Come scoprire quale modello di telefono Android possiedi
Hai mai dimenticato qual’è il modello di smartphone Android che stai utilizzando ? A differenza di iPhone che sono pochi modelli, per Android ce ne sono centinaia e molti hanno nomi strani o lettere e numeri mischiati. Se devi acquistare la cover, il vetro temperato o qualche altro accessorio oppure semplicemente qualcuno ti ha mai chiesto che telefono stai utilizzando ma hai dimenticato il nome del modello e non sai cosa rispondere, ecco come puoi scoprirlo in meno di un minuto.
Come trovare il modello del tuo telefono Android
Alcuni telefoni, come la serie Galaxy di Samsung, hanno il modello del telefono stampato sul retro in basso. Potrebbe essere difficile da leggere visto che la scritta è di un colore che si vede poco almeno che non venga illuminata da tanta luce.
Se non c’è niente sul retro del telefono, non preoccuparti. Sblocca il dispositivo e apri Impostazioni. Scorri fino alla fine finché non trovi Informazioni sul telefono nella parte inferiore dell’elenco. Nelle vecchie versioni di Android troverai sotto la voce Sistema. Nella sezione Informazioni sul telefono dovresti vedere il modello del telefono. A seconda del tuo dispositivo, potresti vedere anche il numero del modello.
Se non riesci a scoprire che modello possiedi, cerca nella sezione Informazioni sull’hardware o una cosa di simile. Comunque l’informazione che stai cercando sta in Informazioni sul telefono.
Una breve storia dei telefoni cellulari dal 1973 a oggi
La storia dei telefoni cellulari inizia nel 1973
La storia dei telefoni cellulari inizia il 3 aprile 1973 quando l’ingegnere senior che lavorava per Motorola Martin Cooper ha usato un cellulare per chiamare un potenziale concorrente nel mercato della telefonia mobile. Questa è stata la prima chiamata da un telefono cellulare mai fatta.
Il telefono pesava 1,1 kg, le dimensioni del telefono con cui Cooper ha effettuato la chiamata erano di 228,6 millimetri, 127 millimetri per 44,4 millimetri. È stato un prototipo che impiegava circa dieci ore per caricarsi con cui eri in grado di parlare per 30 minuti.
1983
10 anni dopo, nel 1983, il Motorola DynaTAC 8000X è comparso sul mercato con un costo di poco più di €3.000. È stato il primo nella storia dei telefoni cellulare ad essere rilasciato commercialmente offrendo 30 minuti di conversazione, con la possibilità di memorizzare 30 numeri con un tempo di attesa di 6 ore. Diverse versioni sono state fatte tra il 1973 e il 1983. Le dimensioni e il peso dei prodotti sono stati ridotti e in aggiunta alla tipica tastiera telefonica a 12 tasti, aveva dei tasti speciali per la memorizzazione, l’invio, richiamata, blocco, volume.
Non vi è dubbio che nei primi giorni il marketing dei telefoni cellulari era rivolto a imprenditori di successo e ai più ricchi. I consumatori sono stati così impressionati dal concetto di essere sempre accessibili con un telefono portatile che le liste di attesa sono stati a migliaia, nonostante il prezzo iniziale elevato.
Costo: $9000 (valore odierno)
Di dimensioni più piccole dei precedenti modelli
Nuovi tasti funzione inclusi la memoria per memorizzare trenta numeri
Tempo di conversazione: 30 minuti, tempo di ricarica: 10 ore
Display a LED
1990: Nokia entra a far parte della storia dei telefoni cellulari
Nel 1898, Eduard Polon fonda Finnish Rubber Works, produttore di prodotti in gomma, che in seguito divenne Finnish Rubber Nokia. All’inizio del 20° secolo, Finnish Rubber Works stabilisce le sue fabbriche vicino alla città di Nokia, in Finlandia, e inizia ad usare Nokia come marchio dei propri prodotti. Alla fine del 1980 l’azienda decide di concentrarsi esclusivamente sui segmenti in più rapida crescita nel settore delle telecomunicazioni, principalmente i telefoni cellulari.
Nokia era saltato sul carro come un serio concorrente di Motorola, ma i telefoni non erano più competitivi. Messa a disposizione del pubblico nel 1989, Nokia offre la sua Mobira Cityman900, un portatile di peso di soli 800g rappresentando un enorme miglioramento rispetto al rilascio in precedenza del modello “simil mattone”.
