▷ Ricetrasmittenti: come scegliere il walkie-talkie migliore

by Vittore Zetticci

I dispositivi elettronici come le ricetrasmittenti danno la possibilità a chi le utilizza di comunicare in maniera rapida e semplice attraverso le onde radio. Oggi sono molto comuni tra i ragazzini e i bambini, proprio per la loro semplicità di utilizzo e i costi di gestione pari a zero. Il loro limite riguarda la distanza di trasmissione, ma e` sempre meglio che comprare più cellulari a bambini che giocano nella stessa area. L’utilizzo di walkie-talkie va dal campo del soccorso all’hobby puro, compreso il campo ludico.

In passato durante le guerre, venivano utilizzate nelle trincee per avvisare in modo tempestivo i soldati presenti al fronte di un attacco imminente, per preparare così la controffensiva. Anche in questo caso la rapidità di comunicazione e il costo pari a zero erano fondamentali per il loro utilizzo. Purtroppo c’e` da registrare che esse venivano anche utilizzate per tenere il conto dei caduti. Oggi le ricetrasmittenti sono molto più avanzate tecnologicamente rispetto a quelle del passato e dei tempi di guerra. I messaggi che si possono ascoltare attraverso di esse sono chiari e distinti. Vengono utilizzati sia nel campo navale che aereo. Esse servono soprattutto in caso di emergenza per comunicare l’esatta posizione della nave o dell’aereo.

Confronto delle migliori ricetrasmittenti

Canali PMR: I canali PMR (Personal Mobile Radio) e` un servizio locato su banda UHF a 446 Mhz. Utilizzabile senza licenza nell’Unione Europea.

Portata: E` la distanza massima a cui si riesce a comunicare con l’altra ricetrasmittente.

Batterie: Indica il tipo di batteria utilizzato dai walkie talkie, nella maggior parte dei casi vengono fornite assieme ad esse.

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Come scegliere ricetrasmittente

La scelta della ricetrasmittente da acquistare va fatta in base alle esigenze e al campo di utilizzo che se ne farà. Abbiamo visto che ne esistono tantissimi modelli, che dalla loro hanno tante e diverse funzioni, ma anche stesse funzioni con caratteristiche diverse. Ad esempio se cerchi un walkie talkie che abbia un raggio di azione molto ampio, dovrai decidere quanto “ampio” intendi. Ci sono in commercio modelli che raggiungono facilmente anche i 20km e che hanno un prezzo tutto sommato molto ragionevole.

Se si fa utilizzo costante della ricetrasmittente bisognerebbe che ti orientassi verso modelli più completi, che possano sintonizzarsi su diversi canali, che includano magari funzioni come il bluetooth e auricolare. Sono walkie-talkie di dimensioni medie, che possono essere comodamente trasportate nella tasca della giacca, e che grazie all’auricolare non necessitano di essere prese ogni volta per utilizzarle.

Per un uso hobbistico, la scelta non può che ricadere su modelli portatili, di dimensioni ridotte per un più semplice trasporto anche nelle tasche più anguste, che funzionino su un solo canale o poco più, scelta che poi va fatta in base alle esigenze personali e all’utilizzo. Nel caso intendi procedere a questo tipo di acquisto fai sempre attenzione alle funzioni che possiedono questi dispositivi e che essi si adattino perfettamente alle tue esigenze.

Rispetto ad anni fa oggi e` molto più semplice ed economico acquistare un walkie-talkie, il loro uso semplice ed economico le ha portate ad una vera e propria espansione in tutti i campi, e nonostante l’avanzare di cellulari e metodi di comunicazione sempre più rapidi ed economici, le ricetrasmittenti non sono affatto scomparse, anzi il loro utilizzo e` addirittura cresciuto.

A cosa servono i walkie-talkie

Le ricetrasmittenti consentono attraverso l’utilizzo di bande di frequenza di fare uso di apparati radio per comunicare. Le bande ad alta frequenza utilizzate hanno una capacita limitata, quindi i walkie talkie possono essere utilizzate solo per una certa distanza. Il loro funzionamento e` basato sulla conversione in segnale della voce, che attraverso l’antenna viene trasmesso all’altro apparecchio, il quale convertirà questo segnale, nuovamente in voce.

Sono molto utili e quindi utilizzate nel campo del soccorso e delle forze dell’ordine. Il segnale ha una trasmissione praticamente immediata, ossia giunge pochissimi istanti dopo che si inizia a parlare. Questo consente un tempestivo soccorso a chi si trova nelle vicinanze. Si pensi alla polizia, che in maniera immediata informa tutte le volanti sullo svolgersi di una data situazione.

