Consigli su quali centralini o segreterie telefoniche acquistare

by Vittore Zetticci

Smartphone brandizzato: cosa cambia da quello no brand

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Sempre più spesso quando si ha bisogno di acquistare un nuovo smartphone ci si rivolge alle (numerosissime ormai) offerte dei vari operatori telefonici, che assieme ad un piano telefonico che fornisce ad un costo fisso una serie di servizi personalizzabili – come minuti di chiamate, giga di traffico internet, o sms -, fornisce anche uno smartphone di ultima generazione ad un prezzo (apparentemente) molto conveniente.

Gli smartphone abbinati ad una tariffa mobile sono “smartphone brandizzati”. Si tratta di versioni del modello acquistato che possono contare su alcune personalizzazioni software che vanno ad alterare, in minima parte, il dispositivo stesso. Rispetto a quanto avveniva sino ad alcuni anni fa, gli smartphone brandizzati sono oggi molto simili agli smartphone “no brand”.

Ricordiamo che è possibile accedere ad una panoramica completa delle offerte di telefonia mobile disponibili sul mercato consultando il comparatore di SOStariffe.it, disponibile dal link qui di sotto oppure scaricando l’App di SOStariffe.it, disponibile gratuitamente su smartphone e tablet Android, iPhone ed iPad tramite i rispettivi store (Google Play Store e Apple App Store).

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Vediamo, quindi, quali sono i vantaggi e gli svantaggi nell’acquistare uno smartphone brandizzato.

I vantaggi dell’acquisto di uno smartphone brandizzato

Perché acquistare uno smartphone brandizzato? La scelta di questa particolare tipologia di dispositivi dipende da svariati elementi. Gli smartphone brandizzati dagli operatori vengono commercializzati presso vari canali e possono essere venduti sia a rate, direttamente dall’operatore, che in un’unica soluzione (anche da rivenditori terzi). Per scegliere questi dispositivi è opportuno valutare con molta attenzione tutti i fattori.

Il principale vantaggio legato all’acquisto di questa tipologia di dispositivi è legato alla possibilità di sfruttare la convenienza dell’acquisto a rate abbinando il dispositivo ad una tariffa di telefonia mobile. La maggior parte degli operatori permette di acquistare smartphone a rate sottoscrivendo un apposito contratto (solitamente vincolante per un massimo di 30 mesi) che prevede un anticipo e 30 rate mensili.

L’addebito delle rate mensili avviene su Carta di Credito o, in alcuni casi, su conto corrente. Talvolta è previsto il pagamento di una rata finale che viene azzerata se il cliente paga tutte le rate correttamente e mantiene attiva l’offerta per tutto il periodo del vincolo. Acquistare uno smartphone brandizzato a rate è possibile sia per i già clienti (nella maggior parte dei casi) che per i nuovi clienti che passando ad un altro operatore e, contestualmente al passaggio, scelgono di abbinare uno smartphone alla propria offerta.

Sfruttare l’acquisto a rate può risultare conveniente per due motivi. In primo luogo, infatti, il pagamento rateale permette di dilazionare il pagamento lungo un periodo di tempo molto lungo (solitamente 30 mesi come detto) evitando di dover pagare l’intero importo dello smartphone in un’unica soluzione. Un secondo aspetto da considerare tra i vantaggi offerti da questa soluzione è rappresentato dal costo complessivo (anticipo + rate mensili) dello smartphone.

In alcuni casi, infatti, gli operatori di telefonia propongono smartphone a rate ad un prezzo complessivo inferiore sia al listino che allo “street price”, ovvero al prezzo a cui è possibile acquistare in un negozio il modello che si sta acquistando a rate. Nella maggior parte dei casi, l’acquisto in un’unica soluzione risulta più conveniente ma, analizzando bene le offerte, è possibile individuare smartphone a rate il cui costo complessivo risulta particolarmente contenuto.

