Come va iPhone 14 Pro Max

by Vittore Zetticci

14 cose da sapere prima di comprare iPhone 14 Pro (in ordine di importanza)

iPhone 14 Pro e Pro Max sono venduti in quattro colorazioni. I classici nero (siderale), argento e oro. E un inedito color melanzana, cioè viola scuro. I primi tre sono comunque differenti da quelli di iPhone 13 Pro e le preferenze, almeno da quanto raccolto in rete, sembrano andare verso il nuovo nero, molto più scuro rispetto al solito. De gustibus…

12) Il design

Stessa spiaggia e stesso mare anche quest'anno. Chi si aspettava uno smartphone rivoluzionato dovrà ancora attendere: iPhone 14 Pro è pressoché identico, esteriormente, al 13 Pro, che a sua volta somigliava molto al 12 Pro. Anche i materiali sono gli stessi, con il mix vincente del resistentissimo Ceramic Shield davanti e dell'acciaio chirurgico inossidabile più vetro opaco sul retro. Cambia solo il gruppo delle fotocamere posteriori, ancora più grosso e sporgente. Pressoché invariato il peso: 206 e 240 grammi rispettivamente per Pro e Pro Max.

11) La durata della batteria

Ecco un'altra feature che avremmo preferito fosse più determinante. La batteria ti porta a fine giornata senza grossi problemi, ma non molto di più. Il chip A16, secondo Apple, è capace di gestire al meglio il nuovo display always on (vedi dopo) senza che questo significhi un calo di prestazioni della batteria rispetto ai modelli precedenti. Secondo i nostri test, qualcosina in meno rispetto ad iPhone 13 Pro c'è, ma siamo nell'ordine delle decine di minuti.

10) Il nuovo flash

Piccola miglioria: il flash è stato completamente riprogettato, con 9 led che possono essere regolati in modo da adattarsi alla lunghezza focale della foto. Quando si utilizza la fotocamera con il teleobiettivo, per esempio, il flash invia una luce intensa e sottile per illuminare solo il soggetto. Con la fotocamera principale, il cono di luce si allarga, creando un effetto più morbido e disperso. E con il grandangolo crea un'illuminazione uniforme su un campo visivo molto ampio.

9) Il design interno modificato

Secondo il portale specializzato iFixit, la migliore caratteristica dei nuovi iPhone è nascosta e poco pubblicizzata, cioè un completo redesign dell'architettura interna dello smartphone. Questa nuova struttura interna permette una migliore dissipazione del calore ed evita il surriscaldamento, ma, soprattutto, rende molto più facile (e presumibilmente economico) eseguire le riparazioni e le sostituzioni delle parti danneggiate. Un telefono facilmente riparabile aumenta notevolmente la sua vita utile e impatta di meno sull'ambiente.

8) I selfie

Se il gruppo di obiettivi posteriori è completamente rinnovato, la fotocamera anteriore, chiamata TrueDepth, ha praticamente due novità: un'apertura maggiore del diaframma e l'autofocus, che dovrebbe mantenere a fuoco i selfie anche a variando la distanza dalla fotocamera. In condizioni standard, onestamente, non abbiamo notato grandi cambiamenti rispetto alle immagini scattate con l'iPhone 13 Pro. Risultati migliori si hanno quando si fanno le foto di gruppo, con più soggetti a essere messi a fuoco in automatico, e in condizioni di scarsa illuminazione.

7) Le funzioni di sicurezza

La famiglia di iPhone 14 guadagna un paio di importanti funzioni di sicurezza: l'Sos via satellite in caso non ci sia segnale cellulare o wi-fi e l'allarme automatico in caso di incidente stradale. La prima, purtroppo, sarà disponibile per ora solo nei paesi del Nord America, mentre la seconda, che combina i dati dell'accelerometro, del nuovo giroscopio e di un algoritmo, è in grado di far partire le chiamate di emergenza se, a 10 secondi dal crash, non riceve alcun input dal proprietario. Ovviamente non abbiamo testato questa funzione, ma c'è chi l'ha fatto e pare funzioni bene.

6) I prezzi

Un fattore di scelta non trascurabile è ovviamente il prezzo. Quest'anno in particolar modo, visto che, complici l'inflazione e il cambio sfavorevole euro/dollaro, Apple ci è andata giù pesante con i rincari. Si va dai 1339 euro dell'iPhone 14 Pro “base” (cioè quello con 128 GB di memoria, che non consigliamo) e si arriva alla suggestiva cifra di 2139 euro per il 14 Pro Max con 1 TB di memoria. C'è sempre la possibilità di penderlo a rate con gli operatori, ma il rimpianto per non abitare negli Stati Uniti, dove si parte da 999 dollari, resta.

5) Lo schermo luminosissimo

Ecco iPhone 14 Pro, tutto sul nuovo iPhone top

iPhone 14 Pro e iPhone Pro MaX sono disponibili per l’acquisto. Dopo dodici mesi di voci, speranze, rumors, indiscrezioni e fantasie, gli appassionati di prodotti Apple, dopo la presentazione del 7 settembre all’evento Far Out, stanno ora pesando le tante novità dei nuovi prodotti della Mela per valutarne l’acquisto.

Questo articolo nasce per dare un contributo alla conoscenza e alla conseguente scelta di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max. Parleremo solo di questi due modelli, Non di iPhone 14 e iPhone 14 Plus cui dedichiamo un apposito articolo. Del resto perché si tratta di dispositivi molto differenti: iPhone 14 è una evoluzione di iPhone 13 (anche se non fino al punto che ci aveva spinto a pensare che non potesse esistere un iPhone 14) mentre iPhone 14 Pro presenta importanti novità hardware.