Le forze dell’ordine hanno quindi la possibilità di tenersi informati sulla situazione a pochi chilometri da loro, per essere pronte ad intervenire all’allarme dato da chi si trova sul posto. In questo modo e` molto più semplice gestire operazioni di controllo, appostamenti o eventuali arresti. Di rado accade che la frequenza possa essere soggetta ad interferenze, cosa che comunque non accade mai sulle frequenze utilizzate dalle forze dell’ordine, che e` riservata a loro esclusiva.

Il loro utilizzo e` nettamente migliore rispetto ad esempio ai cellulare, in quanto questi non possono agevolmente mettere in contatto più persone contemporaneamente e in maniera pressoché immediata. Nel caso soprattutto del soccorso o pronto intervento, garantiscono una comunicazione chiara e immediata anche in condizioni meteo avverse. Questo consente a chi deve intervenire di farlo in modo tempestivo e questo, magari in molti casi, può salvare una vita.

Caratteristiche delle ricetrasmittenti

Sul mercato sono presenti diversi modelli di walkie-talkie, alcuni sono molto più semplici di altri, anche molto più economici, funzionano su canali singoli invece che multipli e hanno una “gittata” non molto ampia, ma solo di poche decine di metri. Ovviamente quelli a più canali e con raggi d’azione più ampi sono acquistati dai professionisti che le utilizzano per lavoro.

I modelli più complessi possiedono batterie al litio, eseguono chiamate su canali multipli, hanno delle funzionalizzata programmabili, la loro potenza di trasmissione e` regolabile, le dimensioni sono molto più ridotte rispetto ai modelli più semplici, hanno sistemi multi accesso, possono comprimere la voce e utilizzano fino a 255 canali.

Modelli così complessi sono utilizzati dalle forze dell’ordine, che possono sintonizzarsi su molti canali e diversi, una frequenza dedicata, che consente di ascoltare in modo nitido e chiaro la voce dalle altri volanti. In molti casi attraverso le ricetrasmittenti si utilizza parlare con “messaggi in codice”, una cosa molto comune non solo tra i professionisti, ma anche tra i ragazzi più piccoli. Questo succede perché chi e` in ascolto sulla stessa frequenza, e non sia interessato dalla comunicazione, possa non capire quello che si sta trasmettendo.

I modelli riservati ad uso navale o aereo hanno caratteristiche tutte dedicate. Quelle navali sono di tipo HF e servono a comunicare ad ampio raggio (SSB) e frequenze VHF canalizzate. A seconda che esse vengano impiegate tramite HF o VHF l’utilizzatore deve espletare delle precise formalità per ricevere le autorizzazioni a trasmettere. Quelle dedicate all’uso aeronautico, cioè per comunicazioni tra aeromobili, aeroporti, torri di controllo, sono di tipo VHF con frequenze canalizzate in modulazione AM. Esse non possono essere utilizzate a terra.

Walkie-talkie migliore in commercio

Siamo arrivati ad un punto in cui, o eri un semplice appassionato di ricetrasmittenti e ne volevi sapere qualcosa in più, oppure non eri proprio a conoscenza delle caratteristiche di questi dispositivi di comunicazione. Adesso che comunque avrai le idee più chiare sul loro utilizzo e la loro funzionalità, puoi iniziare a fare proprio come faccio io nella seguente classifica, scegliere in base alle tue esigenze quale si la tua preferita e più adatta a te e quale meno. Proprio quello che pretendo di fare io qui sotto, quindi non un classifica in base al migliore o al peggiore, ma semplicemente una Top 5 basata su gusti ed esigenze mie personali.

Prima di effettuare anche tu la tua personale classifica ti suggerisco di approfondire meglio le caratteristiche dei prodotti sopra elencati. Solo in questo modo avrai tutte le informazioni necessarie a consentirti di compilare la tua personale Top 5.

Chi fa uso delle ricetrasmittenti

Chiaramente come ogni dispositivo elettronico tecnologicamente avanzato dei giorni nostri, non tutte le ricetrasmittenti hanno le stesse caratteristiche. Il modello che andrai a scegliere sarà infatti specifico per le TUE esigenze. Non esiste uno meglio di un’altro, ma semplicemente uno più adatto a te rispetto ad un altro. In commercio se ne possono trovare tantissimi modelli, con svariate caratteristiche e funzionalità, sia che utilizza i walkie-talkie per professione o chi le usa solo per uso personale o Hobby.