Il dilazionamento del pagamento è un vantaggio “fisso”, in quanto correlato all’acquisto rateale che rappresenta una soluzione molto comoda e spesso preferita da un gran numero di utenti. La possibilità di acquistare uno smartphone (brandizzato) a rate ad un prezzo complessivamente più basso rispetto a quello praticato nei vari negozi d’elettronica (sia fisici che online) è un fattore che va valutato volta per volta e solo in alcuni casi è possibile ottenere sostanziali vantaggi economici da questa tipologia d’acquisto.

Specifichiamo, inoltre, che gli smartphone brandizzati sono spesso disponibili, con acquisto in un’unica soluzione, presso rivenditori terzi, partner dell’operatore. E’ molto frequente, ad esempio, che questi smartphone risultino disponibili sul market place di Amaazon oppure su eBay pur non essendo venduti direttamente dall’operatore di telefonia a cui fanno riferimento.

Da notare, inoltre, che, negli ultimi tempi, acquistare uno smartphone brandizzato risulta essere meno “vincolante” che in passato. Ad esempio, molti smartphone di nuova generazione, pur essendo brandizzati e venduti direttamente da un operatore, conservano il supporto alla connettività Dual SIM (questo avviene ad esempio con gli smartphone Samsung lanciati a partire dal 2019) andando, quindi, ad eliminare uno dei principali svantaggi correlati a questa particolare tipologia di dispositivi.

In Italia, inoltre, gli smartphone brandizzati sono “sbloccati”. In sostanza, pur acquistando uno smartphone brandizzato dall’operatore X sarà possibile inserire una SIM dell’operatore Y ed utilizzarla liberamente e senza alcun limite.

Gli svantaggi dell’acquisto di uno smartphone brandizzato

Chiaramente, nell’acquisto di uno smartphone brandizzato ci sono da valutare anche una lunga serie di fattori negativi, dei veri e propri svantaggi legati all’acquisto di questa particolare tipologia di dispositivi.

Prima di tutto la “rateizzazione” comporta sì un pagamento dilazionato, ma, come tutte le rateizzazioni, non sempre risulta più conveniente rispetto all’acquisto in un’unica soluzione. Come sottolineato anche nel capitolo dei “vantaggi”, infatti, il cliente deve valutare, volta per volta, la convenienza dell’acquisto a rate.

Il pagamento dilazionato è, infatti, una costante ma comporta la sottoscrizione di un vincolo di 30 mesi (nella maggior parte dei casi) ed una spesa complessiva che, di solito, è superiore al prezzo d’acquisto dello smartphone. L’acquisto a rate di uno smartphone brandizzato comporta, quindi, anche una serie di svantaggi.

Un altro inconveniente poco piacevole, correlato all’acquisto di uno smartphone brandizzato è rappresentato dall’installazione da parte dell’operatore telefonico di applicazioni proprietarie del brand. Si tratta spesso di applicazioni preinstallate che il cliente non può disinstallare. Gli smartphone moderni, che hanno almeno 32 GB di memoria interna, risentono poco della presenza di app aggiuntive non utilizzate che, in ogni caso, rappresentano un aspetto negativo degli smartphone brandizzati, anche di quelli acquistati in un’unica soluzione e non a rate.

Un ulteriore aspetto negativo da non sottovalutare per quanto riguarda i telefoni brandizzati è che questi (non sempre ma spesso e volentieri) ricevono gli aggiornamenti con più lentezza rispetto ai telefoni no brand. Quest’aspetto riguarda gli smartphone Android e non gli iPhone ed, in particolare, i device di fascia media e di fascia bassa che, rispetto ai top di gamma, ricevono aggiornamenti con minore frequenza.

Il ritardo non è causato da nulla di riscontrabile, ma è stato rilevato in un numero molto elevato di casi, sia per quanto riguarda gli aggiornamenti patch di sicurezza – ossia gli aggiornamenti che contengono correzioni delle varie vulnerabilità scovate nel sistema operativo e che Android (ad esempio) distribuisce mensilmente -, sia per quello che concerne gli aggiornamenti “major update”, ovvero gli aggiornamenti più importanti che vanno ad introdurre anche nuove funzioni nel sistema operativo.

