Come vedere il tempo di utilizzo Android
Ultimamente, hai la sensazione di trascorrere un po’ troppo tempo “attaccato” allo smartphone, principalmente a causa delle numerose applicazioni installate sullo stesso. Intenzionato a correggere questo comportamento, che non ritieni opportuno, stai cercando uno strumento che ti aiuti a controllare la tua attività e vorresti consigli in merito.
Le cose stanno esattamente come le ho descritte? Allora sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto: nel corso di questo tutorial, infatti, ti spiegherò, per filo e per segno, come vedere il tempo di utilizzo Android mediante alcune tecniche di semplice applicazione e che possono essere utilizzate anche da chi, come te, non ha molta dimestichezza con il mondo della tecnologia.
Dunque, senza esitare oltre, ritaglia qualche minuto del tuo tempo libero e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato e di gestire in modo ottimale il tempo trascorso davanti al tuo terminale Android. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buon lavoro!
Indice
Informazioni preliminari
Prima ancora di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come vedere il tempo di utilizzo Android, lascia che ti fornisca qualche informazione in più in merito alle dinamiche con cui questo può avvenire.
A partire da Android 9, infatti, Google ha introdotto un nuovo strumento per il monitoraggio del benessere digitale, tramite il quale è possibile accedere rapidamente alle statistiche di utilizzo del proprio smartphone o tablet, come il tempo di effettivo utilizzo dell’intero dispositivo e di ciascuna app; il numero di notifiche ricevute (in totale e per ciascuna app), il numero di sblocchi effettuati sul dispositivo e il numero di volte in cui ciascuna singola app è stata aperta.
Per quanto riguarda, invece, il controllo a distanza dei dispositivi dei propri figli, è possibile agire in due modi differenti: se gli account Google di genitori e figli appartengono alla stessa famiglia digitale, è possibile usare Google Family Link per controllare le statistiche di quest’ultimo; altrimenti, se si utilizza un’app di parental control di terze parti, come Qustodio o Mobile Fence, è necessario accedere alla schermata riepilogativa delle attività e monitorare le statistiche da lì.
Nel corso di questo tutorial, in particolare, ti spiegherò come controllare le statistiche d’uso dei dispositivi Android impiegando il sistema Benessere digitale di Google, se si tratta di device di proprietà, e Google Family Link, se si tratta di device di figli o minori.
Come vedere il tempo di utilizzo su Android
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, è arrivato il momento di entrare nel vivo della questione e di spiegarti, di fatto, come vedere il tempo di utilizzo su Android avvalendoti del sistema di Benessere digitale di Google (per i dispositivi personali) oppure di Google Family Link (per i dispositivi dedicati ai minori).
Dispositivo personale
Prima di andare avanti, ritengo doveroso chiarirti che le statistiche d’uso del dispositivo, mediante il sistema Benessere Digitale di Google, possono essere raccolte soltanto se l’accesso ai dati d’utilizzo per la relativa app è stato attivato in precedenza.
Per verificarlo, recati nelle Impostazioni di Android, sfiorando l’icona a forma d’ingranaggio posta nella schermata Home o nel drawer del telefono, accedi alle sezioni App e notifiche > Avanzate > Accesso speciale alle app > Accesso ai dati di utilizzo, fai tap sulla voce Benessere digitale e verifica che la levetta situata nella schermata successiva sia impostata su ON, altrimenti fallo tu.
Eseguito questo doveroso controllo, se è tua intenzione monitorare i tempi d’attività trascorsi sul tuo dispositivo personale, fai così: sfiora l’icona Impostazioni di Android (quello a forma d’ingranaggio, solitamente posto nella schermata Home del dispositivo oppure nel drawer) e fai tap sulla voce Benessere digitale e Controllo genitori, situata nell’elenco di opzioni che ti viene proposto.
Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti visualizzare un grafico a forma di torta, indicante le statistiche d’uso relative alla giornata odierna.
Facendo tap sulla voce Dashboard, hai la possibilità di accedere a una visuale più “estesa” delle statistiche d’uso, che mostra anche le applicazioni non presenti nella lista precedente (quelle sulle quali non hai trascorso un tempo rilevante). Intervenendo sul menu a tendina superiore, inoltre, è possibile visualizzare tre diversi parametri caratteristici della modalità d’impiego del telefono e delle relative app: il tempo di utilizzo, il numero di notifiche ricevute e il numero di aperture.
Sempre tramite la pagina Dashboard, inoltre, si possono attuare dei “blocchi” sulle app, impostando un timer che ne denota il tempo massimo d’utilizzo effettuabile nella giornata: scaduto il conteggio, non sarà più possibile avviare nuovamente l’applicazione in questione, se non riavviando il telefono e aumentando il tempo a disposizione.
Per impostare un blocco di questo tipo, devi semplicemente fare tap sul pulsante a forma di clessidra corrispondente all’applicazione di tuo interesse e utilizzare la schermata successiva per specificare il tempo da concedere alla sua esecuzione. Quando hai finito, tocca il pulsante OK, per salvare le modifiche.