Gli iPhone 14 Pro

Messi in archivio, come previsto, tutti i rumor sul nome (qualcuno aveva ipotizzato che l’iPhone di quest’anno si sarebbe chiamato iPhone 13s) e andando al dunque, vediamo quale è l’offerta di iPhone di quest’anno e come si collocano in essa iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max.

Parliamo di offerta perchè i tempi in cui Apple rilasciava un solo nuovo modello all’anno o magari due modelli di iPhone, appartengono al passato. Quest’anno di iPhone ha introdotti addirittura cinque se si considera che a maggio aveva presentato iPhone SE di terza generazione.

iPhone SE a parte, all’evento di mercoledì 7 settembre sono arrivati

iPhone 14

iPhone 14 Plus

iPhone 14 Pro

iPhone 14 Pro Max

Parlando di iPhone Pro i modelli sono dunque due: la versione con schermo da 6,1 pollici, ovvero iPhone 14 Pro e quella da 6,7 pollici, ovvero iPhone 14 Pro Max

iPhone 14 Pro, come è fatto

Dal punto di vista del design, rispetto ad iPhone 13 Pro non ci sono importanti novità. Come era stato anticipato da rendering e disegni tecnici, non cambia infatti lo stile. Si trattava di informazioni attendibili perché uscite direttamente dalle fabbriche degli iPhone “grazie” a dipendenti che trafugano stampi e modelli tecnici così da permettere ai produttori di custodie di anticipare il mercato.

Il design

Del resto Apple ha cambiato nel corso della sua storia il design di iPhone solo tre volte: con iPhone 4, con iPhone 6 e con iPhone 12. Persino iPhone X, pur con il debutto di FaceId, lo stile non era cambiato rispetto ad iPhone 6 di cui aveva conservato il profilo generale.

Quindi, iPhone 14 Pro come iPhone 13 Pro è un telefono con dorso in vetro, bordi squadrati realizzati in acciaio. Il retro è segnato dalle imponenti fotocamere mentre il fronte è caratterizzato dallo schermo con il nuovo Face ID (di cui parliamo sotto)

Il grande blocco su cui sono montate le lenti, aiuta a distinguere iPhone 14 Pro da iPhone 13 Pro. Già nel passaggio da iPhone 12 Pro ad iPhone 13 Pro era stato reso più grande e sporgente. In iPhone 14 Pro e iPhone Pro Max la piattaforma è del 5% più grande di quella di iPhone 13 Pro

Le proporzioni, in attesa di foto dal vivo con un confronto sui due modelli, le vedete ben rappresentate qui sotto da una custodia di iPhone 14 Pro calzata su un iPhone 13 Pro. Si nota chiaramente le lenti del nuovo modello siano più grandi e più grande è anche la piattaforma.

Sempre in attesa di conferme con misurazioni dal vivo, i rumors parlavano di una superficie del blocco di 4.17mm invece che di 3.60mm, largo 36.73mm (35.01mm) e alto 38.21mm invece che 36.24mm.

I bordi di iPhone 14 Pro dovrebbero essere leggermente più sottili e i bordi più curvi per assecondare l’incremento delle dimensioni del blocco. Allo stesso modo cambia la parte frontale che ha bordi più sottili (cui ha fatto cenno anche Apple nel corso dell’evento di presentazione) e uno schermo con una curvatura più ampia.

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Materiali e colori

Quanto ai materiali costruttivi non ci sono novità: fronte e retro sono rivestiti dello stesso vetro ad alta resistenza di oggi con bordi in acciaio. L’ipotesi di JP Morgan Chase secondo cui iPhone 14 Pro Apple avrebbe avuto un telaio in lega di titanio, metallo più leggero dell’acciaio e più resistente ai graffi, alla corrosione era già stata esclusa per ragioni di costi.

Arrivano, come facile intuire, variazioni di colore. Oltre ai classici nero, galassia, e oro la tinta dell’anno di iPhone 14 Pro, come anticipato, è il viola scuro. Ricordiamo che un iPhone viola c’è già stato con la linea di iPhone 12, introdotto a metà ciclo del telefono, nell’aprile 2020, ma nella versione Pro si tratta di un finitura unica che cambia tonalità in base all’incidenza della luce. La stessa cosa succedeva con l’iPhone Pro 13 azzurro, la novità del 2022. Nel caso del viola scuro, in attesa di vederlo dal vivo, più che viola in fotografia dà l’idea di un color vinaccia spento, quasi grigio

Il nuovo notch

Una seconda novità di design è sulla parte frontale. iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max da tempo sono al centro di uno sforzo per ridurre le dimensioni del notch. Con il lancio di iPhone 14 Pro, Apple fa finalmente un passo avanti pur senza arrivare alla sua cancellazione.

L’intaglio sullo schermo per FaceId e per fotocamera (del quale già nel gennaio del 2022 si diceva sarebbe cambiato) è ora suddiviso in due: un elemento è circolare e uno ovale e più grande. Quel che spiegava già all”inizio del 2022 l’analista ed esperto di display Ross Young, anticipato da tantissime immagini rimbalzate dal sito di social media cinese Weibo, è stato quindi confermato.