Infine ci sono alcuni casi in cui l’operatore dei telefonia che imprime il proprio brand sullo smartphone ne modifica anche la grafica. In passato, queste modifiche potevano avvenire sia esternamente, tramite un logo o un marchio, o anche semplicemente una firma riportante il nome del brand sulla scocca; sia nella grafica interna, quando per esempio all’accensione appare non il logo iniziale della marca del telefono, ma quello del brand dell’operatore.

Ad oggi, le modifiche estetiche sono molto limitate e non riguardano più la scocca del terminale ma esclusivamente il comparto software spesso caratterizzato da un’animazione all’accensione, che mostra il logo dell’operatore, qualche app e qualche widget presenti in home e poche altre rifiniture.

La valutazione finale tra pro e contro

Come si sarà intuito durante il corso del ragionamento, quindi, non esiste una risposta corretta alla domanda se convenga davvero acquistare un telefono brandizzato oppure no. Le considerazioni che ogni cliente deve fare nel prendere la propria decisione si basano sia sull’utilizzo che intende personalmente fare del telefono sia sulla convenienza dell’offerta dell’operatore telefonico.

Per riassumere, chi si trovasse nella condizione di dover affrontare l’acquisto di un nuovo smartphone potrà vagliare le varie offerte dei diversi operatori di telefonia mobile e scegliere una delle promozioni che permettono di ottenere l’ultimo modello del telefono dei propri sogni ad un prezzo rateizzato e vantaggioso, anche se brandizzato. Oppure potrà decidere di affrontare la spesa iniziale per poi essere libero da vincoli di pagamento o di sistema.

La convenienza degli smartphone brandizzati va, quindi, valutata caso per caso analizzando le offerte disponibili sul mercato (sia relative all’acquisto in un’unica soluzione che per quanto riguarda l’acquisto a rate in abbinamento ad una tariffa) prima di scegliere la soluzione a cui affidarsi per acquistare il nuovo telefono.

Come vedere il proprio numero di telefono

Facendo un po’ d’ordine nella tua stanza, hai trovato una vecchia SIM di cui non ricordavi nemmeno l’esistenza. Con tua somma sorpresa, hai scoperto che la scheda funziona ancora ed è perfettamente compatibile con il tuo smartphone; purtroppo però non riesci a ricordarti quale sia il numero di telefono a essa associata. Beh, lascia che te lo dica: ti stai perdendo in un bicchiere d’acqua!

Per quanto tu possa essere negato con i dispositivi tecnologici, risalire al proprio numero di telefono è un’operazione semplicissima e ci sono varie procedure che permettono di farlo: è possibile, a esempio, controllare le impostazioni dello smartphone, effettuare una telefonata verso un numero che si ha a propria disposizione o, nella peggiore delle ipotesi, basta rivolgersi al proprio operatore.

Insomma, è inutile starsene lì impalati e chiedersi come vedere il proprio numero di telefono: molto meglio rimboccarsi le maniche, scegliere una delle tante soluzioni disponibili e metterla in pratica. Qui sotto c’è spiegato tutto, quindi direi di non perdere altro tempo e di passare subito all’azione. Buona lettura e in bocca al lupo per la tua “ricerca”!

Indice

Come vedere il proprio numero di telefono sul cellulare

Il modo più semplice per vedere il proprio numero di telefono sul cellulare è accedere alle impostazioni del dispositivo e richiamare la voce che permette di avere informazioni dettagliate sullo smartphone e sulla SIM in uso. Qui sotto trovi le istruzioni su come procedere su tutte le piattaforme software più diffuse: indicazioni che, è doveroso precisarlo, risultano valide anche per scoprire come vedere il proprio numero di telefono sul tablet.

Come vedere il proprio numero di telefono su Android

Se hai uno smartphone (o un tablet) basato sul sistema operativo Android, puoi visualizzare il tuo numero di telefono prendendo il dispositivo, sbloccandolo, accedendo alla home screen, selezionando l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) e, nella schermata che compare, selezionando prima la voce Info sul telefono e poi quella Stato.