Dispositivo di un figlio
Come ti ho già spiegato all’inizio di questa guida, il metodo più immediato per vedere il tempo di utilizzo Android relativo al device di un minore è di collegarlo al proprio account familiare attraverso il sistema Google Family Link, l’utility di Google dedicata al controllo parentale per minori.
Se non hai già provveduto a creare la tua famiglia mediante Family Link, tieni sotto mano il dispositivo da controllare e procedi come segue: per prima cosa, prendi il tuo smartphone o tablet Android e installa l’app Family Link per genitori, disponibile gratuitamente sul Play Store. Ad installazione avvenuta, salta il breve tutorial iniziale, premendo più volte sul pulsante a forma di freccia collocato in basso, sfiora il bottone Inizia e tocca l’opzione per aggiungere un nuovo membro della famiglia (oppure premi il pulsante (+) collocato in alto a destra).
Successivamente, sfiora i pulsanti Sì e Avanti e prendi nota del codice di verifica che, dopo qualche secondo, verrà visualizzato a schermo. Lascia l’app aperta: ti servirà tra non molto.
Ora, prendi il device del minore (quello da controllare) e installa l’app Google Family Link per bambini e adolescenti, prelevandola dal Play Store. A installazione ultimata, lancia l’app e fai tap sul pulsante Questo dispositivo per avviare la fase di configurazione; scegli dunque l’account da supervisionare avvalendoti della schermata successiva (presumibilmente quello in uso all’interno del device) e, quando richiesto, immetti il codice di verifica annotato in precedenza.
Ora, inserisci la password dell’account Google da controllare; tocca il pulsante Entra, per unire il profilo al gruppo famiglia (nel frattempo, sfiora il pulsante Sì che compare sullo schermo del dispositivo “genitore”); fai tap più volte sul pulsante Espandi, quindi su Avanti e, infine, consenti la supervisione del dispositivo, rispondendo affermativamente all’avviso che ti viene proposto.
Ci siamo quasi: per ultimare la configurazione del dispositivo da controllare, fai tap sulla voce Attiva questo amministratore del dispositivo situata in fondo alla schermata successiva, premi il pulsante Avanti per due volte consecutive e, se lo desideri, definisci eventuali restrizioni sull’uso delle app. Quando hai finito, tocca nuovamente il pulsante Avanti per due volte consecutive e poi il pulsante Fine.
Ultimata questa fase, puoi tornare al dispositivo “genitore”, sul quale dovrebbe essere ancora aperta l’app Family Link: fai tap sul pulsante Sì per indicare l’effettiva volontà di supervisionare un account, apponi il segno di spunta accanto alla voce Personalizza Controllo genitori e tocca i pulsanti Avanti e Continua, per ultimare il tutto.
Una volta collegati i due account Google mediante Family Link, puoi facilmente accedere alle statistiche d’uso del minore: per poterci riuscire, avvia l’app Family Link per genitori e adulti, sfiora il nome di tuo figlio e individua la scheda Attività dalla schermata successiva. Tramite la stessa, dovresti aver subito accesso alle attività recenti svolte tramite il dispositivo.
Per saperne di più, tocca il link Gestisci app posto in fondo al summenzionato riquadro e fai tap sulla scheda attività, in modo da visualizzare i dettagli relativi all’impiego del dispositivo (numero di app aperte, tempo trascorso su ciascuna app, tempo d’uso del dispositivo e così via).
15 App per test e verifica hardware su smartphone Android
Applicazioni gratuite per fare test sull'hardware interno di un dispositivo Android, cellulare o tablet, per verificare che tutto funzioni bene
Chi sta comprando un, chi pensa abbia dei problemi oqualcosa e chi è semplicemente curioso potrebbe voler saperePer fare questa verifica, non basta soltanto accenderlo e provare un po' di applicazioni, ma bisogna anche fare dei test per controllare che lo schermo si pienamente funzionante, che la batteria sia in buone condizioni e lo stesso per la fotocamera, il microfono, l'altoparlante ed i vari sensori di cui lo smartphone è dotato. Inoltre si potrebbe essere curiosi di sapere cosa c'è dentro lo smartphone Android, quale processore, quanta memoria e magari anche fare un confronto con modelli simili equivalenti.Per fare tutte queste verifiche non serve assolutamente essere tecnici elettronici, basta solo la giustafacendo tutto il lavoro per noi e dandoci risultati incontestabili e chiari.1)è l'app da usare per monitorare lo stato dell'hardware in tempo reale, sapere tutto sul proprio smartphone e controllare che ogni sua parte funzioni bene. Si può testare quindi la fotocamera del telefono, il suo accelerometro, il GPS, la vibrazione, il suono, la CPU, il processore grafico, la batteria, la memoria, il sensore di luce del telefono, il sensore di prossimità e molto altro.2)è un'app gratuita del 2020 per Android che fa vedere le informazioni complete circa le prestazioni del telefono, con una bella grafica. Si possono testare lo schermo, il puntatore, il multi-touch, la rete, la fotocamera, i sensori, l'impronta