Dynamic Island

Il fatto che ci siano un elemento ovale e quello rotondo è però solo qualche cosa di interessante dal punto di vista formale. Questa soluzione tecnica è stata infatti implementata in maniera molto sofisticata da Apple, affinando e limando diversi elementi dell’interfaccia grazie al sistema operativo che dà ad Apple la possibilità di modificarne la forma a piacimento, ottimizzando le informazioni che vengono fornite da iPhone in quella posizione e aggiungendone altre.

Stiamo parlando di Dynamic Island, il nome dietro a cui si nasconde un nuovo importante innovazione dell’interfaccia Apple.

Di base possiamo descrivere Dynamic Island come una soluzione che affida al sistema operativo il compito di oscurare la parte che separa la fotocamera delle camere True Depth mostrandole come un unico elemento. Il notch ha quindi le dimensioni più o meno precedenti con una differenza sostanziale: la parte superiore non è unita al bordo.

Visto che l’elemento nero che unisce l’ovale e il foro tondo è solo una rappresentazione del software, il sistema operativo è in grado di modificarla, variandone forma e dimensioni e di usarla come nuovo elemento di servizio all’interfaccia.

Non si tratta solo di collocare gli indicatori di accensione della fotocamera e del microfono come si era detto nei giorni scorsi. Apple ha invece creato qualche cosa di interamente nuovo.

Per usare le parole di Apple “Dynamic Island è un’interfaccia interattiva, funzionale e divertente che riunisce in un unico posto le notifiche, gli avvisi e tutte le tue attività. Si espande in modo fluido per richiamare l’attenzione (ehi, hai una chiamata in arrivo!) e scompare subito dopo”. Dagli esempi che abbiamo visto si notano nel Dynamic Island cose come le chiamate telefoniche e FaceTime, avvisi dalle app (come Lyft), le canzoni in esecuzione e così via.

Tutto questo avviene anche se con Dynamic Island, il notch scende più in basso di quando non scendesse con le precedenti versioni. Questo avviene per le modifiche strutturali apportate allo schermo e per il fatto che Apple, introducendo questo nuovo elemento dell’interfaccia, ha dovuto liberare spazio nella parte alta del display.

Se nei fatti il notch sottrae qualche millimetro di spazio a quanto mostrato dallo schermo rispetto a quel che accadeva con il vecchio notch, in pratica si arricchisce la quantità di informazioni che il sistema operativo è in grado di presentare all’utente e alla fine lo spazio “hardware” diventa molto meno rilevante.

Non è un caso che il mondo Android abbia già avuto parole di apprezzamento per il nuovo notch e per Dynami Island e che alcuni produttori di telefoni basati sul sistema operativo concorrente stiano già facendo esperimenti per copiarlo.

Fotocamere

Tutti i modelli di iPhone 14 Pro vedono importanti novità alla fotocamera. Anzi iPhone 14 Pro ha le maggiori novità alla fotocamera da anni a questa parte.

Gli iPhone Pro 2022 sono infatti dotati di una componente da 48 megapixel, che fin dai mesi scorsi era stata presentata come la principale innovazione in arrivo nella fotocamera di iPhone 14 Pro.

Si tratta di un balzo in avanti storico, visto che l’ultima volta che Apple ha aggiornato la risoluzione massima del sensore è stato con il lancio di iPhone 6s e anche se la risoluzione non è tutto qui diventa un pilastro del nuovo sistema

Il nuovo sensore

Il nuovo sensore da 48 megapixel di 14 Pro e iPhone 14 Pro Max del 65% più grande non solo cattura più luce (il triplo con lente Ultra-Wide e il doppio sulla lente zoom) ma migliora la qualità dello scatto sfruttando un processo noto come pixel-binning, che unisce i dati da pixel più piccoli sul sensore di immagine della fotocamera in un “super-pixel” che ne raggruppa quattro “fisici” per una migliore sensibilità in condizioni di scarsa illuminazione. Ne risulta così uno scatto da 12 megapixel con un elevato dettaglio e superiore fedeltà cromatica. Anche questo processo permette di aumentare la sensibilità con scarsità di luce e tenere le foto a dimensioni di peso in MB adeguate, quelle appunto di una foto da 12 megapixel

Quando contano di più i dettagli, dice Apple, il sensore sfrutta ogni singolo pixel offrendo ancora più opzioni creative per la fotografia e l’editing professionale. Questo accade quando si scatta in ProRAW. Un nuovo modello di machine learning permette di avere immagini più nitide e con meno rumore (anche se con un peso in MB considerevole)

Il sensore quad-pixel dà ad Apple anche la possibilità di aggiungere un teleobiettivo 2x ai tre obiettivi fissi delle fotocamere Pro. Anche questo è merito del nuovo sensore. Il sistema sfrutta infatti la parte centrale per produrre uno scatto a piena risoluzione, molto più dettagliato di quel che sarebbe possibile mediante lo zoom digitale. Ora quindi le opzioni di zoom sono quattro: 0,5x, 1x, 2x e 3x. Abbiamo anche una migliore fotocamera ultra-wide che, grazie ad un incremento dei pixel che passano da 1 micron a 1,4 micron, migliora gli scatti in condizioni di scarsa luminosità, quasi raddoppiando la luce catturata da ogni pixel. Altra funzione importante è nuovo Photonic Engine, un processo di elaborazione delle immagini che migliora Deep Fusion. Ora il processore riunisce i pixel migliori di varie esposizioni in un’unica foto così che anche in condizioni di luce scarsa, la quantità di dati a disposizione è molto maggiore e i colori risultano più brillanti e naturali, e le texture più dettagliate che mai.

