna. Non manca la possibilità dello slow-motion (video al rallentatore) a 240 fps (frame per secondo), con il quale però la risoluzione scende al Full-HD. Complessivamente, è un comparto fotografico che ci sentiamo di promuovere appieno, cucito addosso ai potenziali acquirenti di questo smartphone.
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Prima di concludere, un paio di considerazioni importanti. Parlare di iOS (il sistema operativo per smartphone e tablet di Apple) è diventato quasi superfluo, considerando la sua diffusione capillare. iPhone SE 2020 dimostra però come l’esperienza utente che ruota attorno al Touch ID sia ancora valida e, per certi versi, anche più completa di quella legata al Face ID, che presenta ancora qualche incoerenza funzionale su cui Apple dovrà certamente lavorare. E poi, ovviamente, c’è la questione autonomia, sorprendentemente buona nonostante la batteria da appena 1.821 mAh.
In questo caso, concorrono due fattori fondamentali: da una parte il processore A13 Bionic, con cui Apple ha svolto un lavoro di ottimizzazione energetica eccezionale; dall’altra parte la risoluzione dello schermo, che impatta in maniera molto leggera sulla batteria. Insomma, con nostro solito utilizzo stress siamo riusciti a chiudere serenamente la giornata lavorativa. Impossibile chiedere di più a uno smartphone di queste dimensioni e con questa potenza.
Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo
iPhone SE 2020 è l’acquisto giusto per chi è alla ricerca di uno smartphone maneggevole dalle prestazioni al top, per gli utenti iPhone affezionati al Touch ID e intenzionati, comunque, ad aggiornare il proprio smartphone, per chi ha necessità (o semplicemente ha voglia) di entrare nel mondo iOS senza però voler spendere cifre da capogiro, per chi cerca semplicemente uno smartphone da utilizzare con una mano.
iPhone SE o iPhone XR: quale acquistare nel 2020?
Da poco tempo è stato finalmente presentato il nuovo iPhone SE, il dispositivo mobile “economico” di Apple. Sembrerebbe l’iPhone perfetto per chi vuole entrare per la prima volta nel mondo Apple o che desidera cambiare il suo vecchio melafonino senza spendere troppo. Tuttavia, non bisogna assolutamente dimenticarsi dell’iPhone XR, che ha si, un costo superiore, ma che con la giusta offerta è possibile portarselo a casa senza spendere troppo. Quindi, quale scegliere: iPhone SE o iPhone XR?
Beh, la scelta non è per nulla semplice, ecco perché abbiamo deciso di scrivere quest’articolo dove proveremo a mettere confronto i due dispositivi e scovare i pregi e difetti dell’uno e dell’altro.
Quindi, se sei in procinto di acquistare il tuo nuovo smartphone Apple e sei indeciso tra iPhone SE e iPhone XR, leggi i prossimi paragrafi di quest’articolo, prima di procedere all’acquisto.
Confronto tra iPhone SE e iPhone XR
Design
Il design dell’iPhone SE 2020 rispetto ai modelli di iPhone più recenti, fa un piccolo passo indietro, la scocca infatti è identica all’iPhone 8. Prendendolo in mano quindi, si ha la sensazione di avere un dispositivo un po’ datato, specialmente se messo a confronto con iPhone XR.
Attenzione, il design dell’iPhone SE è ancora molto attuale, ma quando acquisto un nuovo dispositivo, preferisco che quest’ultimo non abbia un aspetto identico ai modelli precedenti.
L’iPhone XR, rispetto all’iPhone SE ha 1 mm in più per quanto riguarda lo spessore e anche se il numero può sembrare davvero piccolo, vi assicuro che prendendo in mano entrambi i dispositivi la differenza si nota molto.
Sia su iPhone SE che su iPhone XR la scocca è realizzata con gli stessi materiali, entrambi hanno il retro in vetro, che offre la possibilità di ricaricare il dispositivo tramite wireless ed entrambi utilizzano acciaio chirurgico e allumino.
Schermo
Per quanto riguarda lo schermo la differenza che più si nota tra iPhone SE e iPhone XR è la dimensione. L’SE infatti, è dotato di uno schermo Retina HD da 4,7 pollici con una risoluzione di 1334 x 750 pixel, mentre l’XR è dotato di uno schermo Retina da 6,1 pollici con una risoluzione di 1792 x 828 pixel.
Attenzione, non bisogna farsi ingannare dalla risoluzione, difatti Apple spiega che bisogna fare attenzione a i PPI del display e su entrambi i dispositivi è di 326.
Quindi, se sei indeciso tra iPhone XR e iPhone SE, quello che devi prendere in considerazione per quanto riguarda lo schermo è la dimensione. L’iPhone XR, a parer mio, in questo caso è superiore, poiché possiede un display più coinvolgente e anche se nella parte superiore è presente la tacca (notch), il rapporto schermo/scocca è più alto rispetto all’iPhone SE.