Si aprirà una nuova schermata con tutti i dettagli sul dispositivo in uso, come lo stato della batteria, il suo livello di carica, il tipo di rete cellulare in uso e il numero associato alla SIM installata nel device, che è riportato accanto alla dicitura Il mio numero di telefono.

Se in corrispondenza del campo che dovrebbe indicare il numero di telefono visualizzi la dicitura Numero sconosciuto, molto probabilmente stai usando una SIM sostitutiva (cioè una SIM richiesta come sostituzione di una scheda smarrita, danneggiata o rubata) o una SIM senza numero registrato. Passa quindi alle indicazioni che trovi nelle righe successive e prova a mettere in pratica gli ulteriori suggerimenti che ti ho fornito per risalire alla tua numerazione.

Tieni presente che le indicazioni relative alle voci nelle impostazioni di Android che ti ho menzionato poc’anzi potrebbero differire leggermente rispetto a quanto da te visualizzato sul display del tuo smartphone. La cosa dipende essenzialmente da marca e modello del dispositivo che stai impiegando, oltre che dalla versione di Android in uso.

Come vedere il proprio numero di telefono su iPhone

Vediamo ora come verificare il numero su iPhone (la stessa procedura la si può seguire per vedere il proprio numero di telefono su iPad). Tutto quello che devi fare è prendere il dispositivo, sbloccarlo, selezionare l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che si trova in home screen e fare tap sulla voce Telefono.

Si aprirà una schermata con il numero della SIM in uso, riportato in corrispondenza della dicitura Il mio numero (n alto) e, a seguire, opzioni come l’inoltro di chiamata, l’avviso di chiamata e l’assistente di chiamata.

Se non riesci a visualizzare il numero, probabilmente stai usando una SIM sulla quale non è stato registrato alcun recapito telefonico o una SIM sostitutiva. Per capire come riuscire comunque nel tuo intento, puoi fare tuo interesse alle indicazioni che trovi nelle righe successive di questo tutorial.

Come vedere il proprio numero di telefono tramite operatore

Se con le indicazioni che ti ho fornito poc’anzi non hai ottenuto i risultati sperati, ti comunico che è altresì possibile vedere il proprio numero di telefono tramite operatore. Per riuscirci, ti basta contattare il tuo gestore telefonico (o meglio, quello a cui fa capo la SIM del numero da recuperare) e chiedere supporto a quest’ultimo. Puoi compiere l’operazione in questione telefonicamente oppure recandoti di persona in negozio, come provvederò a spiegarti nelle righe successive.

A proposito del contattare telefonicamente il tuo gestore telefonico, sappi che le combinazioni di tasti da premere per poter parlare con un consulente possono essere soggette a variazioni nel corso del tempo. Per cui, mie indicazioni a parte, ti consiglio sempre e comunque di seguire con la massima attenzione le istruzioni della voce guida, al fine di evitare di incappare in inutili perdite di tempo ed errori di forma.

Come vedere il proprio numero di telefono TIM

Se sei un cliente TIM, puoi metterti in contatto con il tuo operatore chiamando il 119, ascoltando le indicazioni della voce registrata e premendo sui tasti necessari a richiedere l’intervento di un consulente in carne e ossa. Più precisamente, è sufficiente premere prima il tasto 2, per ottenere supporto per la linea mobile, e poi il tasto 3, per ottenere assistenza tecnica.

Dopo esserti messo in contatto con un operatore umano, per ottenere il tuo numero di telefono, dovrai fornire le tue informazioni personali (es. il codice fiscale) e probabilmente anche il numero di serie della SIM. Se ritieni di aver bisogno di maggiori istruzioni su come contattare il servizio clienti di TIM, segui le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come parlare con un operatore TIM.

Se il supporto telefonico di TIM non riesce a soddisfare la tua richiesta, puoi recarti in un centro fisico dell’operatore, ricordandoti di portare con te un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale, la SIM relativa al numero da scoprire e i dati di quest’ultima. Puoi trovare i negozi TIM più vicini a casa tua visitando questa pagina Web del sito del gestore.