Novità infine anche per il flash. La tecnologia True Tone adattiva regola lo schema e l’intensità di 9 LED in base alla lunghezza focale della foto ed è fino a 2 volte più luminoso e ha un’ uniformità fino a 3 volte migliore negli scatti con l’ultra-grandangolo.

Fotocamera frontale

Da segnalare che la fotocamera frontale porta anch’essa qualche novità. L’apertura dell’obiettivo di iPhone 14 Pro aumenta fino a f/1.9, in contemporanea viene abbandonata la focale fissa per adottare un sistema AF di messa a fuoco automatico. Tutto ciò rende possibile un migliore effetto di profondità di campo nella modalità Ritratto sia per le foto che nei video.

La funzione di autofocus migliorerà anche la qualità delle videochiamate, sia tramite la Apple FaceTime che con altre principali piattaforme per videoconferenze.

Lo schermo sempre acceso

Un terzo punto di forza di iPhone 145 Pro, oltre a Dynamic Island e alla nuova fotocamera, di iPhone 14 Pro è nello schermo. Non parliamo della componente in sé che dovrebbe essere simile a quella di iPhone 13 Pro e iPhone 13 (anche se si è parlato di pannelli OLED di qualità superiore e la luminosità di picco all’aperto è doppia rispetto a prima, 2000 nit) ma del fatto che c’è una funzione che permette di tenere il display sempre acceso.

Da giorni prima dell’evento Far Out circolavano informazioni estremamente precise sul funzionamento dell’interfaccia. Nel corso della presentazione si sono quindi avute semplicemente delle conferme a quanto anticipato.

In linea generale per capire come funziona quest’ultima novità software, che era stata anticipata anche dal codice di iOs 16, basta pensare ad Apple Watch 7 che appunto ha il display sempre acceso. In sintesi lo schermo entra in una modalità a basso consumo, ottimizzando i colori ed elementi grafici, pur continuando a fornire le informazioni indispensabili: ora, appuntamenti, notifiche e così via.

Dal punto di vista tecnico, come evidenziato dall’analista Ross Young il display riduce la frequenza di refresh portandola dai 10Hz minimi di oggi a solamente 1Hz. A questa frequenza bassissima, che è stata anche confermata da Apple, corrispondono consumi di energia altrettanto bassi. Probabile che anche il processore possa intervenire nel supporto di questa funzionalità con alcune specifiche ottimizzazioni.

Altro dettaglio ancora tutto da esplorare rivelato sempre da Young, uno dei massimi esperti di schermi al mondo gli schermi sono formalmente più grandi sia per effetto del citato piccolissimo ritocco ai bordi che per via delle dimensioni ridotte del notch: parliamo di schermo da 6,12″ invece che 6,06″ e di 6,69″ invece che 6,68″.

Processori e componenti

Tra le novità che non mancano mai su un nuovo iPhone c’è il processore di nuova generazione; Apple continua infatti ad evolvere i propri chip e anche quest’anno abbiamo un aggiornamento di questa fondamentale component.

Il processore A16

Su iPhone 14 debutta A16 Bionic, successore dell’A15 Bionic lanciato con gli iPhone 13.

I dettagli tecnici su A16 arriveranno, per ora possiamo solo dire che A16, secondo le indiscrezioni, è diverso da A15 ma non così diverso. In particolare TSMC menziona il nuovo processo di costruzione come N4P, che è in realtà un’ulteriore miglioramento della tecnologia a 5 nanometri la stessa di A15, ma capace di portare i circuiti a 4 nanometri. Certamente non si tratta di un processore da 3 nanometri, quale doveva essere sulla tabella di marcia, questo a causa di problemi riscontrati da Apple e TSMC nel completare il processo costruttivo.

Che siamo di fronte a qualche cosa di simile al processore A15 lo dicono anche i 15 miliardi di transistor (fonte: capo del marketing Greg Joswiak) contro i 14 miliardi del precedente modello. Questo da solo lascia intuire che non ci siano straordinari incrementi di prestazioni. È infatti difficile aumentare la velocità di un processore senza che il numero dei transistor cresca considerevolmente.

Non è un caso che Apple abbia sì magnificato le prestazioni di A16 (due core ad alte prestazioni, quattro ad alta efficienza, GPU a cinque core, fino al 40% più veloce della concorrenza) ma non ha fatto confronti né con A15 né con A14. Apple nel corso dell’evento ha messo sulla sua grafica di presentazione (qui sotto) a raffronto con A13 che era il processore di iPhone 11 Pro, un telefono di tre anni fa e con un numero di transistor (8,5 miliardi) pari a poco più della metà di quelli di A16 (16 miliardi).

Tutto questo, mettendo da parte i tecnicismi, si rifletterebbe sulla velocità reale che è salita ma in maniera modesta, almeno a voler dar retta ai primi benchmarks. A16 avrebbe prestazioni che sarebbero più elevate di quelle di A15 dal 10/17% nei singolo core e zero nel multicore. Insomma saremmo di fronte alla conferma di indiscrezioni precedenti che già prima del lancio si diceva che il nuovo chip non sarebbe stato di molto superiore ad A15.