Hardware e prestazioni generali
L’iPhone XR è dotato di chipset A12 Bionic del 2018, mentre l’iPhone SE viene fornito con l’ultimo chipset A13 Bionic, presente anche su iPhone 11.
Entrambi i chipset sono dotati di un CPU a 6 core, con 2 core ad alte prestazioni e 4 core ad alta efficienza. Dunque, la differenza tra i due chipset in termini di prestazioni non è elevata, ma il nuovo A13, rispetto al modello precedente, ha fatto grandi passi in termine di efficienze e consumo della batteria.
Apple, afferma che il nuovo chipset A13 offre core più veloci del 20% e che consumano il 30% in meno di energia. Inoltre, i core ad alta efficienza, offrono prestazioni del 20% superiori e consumano il 40% in meno rispetto al modello precedente.
Anche la GPU consuma il 40% in meno di energia.
Batteria
Apple, non fornisce mai molti dati sulla batteria, tuttavia, le informazioni riportate sulla pagina ufficiale del colosso di Cupertino, affermano che il nuovo iPhone SE è in grado di durare fino a 13 ore in riproduzione video e fino a 40 ore in riproduzione audio. L’iPhone XR garantisce fino a 16 ore di riproduzione video e 65 ore di riproduzione audio.
Un articolo pubblicato di recente su un sito Web di telecomunicazioni cinese, afferma che l’iPhone SE monta una batteria da 1.821 mAh e l’iPhone XR possiede una batteria da 2.942 mAh. Se i dati sulla batteria dovessero essere corretti, dubito che il chipset A13 Bionic sia in grado di far avvicinare l’autonomia dell’iPhone SE a quella dell’iPhone XR.
Fotocamera
Entrambi i dispositivi sono dotati di una singola fotocamera posteriore con un obiettivo da 12 MP con apertura f/1.8. Stessa fotocamera anche per quanto riguarda la parte anteriore (obiettivo da 7 MP con apertura f/2.2). Le differenze per quanto riguarda la fotocamera sono solo due:
L’iPhone SE possiede 6 effetti nella modalità ritratto, mentre l’iPhone XR dispone di soli 3 effetti;
La fotocamera anteriore dell’iPhone SE può registrare video a 1080p e 30FPS, la fotocamera frontale dell’iPhone XR può registrare video a 1080 a 30 o 60 FPS.
Connettività
L’iPhone SE supporta il Wi-Fi 6, mentre l’iPhone XR si ferma al Wi-Fi 5.
Il Wi-Fi 6 offre velocità più elevate, maggiore capacità di rete, maggiore efficienza energetica, minore latenza e miglioramenti della connettività in aree con diversi dispositivi Wi-Fi. Tuttavia, al momento, l’assenza di dispositivo e router compatibili con questa nuova tecnologia, non permettono di effettuare test e notare le eventuali differenze.
L’iPhone SE supporta LTE di classe Gigabit, che dovrebbe consentire velocità di connessione leggermente più veloci rispetto all’iPhone XR.
Face ID vs Touch ID
Il Face ID è superiore in tutto, quando è stato eliminato il tasto Home, non avrei mai pensato di dire una cosa del genere, ma adesso, utilizzando il Face ID da diverso tempo, mi rendo conto della superiorità di questa tecnologia.
Quindi, evito di dilungarmi troppo, il Web è pieno di confronti tra le due tecnologie e in tutti i campi il Face ID risulta essere superiore.
iPhone Se e iPhone XR, quale acquistare?
Beh, come hai potuto notare dai paragrafi scritti fino a questo momento, l’iPhone SE e l’iPhone XR, si assomigliano sotto molti punti di vista, anche se a prima vista sembrano davvero molto diversi.
Le preferenze per quanto riguarda design e schermo sono molto soggettive, io ad esempio, preferisco di gran lunga l’iPhone XR. Tuttavia, l’hardware dell’iPhone SE è superiore, ma la batteria è nettamente minore.
Quello che potrebbe far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra è il prezzo; l’iPhone SE da 64 ha un costo di 499 €, mentre l’iPhone XR da 64 GB è possibile trovarlo in offerta a 699 €.
Se bisogna valutare il rapporto prezzo/prestazioni l’iPhone SE è la scelta migliore, tuttavia, se vuoi uno schermo più grande, un design più recente e il Face ID, devi puntare sull’iPhone XR.
Fai attenzione quindi, anche alle dimensioni, se ami dispositivi piccoli e maneggevoli, potresti trovarti molto meglio con l’iPhone SE.
In conclusione, se dovessi scegliere tra i due dispositivi e non avessi problemi di budget punterei sicuramente su un iPhone XR da 128 GB. Ma la scelta comunque rimane soggettiva, quindi, leggi bene i paragrafi precedenti e se hai la possibilità, vedi di presenza entrambi i dispositivi e solo allora, scegli il modello più adatto alle tue esigenze.