Quei dispositivi tanto famosi che si utilizzano per monitorare i bambini durante il sonno, sono egualmente delle ricetrasmittenti. Essi consentono infatti di sentire ogni rumore emesso dalla stanza del bambino, alla mamma che magari si trova nella cucina a preparare la cena. Un sistema davvero utilissimo che garantisce sicurezza al bambino e una maggiore libertà di movimento alla mamma. Questo dispositivo viene spesso utilizzato anche dai camionisti per discutere tra loro.

Le ricetrasmittenti utilizzate hanno più canali e consentono loro di avere diverse informazioni in tempo reale. Informazioni quali meteo, eventuali incidenti o deviazioni, situazione del traffico e persino controlli da parte della stradale! La qualità di walkie talkie abbastanza buona, esse consentono di regolare la potenza e quindi raggio di azione, consentendo di comunicare anche a più chilometri di distanza.

Sono spesso anche un divertimento per i più piccoli, in tempi non sospetti esse venivano chiamate “baracchino”, vengono venduti in questo caso a coppia, in modo da mettere in contatto diretto due amici che giocano assieme nella stessa area, ma comunque a brevi distanze. Chiaramente sono delle ricetrasmittenti molto più semplici ed economiche, che trasmettono su un solo canale e vengono utilizzate solo a scopo di gioco.

Accessori, prezzi e offerte

Le ricetrasmittenti sono dei dispositivi che possono essere acquistati con un corredo di accessori assolutamente utili e fondamentali per il loro perfetto utilizzo. I più comuni ed importanti sono il laringofono o l’altoparlante che consentono di amplificare la voce e aumentarne la comprensione. Questo e` un accessorio che viene utilizzato prettamente da chi fa utilizzo della ricetrasmittente per lavoro. Infatti esso consente ad esempio ad un investigatore di parlare con un eventuale complice senza farsi vedere/scoprire. E` simile all’auricolare di un cellulare.

In caso di ricetrasmittenti tascabili, si trovano in commercio dei kit che comprendono caricabatterie, batterie alcaline, auricolari e un alimentatore per la corrente. In poche parole tutto il necessario per un corretto e semplice utilizzo dei walkie-talkie. I costi di questi kit (da verificare sempre le compatibilità) oscillano attorno alle poche decine di euro, prezzo che ovviamente varia a seconda del modello di ricetrasmittente a cui devono adattarsi.

I modelli più recenti offrono anche una comunicazione bluetooth, che consentono di comunicare attraverso gli auricolari senza i fastidiosi fili, cosa molto utile e pratica per chi e` in auto oppure lo utilizza durante uno sport (come pensate che comunicano gli arbitri in tempo reale?). In caso la ricetrasmittente non sia dotata di sistema bluetooth integrato, esso può essere implementato tramite appositi accessori. Oltre ad essi si possono acquistare anche alimentatori, antenne, custodie, convertitori e dispositivi viva voce, indispensabili per chi fa uso frequente delle ricetrasmittenti

Un particolare paragrafo andrebbe dedicato completamente al tipo di batteria di cui possono essere dotate all’acquisto, ma che si possono acquistare anche separatamente. Sempre facendo attenzione alla compatibilità. Esistono di tipo medicale, scanner e militari, per diversi utilizzi delle ricetrasmittenti. Solitamente sono vendute assieme ai walkie talkie e sono sempre ricaricabili.

I costi delle ricetrasmittenti variano a seconda dei modelli, in generale un modello ad 8 canali varia tra i 50 e gli 80 euro. In questo caso, molta influenza la ha la marca scelta. Ricetrasmittenti professionali, ad esempio quelle nautiche che hanno prestazioni elevatissime, possono arrivare anche a 800 euro. Mentre i semplici Walkie talkie, che vengono utilizzati dai ragazzini durante fasi di gioco, hanno un basso costo che oscilla tra i 20 e gli 80 euro nel caso di modelli con ampi raggi d’azione.

Conclusioni

I walkie talkie possono sembrare degli strumenti obsoleti, non più di moda, ma in realtà essi sono ancora molto venduti, perché possono soddisfare le esigenze di molte persone, essendo una valida alternativa ai più famosi telefoni cellulari (specie quando non e` possibile utilizzarli) e riescono a coprire distanze notevoli.

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Con tutto quello detto sinora ti sarà possibile orientarti nel modo migliore all’acquisto di questo prodotto. Ti sarà possibile acquistarli in negozi specializzati o in rete, i prezzi sono molto interessanti e vari, a seconda delle caratteristiche di ognuno. Scegli il modello che più si adatta a te, e portati a casa uno strumento indispensabile in situazioni estreme e all’aperto.

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