Non va però dimenticato che, considerazioni tecniche, prestazioni e illazioni a parte, il nuovo A16 non è semplicemente una unità di calcolo, ma ha anche lo scopo di supportare tutte le nuove funzioni di iPhone 14 Pro, dallo schermo sempre acceso al nuovo modulo fotografico. Valutarlo solo dal pu

Memoria e Ram

Con iPhone 13 Pro, Apple ha aggiunto un nuovo livello di archiviazione da 1 TB, le voci suggerivano che con l’aggiornamento di iPhone 14, Apple avrebbe aggiunto una variante da 2 TB. Ma visto quel che accade su iPad Pro che ha già un modello da 2 TB, il costo da pagare sarebbe stato fuori scala (basta vedere quanto già oggi costa un iPhone 14 Pro da 1 TB o peggio un iPhone 14 Pro Max che costa poco meno di un MacBook Pro da 14″) e quindi l’indiscrezione andava già archiviata in precedenza. Alla fine i tagli di memoria di iPhone sono gli stessi di iPhone 13 Pro: 128, 256, 512 GB e 1 TB

iPhone 14 Pro dovrebbe usare 6 Gb di RAM ad alte prestazioni. Si tratta di una memoria LPDDR5 che significherà prestazioni migliori e più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai modelli standard. Di questo Apple per ora non dice nulla.

La comunicazione via Satellite

iPhone 14 Pro è il primo telefono ad avere la capacità di connettersi ad una rete satellitare. Si tratta di una funzione di emergenza di cui si parla dallo scorso anno e che si pensava che potesse debuttare con iPhone 13.

Durante i giorni che hanno preceduto la presentazione del nuovo modello le voci si erano intesificate. È stato per primo Tim Farrar, consulente di comunicazioni satellitari presso la società di ricerca californiana Telecom, Media and Finance Associates, a dirsi certo che il servizio sarebbe stato annunciato in collaborazione con Globalstar.

In effetti è stato così e ora iPhone 14 come iPhone 14 Pro diventa uno strumento di soccorso per chi si trova in zone senza connettività cellulare. Il sistema è complesso e prevede una tecnologia proprietaria di puntamento, un sistema di triangolazioni radio e una particolare piattaforma, conosciuta con la sigla LEO, dalle iniziali inglesi di Low Earth Orbit, satelliti in orbita bassa terrestre, che raccoglie le informazioni necessarie a mandare un messaggio di emergenza riducendo l’occupazione di banda.

È bene sottolineare che si parla di “messaggio” e non di telefonata. Il sistema non è infatti in grado, per ragioni di banda, di raccogliere la voce e trasmetterla al satellite. Si tratta comunque di un significativo esercizio tecnico se si considera il costo e la complessità di un telefono satellitare.

Al momento i messaggi di emergenza sono disponibili, per due anni gratis, unicamente negli Stati Uniti e Canada, paesi dove la copertura cellulare è largamente inferiore a quella europee e quindi i problemi di connettività ben maggiori. Resta da vedere quando e se arriverà in Europa.

Rilevamento incidenti

iPhone 14 Pro come iPhone 14 è in grado di rilevare automaticamente quando si è vittima di un incidente. Si tratta di un funzione importante perché, come spiega Apple, un grande numero di incidenti stradali avviene in situazioni in cui le vittime non hanno uno scontro con altre vetture ma escono di strada da sole o si scontrano con ostacoli fissi.

Per la funzione Rilevamento incidenti il più possibile accurata, Apple ha utilizzato dati di dominio pubblico relativi a veri incidenti che grazie all’intelligenza dello smartphone vengono messi a confronto con quanto percepiscono i sensori.

Il nuovo iPhone capisce quando avviene un incidente grazie ad un nuovo accelerometro high-g è in grado di registrare le forti accelerazioni o decelerazioni fino a 256 g, legge bruschi cambi di direzione grazie ad un giroscopio ad alta gamma dinamica e rileva sbalzi di pressione nell’abitacolo per i cambiamenti di pressione causati dall’apertura degli airbag.

Infine il microfono è in grado di identificare i livelli sonori di una collisione.

In casi come questi, come succede con Apple Watch il telefono chiede conferma dell’evento all’utente. Se non arriva una risposta alle sollecitazioni, parte una chiamata di emergenza in automatico.

Batteria più grande stessa autonomia

Gli iPhone 14 e iPhone 14 Pro hanno più o meno la stessa autonomia degli iPhone 13. Il merito dovrebbe essere più di un affinamento nella tecnologia che nelle dimensioni delle batterie. Secondo alcune voci Apple sta usando nei nuovi telefoni batterie più grandi.

Al momento ci sono però conferme su una sola variazione tangibile, quella che riguarda iPhone 14 Pro (3.200 mAh) rispetto ad iPhone 13 Pro (3.095 mAh); iPhone 14 Pro Max 4.323 mAh avrebbe addirittura una batteria più piccola, seppure marginalmente, di iPhone 13 Pro Max: (4.352 mAh)

Il fatto che si mantenga la stessa autonomia o addirittura per alcuni servizi funzioni venga aumentata, con batterie simili per capacità è notevole a fronte di schermo sempre acceso e altre novità che non sono ininfluenti dal punto di vista del consumo.

Ricarica a 30W

iPhone 14 Pro Max si ricarica a 30W. Lo dice un leaker asiatico che alimenta così la speranza di una maggior velocità nel ripristinare la batteria. La funzione non sarebbe del tutto nuova. iPhone 13 Pro Max già oggi ad inizio del processo ricarica 27W anche se Apple non ha mai detto nulla di specifico in proposito.

L’aumento della velocità in ricarica sarebbe importante per contrastare la concorrenza Android. Di questa funzione se c’è, però non si dice nulla neppure con il lancio di iPhone 14. Anzi Apple presenta le stesse specifiche di iPhone 13 in fatto di ricarica.