Costo: 9500 € (valore odierno)
Riduzione di peso e dimensioni
Tempo di conversazione: 50 minuti, Tempo di ricarica: 4 ore
Ripetizione dell’ultimo numero
Durata della chiamata
Impostazione tastiera e regolazione illuminazione
Pulsanti di visualizzazione delle funzioni
Impostazione volume della suoneria
Visualizzazione proprio numero
Indicatore di potenza del segnale
Indicatore della batteria
Tra il 1990 e il 1995, come la tecnologia avanza, la portabilità e il design dei telefoni cellulari vengono messi a disposizione dei consumatori medi e per la fine del 1990 sono diventati la norma piuttosto che l’eccezione.
1997: Ricordati di snake!
Nel 1997 il Nokia 6110 era il telofono scelto da molte persone. I principali miglioramenti rispetto ai modelli precedenti erano la riduzione delle dimensioni e un migliorato tempo di conversazione. Fu anche il primo telefono cellulare GSM a utilizzare un ARM come processore. Aveva anche una porta a infrarossi, cover intercambiabili e le icone del menu sullo schermo. Grazie a questo telefono, imessaggi di testo sono diventati tradizione in molti paesi. Nel 1998, Nokia ha superato il traguardo di 100 milioni di telefoni cellulari fabbricati. Nel corso di tale anno, hanno venduto 40,8 milioni di cellulari. Nokia è diventato ufficialmente al mondo il più grande produttore nella storia dei telefoni cellulari.
Costo: € 1000 (valore odierno)
Tempo di conversazione fino a 3,25 ore
Impostazioni del profilo
3 Giochi – Logica, Memoria e Snake
Calendario, calcolatrice e orologio
Cercapersone
Convertitore di valuta
1997: Il Clamshell, il primo nella storia dei telefoni cellulari a forma di conchiglia
Il Motorola StarTAC era popolare anche nel 1997. L’ispirazione per il suo design è venuto dal comunicatore di Star Trek e ha aperto la strada al primo cellulare a conchiglia nel mondo, 60 milioni di StarTACs sono stati venduti. Lo StarTAC è rimasto popolare fino agli inizi del 2000, apparendo in molti film di Hollywood di quel periodo, come 8 millimetri con Nicolas Cage. [wiki]
Costo: $1500 (valore odierno)
Messaggi di testo SMS,
Introduzione del design a conchiglia
88 grammi
Si poteva usare come optional una batteria agli ioni di litio, in un’epoca in cui la maggior parte dei telefoni sono stati limitati a minore capacità con le batterie NiMH
1999: L’introduzione del Blackberry, il primo nella storia dei telefoni cellulari ad avere una tastiera completa
Nel 1999 il primo Blackberry è entrato a far parte della storia dei telefoni cellulari, prodotto da una società che sarebbe stata incoronato con la più rapida crescita sulla terra – Research in Motion Limited (RIM) 10 anni dopo ha rilasciato il Blackberry 850.
Il BlackBerry 850 è stato uno dei primi dispositivi mobili rilasciati sotto il marchio BlackBerry. Il dispositivo di comunicazione mobile ha una tastiera completa, che era inusuale per l’epoca. Poteva inviare messaggi, e-mail, inviare e ricevere pagine e agire come un organizzatore di base. Il BlackBerry 850 aveva un piccolo schermo che può visualizzare soli otto righe di testo. [ehow]Nei tre mesi successivi dal suo annuncio RIM è salita del 50 per cento a partire da poco più di $22 a circa $33,50[ZDNet]
Costo: $527 (valore odierno)
4MB di memoria
alimentato da una batteria AA
peso 133g, che è esattamente lo stesso di un iPhone 3G
invio messaggi, e-mail
Tastiera QWERTY
2000: Il famoso Nokia 3310
Il Nokia 3310, è cresciuto durante la metà fino alla fine del 1990 ed è stato il cellulare che tutti volevano e in effetti la maggior parte delle persone hanno avuto. Ancora oggi, il Nokia 3310 è ancora considerato nella storia dei telefoni cellulari come il telefono cellulare più indistruttibile mai fatto. L’antenna è stata progettata nel telefono stesso. Anche se, esteticamente più gradevole questo è stato l’inizio dei telefoni con le antenne integrate con una più povera ricezione comparso nei modelli futuri su tutta la linea.