Come vedere il proprio numero di telefono Vodafone

Sei un cliente Vodafone? In tal caso, prova a contattare il 190, ascolta le indicazioni di Tobi (il bot di Vodafone) e, quando ti viene chiesto se desideri ricevere assistenza per il numero di telefono dal quale stai chiamando, rispondi in maniera affermativa; dopodiché quando la voce registrata ti chiede per cosa hai bisogno d’assistenza, pronuncia la frase “parlare con un operatore”.

Dopo esserti messo in contatto con un consulente, indica a quest’ultimo quelle che sono le tue necessità e comunicagli tutti i tuoi dati e quelli della SIM per risalire al tuo numero di telefono. Se ti serve una mano per contattare un operatore Vodafone, leggi la mia guida sull’argomento.

Nel caso in cui il servizio telefonico di Vodafone non riuscisse a soddisfare la tua richiesta, puoi recarti in un centro fisico dell’operatore e richiedere lì il tuo numero di telefono. Ricordati di portare con te un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e la SIM con i relativi dati. Per trovare il negozio Vodafone più vicino a casa tua, visita questa pagina Web del sito dell’operatore.

Come vedere il proprio numero di telefono Wind

Il 155 è il numero che tutti i clienti Wind possono contattare per ricevere assistenza. Se sei un cliente di quest’operatore, puoi sfruttare la numerazione in questione per metterti in contatto con un consulente e chiedergli di risalire al tuo numero (previa comunicazione di dati come il codice fiscale e il seriale della SIM).

Per la precisione, quello che devi fare dopo aver composto la numerazione per parlare con il servizio clienti di Wind è premere il tasto 2, per ricevere supporto, e poi il tasto 3, per ricevere assistenza da parte di un consulente. Molto probabilmente ti verrà chiesto di fornire le tue informazioni personali e il numero di serie della SIM. Se non riesci a parlare con un operatore Wind, prova a seguire le indicazioni presenti nel mio tutorial dedicato all’argomento, per cercare di risolvere.

In alternativa, se tramite il 155 non riesci a risalire al tuo numero, puoi recarti in un centro fisico del gestore portando con te la carta d’identità, il codice fiscale, la SIM e i dati della scheda, e risolvere il problema lì. Se non sai qual è il centro Wind più vicino a te, puoi scoprirlo consultando questa pagina Web sul sito Internet del gestore.

Come vedere il proprio numero di telefono Tre

Il numero che hai intenzione di recuperare fa capo a una SIM della Tre? Allora chiama il 133 e chiedi di parlare con un operatore. A chiamata avviata, premi per tre volte il tasto 2, per accedere alla sezione per controllare consumi, soglie e attivare nuovi opzioni sulla linea; dopodiché devi premere il tasto 1, per chiedere informazioni sul piano attivo, e poi il tasto 9, per poter parlare con un tecnico specializzato.

Quasi sicuramente, per poterti fornire i dati richiesti, il consulente con cui ti ritroverai a parlare ti chiederà di indicare le tue informazioni personali e il numero di serie della SIM. Se hai bisogno di una mano per contattare un operatore Tre, consulta la mia guida dedicata al tema.

In alternativa, cerca il centro fisico del gestore più vicino a casa tua e recati in quest’ultimo, munito di un documento d’identità, del codice fiscale, della SIM e di tutti i dati a essa relativa, per scoprire il tuo numero. Se non sai dove si trova il negozio Tre più vicino alla tua zona, puoi capirlo visitando questa pagina Web del sito Internet dell’operatore.

Come vedere il proprio numero di telefono Iliad

Se, invece, possiedi una SIM Iliad e vuoi scoprire il numero di telefono a essa associata, la numerazione alla quale devi rivolgerti per parlare con il servizio clienti è il 177.