I telefoni Apple si ricaricano infatti più lentamente di quelli della concorrenza, un limite che è quasi certamente dovuto anche al fatto che sugli smartphone del Robottino ormai è ubiqua la ricarica attraverso USB-C mentre Apple resta ancorata a Lightning.

Non sembra un caso che iPad Pro che si ricarica a 30W sia basato su USB-C

Prezzo di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max

In articoli precedenza abbiamo scritto, a fronte di aumenti di componenti e di inflazione, che pensare che iPhone 14 Pro potesse costare come iPhone 13 Pro sarebbe stata una pia illusione. In effetti è stato così e iPhone è aumentato. Va però detto che l’incremento di prezzo non è stato pari a quanto si temeva. Fortunatamente infatti Apple ha deciso di non aumentare i prezzi in dollari ma solo di rivalersi della differenza sul cambio tra euro e dollaro. Alla fine parliamo di un aumento tra il 13 e il 15%, più o meno l’aumento, appunto, del valore del dollaro negli ultimi mesi.

Questo non impedisce però ad ad iPhone 14 Pro di arrivare a valori decisamente importanti

iPhone 14 Pro 6,1 pollici parte da 1339 euro (150 euro in più di iPhone 13 Pro), mentre iPhone 14 Pro Max 6,7 pollici parte da 1489 euro (iPhone 13 Pro Max costava 1249€). Da segnalare che un iPhone 14 Pro Max nella sua configurazione top con 1 TB di memoria costa 2139 euro 1869, 270 euro in più di iPhone 13 Pro Max. iPhone 14 Pro Max da 512 GB costa esattamente come un MacBook Air con la stessa memoria: 1879€

Disponibilità di iPhone 14 Pro e 14 Pro Max

iPhone 14 e iPhone 14 Plus sono disponibili per l’ordine da venerdì, 9 settembre. Le consegne inizieranno venerdì 16 settembre. Amazon al momento in cui scriviamo ha ancora un buon numero di iPhone 14 Pro ancora pronti per la spedizione per il giorno del lancio. Apple ha invece messo tra metà e fine ottobre la spedizione di tutti i modelli.

Gli iPhone 14 Pro da Apple Store sono presentati come spedizione a max 5-6 settimane (quindi inizio novembre). Amazon li ha messi in vendita con spedizione il 16 settembre ma al momento non li ha più disponibili; è probabile che possano apparire a breve non appena si saprà quando Apple li rimetterà a magazzino.

Tutti gli articoli che parlano di iPhone 13 sono disponibili su questa pagina.

Come va iPhone 14 Pro Max

Dopo la presentazione di qualche giorno fa, è arrivato il momento della nostra prova del nuovo iPhone 14 Pro Max.

Smartphone con interessanti novità, dalle eccellenti prestazioni e con un'ottima qualità costruttiva.

Scopriamo, quindi, tutte le caratteristiche e le prestazioni del nuovissimo iPhone 14 Pro Max.

Design

iPhone 14 Pro Max si presenta con linee molto simili al precedente modello. Un raffinato design in acciaio chirurgico inossidabile su lati e vetro all’anteriore e al posteriore. Rispetto al 13 Pro Max, il nuovo modello è solo 0,1 mm più corto e 0,5 mm più stretto, con lo spessore incrementato di circa 0,3 mm. Identico e abbastanza elevato il peso, pari a 240 gr, con il posteriore che ospita il blocco fotocamere dalle generose dimensioni. Non dimentichiamo la resistenza della scocca ad acqua e polvere, con certificazione IP68.

Novità per i colori; le tre tinte classiche, Oro, Bianca e Nera, sono state riviste; ad esempio la versione Nera siderale in prova risulta molto più scura rispetto al modello dello scorso anno. Inoltre sul 14 Pro e Max arriva la nuovissima ed elegante colorazione Viola.

Dynamic Island

Il display di iPhone 14 Pro Max presenta importanti aggiornamenti tecnici e di design. Al posto del notch (la famosa gobba-tacca sul lato superiore dello schermo) troviamo la nuova Dynamic Island: due fori nel display per fotocamera anteriore e sensori per il Face ID, circondati da una sezione del display nera, interattiva e dalle innovative funzioni.

Questa isola, a forma di pillola e dalle generose dimensioni, offre nuovi modi di interagire con iPhone, modificandosi in tempo reale per mostrare avvisi importanti, attività in corso e altro ancora. Ad esempio, eventuali attività in background come Mappe, Spotify o il timer rimangono visibili all’interno della Dynamic Island, con la possibilità di interagire con le nuove e curate animazioni; basterà un tap e la pressione sullo schermo. La Dynamic Island rimane sempre attiva e non ostacola la vista degli altri contenuti della schermata.

In definitiva, la Dynamic island rappresenta un’innovativa soluzione per nascondere i generosi fori nel display; area dinamica utilizzata da molte funzioni (anche da due app contemporaneamente) come gestione del volume, informazioni di sistema, chiamate in arrivo, Face ID, Apple Pay, connessione accessori e altro ancora. Inoltre è già supportata da diverse app di terze parti come Amazon Music e prossimamente verrà sfruttata per altre funzionalità come gli aggiornamenti sui risultati sportivi.

Display

Passiamo ora all’analisi del display OLED LTPO Super Retina XDR, che conserva la risoluzione del modello precedente (2796 x 1290 pixel e 460ppi), ma ora con una luminosità incrementa fino a 2.000 nits, che rende lo schermo del’iPhone 14 Pro Max ben visibile anche sotto la luce del Sole. Migliorata anche la luminosità in HDR.