Prezzo: € 150
126 milioni di unità vendute
messaggi lunghi tre volte la dimensione di un testo standard SMS
composizione vocale
Audio e Video
2000: Prima fotocamera
Il primo telefono cellulare con fotocamera è stato introdotta commercialmente in Giappone con il J-SH04 dalla Sharp Corporation nel novembre 2000. Al prezzo di $500 US, il J-SH04 aveva una risoluzione di 110 000 pixel (0,1 megapixel), uno schermo LCD a colori, accesso a Internet con un solo tocco e un altoparlante. [puremobile]
Peso 84 g
Fotocamera VGA
2001: Primo lettore Mp3
Il primo telefono con lettore MP3 è stato il Siemens SL45. Aveva uno slot di espansione di memoria e un lettore MP3
Aveva anche un dicta phone e un browser WAP.
2002: Schermo a colori, schermo grande
Nei giorni prima che la Samsung ottenesse il predominio mondiale hanno rilasciato, nel 2002, l’SGH-T100, il primo telefono cellulare utilizzando un display a transistor LCD a matrice.
Questo è stato davvero l’inizio di una nuova generazione di grandi schermi a colori a risoluzione più elevata. Il multimediale ha assunto una nuova dimensione da questo punto in poi. Non solo uno schermo luminoso, chiaro e colorato, ma anche abbastanza grande a 128×160 pixel. Samsung è stato una dei primi produttori di display LCD al mondo al momento.
Il telefono cellulare ha avuto anche delle suonerie polifoniche. Ciò significa che il sistema audio ha più voci separate, ciascuna capace di creare un suono diverso allo stesso tempo. Questo permette al telefono di creare suoni musicali di qualità molto migliore. [mobileburn]
Prezzo: €150
Peso: 94g
Suonerie polifoniche
Transistor a pellicola sottile matrice attiva
2004-2006: Sottile è bello
Il Motorola Razr V3. Il telefono più venduto a conchiglia sul pianeta, con una vendita di 130 milioni di unità nel 2004-2006. Fu inizialmente commercializzato come un telefono esclusivo alla moda e aveva il profilo più sottile del momento.
Costo: $449,
display a 260.000 colori da 2,5 pollici
Pulsanti di navigazione completamente a filo con la superficie del telefono
Supporto di file MP3
Connettività Bluetooth completa
SMTP e IMAP4
2005: Internet WiFi a banda larga
Nel 2005 il rivoluzionario Blackberry 7270 è apparso con il Wi-Fi che porta a una dipendenza che è stato scherzosamente definito “CrackBerry”. Con la disponibilità di Internet sui telefoni cellulari le persone sono diventate dipendenti dai loro telefoni cellulari Blackberry, controllavano la posta elettronica mentre si lavavano i denti o al tavolo da pranzo – non è poi così diverso oggi vero?
2006
LG Shine è uscito nel 2007, con un peso di soli 118g, e misure di 99,8 millimetri x 50,6 millimetri x 13,8 millimetri e dotato di:
Sistema operativo: Java MIDP 2.0
CPU: ARM9 115 MHz
Memoria: 50 MB interna, microSD (TransFlash) slot per scheda di memoria esterna
Batteria: 800mAh Li-Ion
Display: 240 x 320, display LCD TFT a 262K colori da 2.2 pollici
Fotocamera: 2.0 megapixel + autofocus
2008 – Apple iPhone entra a far parte della storia dei telefoni cellulari cambiandoli per sempre
Nel 2008 l’iPhone 3G di Apple con la sua tecnologia pionieristica ha cambiato il modo in cui percepiamo i telefoni cellulari per sempre. L’interfaccia touchscreen su iPhone è diventata la progettazione di scelta e le sue applicazioni erano così popolari che nel 2010 Apple ha venduto 50 milioni di iPhone e al giorno d’oggi non è insolito vedere delle vendite superiori a 30.000 al mese. Ci sono, naturalmente, molti altri produttori di telefoni cellulari che hanno basato i loro design su iPhone di Apple, e la tecnologia sta progredendo così velocemente che chissà quale modello alla moda del prossimo anno ci sarà? .
2014- L’era della connessione totale
L’evoluzione tecnologica nel settore dei cellulari ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi anni, e anche guardando indietro a pochi anni fa sembra di vedere un’altra epoca tecnologica. I primi Iphone sembrano ormai preistoria e ormai sono presenti sul mercato tantissimi modelli di smartphone, per accontentare le esigenze di tutti. Ma non saranno soltanto i cellulari a far parte del nostro futuro. Sempre più oggetti saranno interconnessi tra loro e la nostra vita non sarà più la stessa. Basta pensare a quello che sono e saranno i Google Glass, oppure alla sempre maggiore diffusione degli Iwatch. Gli smartphone saranno quindi solo una parte di un sistema sempre più vasto e complesso, che ci permetterà di rimanere sempre connessi e di poter condividere tutto in modo sempre più veloce.