Per essere più precisi, una volta avviata la chiamata, schiaccia il tasto 1, per accedere alla sezione relativa allo stato di spedizione della SIM e al recupero delle credenziali; dopodiché premi il tasto 4, per accedere alla sezione relativa al recupero delle credenziali per il login all’area personale e, successivamente, il tasto 0, per parlare con un consulente. Se necessiti di maggiori dettagli, puoi leggere il mio tutorial dedicato specificamente a come parlare con un operatore Iliad.

In alternativa, puoi recarti in un centro fisico dell’operatore e chiedere di persona l’informazione di cui hai bisogno, avendo cura di portare con te un tuo documento d’identità in corso di validità, il codice fiscale, la SIM e i dati a essa relativa. Se non sai dove si trova il centro Iliad più vicino, puoi scoprirlo consultando questa pagina Web del sito dell’operatore.

Altre soluzioni per vedere il proprio numero di telefono

Per quanto possa apparire banale come consiglio, effettuare una chiamata può essere un’ulteriore soluzione per vedere il proprio numero di telefono.

Provvedi, dunque, a inserire la SIM di cui vuoi scoprire il numero nel tuo smartphone e usa quest’ultimo per effettuare una chiamata verso un altro numero che hai a tua disposizione (es. il tuo secondo smartphone o il telefono di un amico/parente). Al momento della ricezione della chiamata, il telefono del destinatario mostrerà il numero della linea da cui è partita la telefonata, vale a dire il tuo numero “misterioso”.

La SIM della quale desideri scoprire il numero non ha credito sufficiente? Non ti permette di effettuare chiamate? Non disperare! In tal caso, infatti, puoi sfruttare il servizio 4088, anteponendo il codice in questione al numero della persona da chiamare prima di telefonare, ed effettuare quindi una chiamata a carico del destinatario: così facendo, il destinatario della chiamata ascolterà un messaggio in cui gli verrà comunicato anche il numero dal quale proviene la telefonata, ovvero il tuo numero. Per tutti i dettagli del caso, leggi la mia guida su come chiamare senza credito.

Un altro consiglio banale, ma tremendamente efficace, che mi sento di darti è quello di controllare il cartoncino della SIM (quello in cui era incastonata la scheda al momento dell’acquisto) di cui intendi scoprire il numero. Su di esso, infatti, dovresti trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno: PIN (il codice di sblocco della scheda) PUK (il codice necessario allo sblocco della SIM in caso di immissione del PIN sbagliato per tre volte consecutive), ICCID (il codice identificativo della SIM) e, cosa che interessa principalmente a te, il numero di telefono.

Se hai sottoscritto un piano in abbonamento o hai effettuato il cambio di operatore chiedendo la portabilità del numero, potresti trovare quest’ultimo anche nel contratto che hai stipulato e che dovresti aver ricevuto in copia nel momento in cui hai ottenuto la scheda.

Come vedere il proprio numero di telefono fisso

Infine, ti comunico che è anche possibile vedere il proprio numero di telefono fisso. Le soluzioni disponibili per riuscirci sono diverse e sono molto simili a quelle analizzate in precedenza per i numeri di cellulare. Le trovi indicate qui di seguito.

Effettua una chiamata – prova a chiamare il tuo cellulare dal telefono fisso e visualizzerai il numero di quest’ultimo come mittente della telefonata.

– prova a chiamare il tuo cellulare dal telefono fisso e visualizzerai il numero di quest’ultimo come mittente della telefonata. Controlla la bolletta o il contratto telefonico – sui documenti che ti ha inviato il tuo operatore troverai sicuramente il numero di tuo interesse della linea fissa.

– sui documenti che ti ha inviato il tuo operatore troverai sicuramente il numero di tuo interesse della linea fissa. Rivolgiti al tuo operatore – contattandolo telefonicamente e richiedendo di parlare con un operatore in carne e ossa. I numeri da chiamare sono i seguenti. TIM – 187 Vodafone – 190 Infostrada – 155 Tre – 133 Fastweb – 192 193 Tiscali – 130

– contattandolo telefonicamente e richiedendo di parlare con un operatore in carne e ossa. I numeri da chiamare sono i seguenti.

Consigli su quali centralini o segreterie telefoniche acquistare

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