Pannello LTPO in grado di variare dinamicamente la frequenza di aggiornamento passando da 1 a 120 Hz. Soluzione che aumenta la frequenza in modo intelligente quando hai bisogno di elevate prestazioni grafiche (ad esempio nei giochi compatibili) e la riduce per farti risparmiare batteria, fino a 1 Hz, nelle immagini statiche.

Schermo dalle eccellenti prestazioni, dai colori naturali, protetto dal resistente vetro Ceramic Shield.

Schermata di blocco personalizzabile e Always on display

Con iOS 16 debutta la schermata di blocco personalizzabile dall’utente, con la possibilità di aggiungere anche vari widget (meteo, batteria, news, ecc).

Grazie alla tecnologia LTPO ad 1 Hz e alla gestione tramite il processore dedicato, su iPhone 14 Pro e Max arriva anche l’always on display: la schermata di blocco rimane sempre attiva e ben visibile, ma ad una ridotta luminosità, mostrando tutti i suoi elementi, sfondo compreso.

Lo schermo si disattiverà completamente solo quando si verificano alcune condizioni, ad esempio: l’iPhone è collocato a faccia in giù o si trova in tasca o in una borsa; quando è attiva la modalità “Risparmio energetico”; non si utilizza l’iPhone da un po’ di tempo (il dispositivo impara gli schemi di attività dell’utente); l’iPhone identifica l’allontanamento dell’utente tramite Apple Watch.

Ricordiamo, infine, che l’always on display riduce l’autonomia dell'iPhone 14 Pro Max di circa il 15%. Nuova funzione, ovviamente, disattivabile dall'utente.

Processore, prestazioni, memoria e connettività

Il processore dell'iPhone 14 Pro Max è il nuovo A16 Bionic. Un SoC con prestazioni leggermente migliorate rispetto al vecchio modello, non apprezzabili nell'utilizzo quotidiano; i benchmark rilevano, infatti, un incremento del 15% lato CPU e del 10% per la GPU.

Migliorata, infine, la dispersione del calore grazie al nuovo sistema di raffreddamento.

L’A16 Bionic consente eccellenti performance a 360 gradi, compresi i giochi più pesanti, con uno smartphone sempre veloce e reattivo.

Passiamo alla memoria interna con 4 versioni disponibili: 128/256/512GB, 1TB. Infine la connettività che include Nano Sim + eSIM, 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3, NFC e porta lightning (peccato per l'assenza della USB Type-C).

Fotocamere

Oltre alla Dynamic Island, su iPhone 14 Pro Max arrivano anche importanti aggiornamenti al comparto fotocamere. Sul nuovo smartphone di Apple debutta un nuovo sensore principale che passa da 12 a 48 MP, abbinato ad una lente con apertura f/1.78 e lunghezza focale equivalente di 24 mm. Con l’impostazione standard, iPhone 14 Pro Max scatta ancora foto a 12 MP sfruttando la tecnologia Pixel Binning che fonde, virtualmente, 4 pixel in 1 per catturare più luce e ottenere migliori scatti in condizioni di scarsa luminosità. Per realizzare foto a 48 MP è necessario attivare la modalità ProRaw che consente di ottenere immagini più dettagliate, non compresse in JPEG, con dimensioni decisamente maggiori.

Inoltre la nuova fotocamera principale introduce lo zoom 2x, “virtuale”. Non viene, infatti, utilizzato un teleobiettivo dedicato, ma solo la porzione centrale da 12 MP del sensore principale (4000x3000 pixel), per ottenere un'immagine ingrandita senza sostanziali perdite di qualità.

Il sistema di fotocamere del 14 Pro Max include anche un nuovo ultra-grandangolo da 12MP con pixel da 1,4 µm ed una migliorata funzione di fotografia macro. Ricordiamo anche il teleobiettivo da 12 MP, ora con zoom ottico 3x. Aggiornata anche la fotocamera frontale con apertura ƒ/1.9, ora dotata di autofocus.

Proseguiamo con il Photonic Engine, un avanzato sistema di elaborazione delle immagini, basato su algoritmi di fotografia computazionale ed evoluzione del Deep Fusion. Il Photonic Engine migliora le prestazioni di tutte le fotocamere applicando la tecnologia Deep Fusion all’inizio del processo di imaging per raggiungere un elevato livello di dettaglio e ottenere colori più fedeli.

Su iPhone 14 Pro Max arriva anche la nuova modalità Azione che consente di girare video stabili anche in movimento grazie alle funzioni che regolano forti tremolii, movimenti e vibrazioni. Modalità utile nelle situazioni davvero concitate e che ricorda un’action cam, ma con una risoluzione massima disponibile di 2.8k a 60 fps. Proseguiamo ricordando la Modalità Cinema (con sfocatura dello sfondo), ora disponibile in 4K a 30 fps e 4K a 24 fps, ed il nuovo flash.

Analizziamo ora le prestazioni della completa sezione fotografica. Iniziamo dal nuovo sensore in grado di realizzare ottime foto in ogni condizione di utilizzo. Eccellenti le immagini di giorno, dettagliate e dai colori naturali. Precisa la messa a fuoco, utile lo zoom 2X e la modalità Azione. Giudizio molto positivo anche in condizioni di ridotta luminosità, con convincenti scatti dai colori naturali.