Tecnologia e copertura, un binomio indissolubile
Tutte queste possibilità di essere connessi e soprattutto la mole sempre maggiore di dati che necessitano di essere scambiati per poter usufruire al meglio di tutte le possibilità offerte da questi prodigi tecnologici hanno bisogno di una rete adeguata.
Non sempre infatti è a disposizione una rete wifi veloce e soprattutto non sempre c’è un’adeguata copertura offerta dagli operatori di telefonia mobile. Questa scarsa copertura si verifica soprattutto lontano dai centri abitati, dove sempre più spesso non si riesce nemmeno ad effettuare una telefonata, e quindi per esempio uno strumento innovativo come i Google Glass sarebbe del tutto inutile.
Resta quindi centrale e va di pari passo con il progresso tecnologico il tema della copertura. Per poter usufruire di tutte le possibilità offerte dagli ultimissimi smartphone è necessario che sia presente a casa o nel vostro ufficio una copertura 3G e 4G di ottimo livello, e quassi mai questa copertura è garantita dagli operatori di telefonia mobile.
La soluzione migliore per avere una copertura ottimale a casa o in ufficio è l’utilizzo di un ripetitore come quelli prodotti dalla StellaDoradus.
Ci sono tantissimi modelli tra cui il ripetitore StellaHome oppure StellaOffice, oltre a tantissimi altri prodotti per venire incontro a tutte le vostre esigenze. Contattaci per chiederci maggiori informazioni!
Modello del telefono, scopriamo la sigla del nostro smartphone
Il modello del telefono non è sempre uguale al nome, anzi. Molto spesso il nome commerciale è semplice, mentre la sigla è piuttosto complessa. Vediamo come scoprirla.
Il modello del telefono non coincide quasi mai, specialmente nel caso di Android, con il nome commerciale del prodotto. Per esempio, il modello di telefono SM-G960F dice poco se non siamo addetti ai lavori, ma se diciamo Samsung Galaxy S9 le cose sono subito più chiare.
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Perché il modello del telefono è importante?
Semplicemente, perché tutta la documentazione tecnica, dai manuali ufficiali alle guide per i malfunzionamenti, fa riferimento al codice smartphone e non al nome commerciale del prodotto. Inoltre spesso, soprattutto se abbiamo a che fare con i produttori che hanno una linea di prodotto molto ampia, prodotti con lo stesso nome potrebbero in realtà essere leggermente diversi. Per esempio a seconda di quando sono stati costruiti o dove sono stati venduti.
Come scoprire il modello del telefono in due secondi
Il primo “trucco” da usare è quello di girare il telefono! Molti produttori infatti sul retro mettono un adesivo o una serigrafia che fra le altre informazioni e svariati codici a barre mostra anche il modello del telefono, spesso indicato come Phone Model, Model Number, Model No. o simili. Di solito, se si trova, è scritto a caratteri molto piccoli.
Come scoprire il modello del telefono usando Android
Se non abbiamo fortuna con la scocca, si può trovare in Android in pochissimo tempo. Apriamo il menu superiore e andiamo alle impostazioni usando l’icona a ingranaggio.
Scorriamo tutte le impostazioni fino in fondo, dove troveremo Informazioni su, o una voce simile seguita dalla versione di Android installata. Tocchiamo questa voce.
Nella schermata che si apre, troveremo un’indicazione Numero modello. (A seconda della versione di Android e del produttore potrebbe avere nomi diversi, come modello telefono, ma in ogni caso è piuttosto semplice identificarla).
Se il nostro smartphone è dotato di un sistema di ricerca intelligente, possiamo trovare queste informazioni anche cercando Stato dispositivo o Numero Modello direttamente, e visualizzare subito il risultato.
Scoprire il modello del telefono: attenzione alle App “magiche”
Tutte le volte che si tratta di guardare “sotto al cofano” del nostro smartphone, la prima tentazione è quella di rivolgerci alle numerose App che possiamo trovare nel Play Store. Tuttavia, facciamo sempre molta attenzione: molte di queste infatti non sono altro che App maligne che non fanno altro che mostrarci informazioni che potremmo vedere normalmente, e nel frattempo sfruttano il nostro telefono per infestarlo con malware.
Se proprio vogliamo fare la radiografia al nostro smartphone Android, fidiamoci al meno di App famose e già collaudate, come il celeberrimo CPU-Z oppure Castro.
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