Analoga valutazione per gli altri due sensori con un’elevata qualità di giorno che scende solo leggermente di notte. Positiva anche la valutazione sulla camera frontale, ora dotata di un utile autofocus.

Eccellenti, infine, i video fino a 4K a 60fps, con un’ottima stabilizzazione, dettagliati e dai colori naturali.

In definitiva, rispetto al modello dello scorso anno, si nota un leggero incremento della qualità del sensore principale, in grado di realizzare scatti con un maggior dettaglio e dai colori un po’ più naturali, soprattutto in modalità ProRaw. Molto simili le prestazioni dei sensori secondari.

Autonomia, confezione, rilevamento incidenti e connessione satellitare

Analizziamo ora la batteria dell’iPhone 14 Pro Max da 4.233 mAh, che consente un’ottima autonomia, in grado di farci arrivare sempre a fine giornata anche con un utilizzo intenso del cellulare e 5 ore circa di schermo attivo. Peccato per la ricarica rapida limitata a 20 W (50% in 35 minuti) e per l’assenza della USB-C.

Proseguiamo con la confezione che include solo il cavo Lightning. Citiamo anche la funzione per rilevare incidenti d’auto di grave entità ed in grado di far partire in automatico una chiamata ai soccorsi quando una persona è incosciente o non è in grado di raggiungere il suo iPhone. Rilevamento incidenti può operare in sinergia con Apple Watch.

Con la gamma di iPhone 14 fa il suo debutto in USA e Canada anche la funzione SOS emergenze via satellite. Quando non c’è copertura della rete cellulare o Wi-Fi, le antenne dello smartphone possono connettersi direttamente ad un satellite e contattare i servizi di emergenza via messaggio. Purtroppo nella versione europea dell’iPhone 14 sono assenti le antenne satellitari. Attualmente non ci sono, quindi, informazioni sull’arrivo di questo servizio in Italia.

Scheda tecnica

Di seguito la scheda tecnica del nuovo iPhone 14 Pro Max:

- Schermo: Super Retina XDR 6,7" OLED 2796x1290, 460 ppi con Dynamic Island, always-on, tecnologia ProMotion con refresh rate adattivo da 1 a 120Hz, HDR, contrasto 2.000.000:1; luminosità max 1.000nit, picco (HDR) 1.600 nits, picco all'esterno 2.000 nits

- Processore: A16 Bionic a 6-core, GPU a 5-core, Neural Engine con 16-core

- Memoria interna: 128/256/512GB, 1TB

- Fotocamere posteriori: principale da 48MP, f/1,78, 24mm, lenti a 7 elementi;

ultra grandangolare a 12 MP, f/2,2, 13mm, FOV 120°, lenti a 6 elementi; tele a 12MP con zoom 3x, f/2,8, 77mm, lenti a 6 elementi

- Fotocamere anteriore: 12MP, f/1,9, AF

- Connettività: Nano Sim + eSIM, 5G, WiFi 6, Bluetooth 5.3, NFC e porta lightning

- Batteria: da 4323 mAh, MagSafe con ricarica wireless fino a 15W, ricarica rapida a 20 W

- Dimensioni e peso: 160,7x77,6x7,85 mm, per 240g

- Sistema operativo: iOS 16.02

Accessori

Insieme all’iPhone 14 Pro Max, Apple ci ha fornito anche due utili accessori: la custodia MagSafe in pelle e il Portafoglio MagSafe.

Iniziamo dalla custodia di ottima qualità realizzata in pelle pregiata, con bordi rialzati per la protezione di schermo e fotocamere ed interno morbido in microfibra per non graffiare il cellulare. Custodia compatibile con MagSafe, disponibile in vari colori e acquistabile a 69 euro. Le cover per iPhone 13 Pro Max non sono compatibili con il nuovo 14 Pro Max.

Passiamo al portafoglio, realizzato in ottima pelle, ideale per avere sempre a portata di mano documenti e carte di credito. Accessorio compatibile con la funzione Dov’è: se si stacca dal telefono, puoi ricevere una notifica con l’ultima posizione conosciuta. Si aggancia al retro dell’iPhone grazie ai potenti magneti integrati o può essere fissato anche sopra una custodia MagSafe. Portafoglio disponibile in vari colori e acquistabile a 69 euro.

Considerazioni finali e prezzo

In definitiva l'iPhone 14 Pro Max è un eccellente smartphone dalle elevatissime prestazioni. Giudizio assolutamente positivo sullo schermo e sulla completa sezione fotografica. Buona l’autonomia e ottima la qualità costruttiva. Analoga valutazione sul comparto telefonico-audio, con potenti speaker stereo. Discreta l’ergonomia a causa del grande schermo da 6,7”, con un peso di ben 240 gr.

Per quanto riguarda le novità più importanti rispetto al modello precedente, ricordiamo l’utile ed innovativa Dynamic Island e la fotocamera principale da 48 MP, con le nuove modalità 2x e Azione.

Non dimentichiamo iOS 16 disponile anche per i precedenti modelli. Sistema operativo che oltre alla schermata di sblocco personalizzabile introduce nuove funzioni come la percentuale della batteria nell'icona in alto a destra, la vibrazione nella tastiera e la possibilità di scontornare con un tocco figure presenti in foto e video.

Concludiamo con il prezzo dell’iPhone 14 Pro Max acquistabile a partire da 1.489 euro.

Il più compatto iPhone 14 Pro con schermo da 6,1” e identiche caratteristiche è, invece, acquistabile a partire da 1.339 euro.

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