digitale e la sim del telefono.3)mostra le informazioni di base sul dispositivo sulla schermata principale con anche un rapporto sulle prestazioni.4)misura temperatura, utilizzo e prestazioni della CPU del telefono Android, in tempo reale e non solo, anche con analisi dei dati e della cronologia. Inoltre, questa app include strumenti come One Tap Boost, widget ram, widget CPU, widget batteria, finestra mobile, allarme surriscaldamento e molto altro.5)è un'app per cellulari Android, semplice da usare, per controllare alcune parti del dispositivo e sapere se sta funzionando bene. È possibile fare test sui sensori, sul WiFi, sul segnale telefonico, sullo stato del GPS, la salute della batteria, il multi-touch, informazioni di sistema e altre cose.6)è un'app di monitoraggio del sistema piena di controlli, solo all'apparenza semplice e pulita per Android, che mostra lo sfruttamenti dei vari componenti del sistema.7)è l'app per testare i vari sensori dello smartphone, già citata nell'articolo sulle. Si può quindi controllare se ci sono e sono precisi i sensori accelerometro, luce, orientamento, prossimità, temperatura, giroscopio, suono, sensore di pressione.8)è, tra queste app, quella più bella da vedere e più curata graficamente. Phone Doctor offre 25 test diversi per controllare che il telefono stia funzionando bene e mostra sulla schermata principale una panoramica delle prove fatte, dicendoci lo stato di batteria, CPU, sensori e altro hardware. Tocando il tasto in alto al centro si troverà l'elenco delle prove che è possibile fare ossia: multitouch, test del display, auricolari e microfono, flash, fotocamera, volume, pulsanti, presa cuffie, sensori, CPY, memoria, vibrazione, Bluetooth, Wifi, GPS, Rete cellulare ed altre cose.9)consente di scoprire il modello e i dettagli tecnici dei componenti e di testarne il corretto funzionamento. Essa mostra anche un rapporto sull'uso corrente dei componenti, compreso il carico di lavoro del processore, lo stato della batteria e le comunicazioni wireless attive in quel momento.include il test della CPU per misurare rapidamente e con precisione le prestazioni del processore.19)per Android permette di visualizzare diverse informazioni di diagnostica per telefoni e tablet tra cui il rilevamento della CPU, la misura di velocità dei core, le dimensioni dello schermo, la densità di pixel, informazioni sulla telecamera il livello e monitoraggio della temperatura della batteria, ecc11)è un'app per conoscere nome, architettura, velocità di clock per ogni core, informazioni di sistema, marca e modello, risoluzione schermo, RAM, memoria, informazioni sulla batteria.12), è la miglior applicazione per fare test sulla sua salute.13)permette di sapere quanto tempo rimane prima di dover ricaricare la batteria dello smartphone.14)è un test per conoscere lo stato dello schermo dello smartphone che permette di scoprire se ci sono pixel morti o meno, in modo anche da recuperarne il funzionamento e provare a ripararli.15)è l'app più semplice per controllare tutte le funzioni supportate da uno smartphone Android e verificare la presenza dei sensori.Oltre alle applicazioni qui sopra che si qualificano come tester hardware, vale la pena anche provare, lee sapere se ha un buon processore, una buona batteria e cosi via.
Conta quante volte usi il cellulare e tempo di utilizzo
Come controllare il tempo di utilizzo dello smartphone (Android o iPhone) e quante volte viene sbloccato e usato
Controllare tempo di utilizzo su iPhone
Controllare tempo di utilizzo su Android
App Android di statistiche uso del cellulare
Conclusioni
Ormai passiamo gran parte della nostra vita davanti allo schermo del nostro cellulare, al punto da non renderci conto del passare del tempo o della gente che prova a chiamarci o di parla mentre noi facciamo altro. Tutto ciò è molto triste, visto che di fatto ci trasforma in zombie completamente dipendenti dai nostri dispositivi mobile, di cui non riusciamo più a fare a meno.Per riprendere un po' il controllo della nostra vita e vedere(controllando anche eventuali utilizzi a livelli patologici), in questa guida vi mostreremo come utilizzare le, e le, per poter monitorare quanto tempo passiamo davanti allo smartphone.Su iPhone è disponibile un menu dedicato per verificare quando tempo passiamo davanti allo smartphone, con la possibilità di impostare anche dei limiti (utili soprattutto per i minori o per le persone patologicamente legate al cellulare). Sugli smartphone con Android 10 ci sono invece opzioni di benessere digitale, alcune opzioni nel controllo della batteria ed alcune app che svolgono una funzione simile, così da poter verificare il tempo passato davanti al cellulare.Se possediamo un iPhone con iOS 12 o successivi, possiamo edere quante volte controlliamo il cellulare utilizzando il menu, presente nell'appDa questa schermata potremo controllare il tempo d'utilizzo del nostro smartphone e media calcolata sulla giornata odierna e nei giorni della settimana, con tanto di stima sul tempo d'utilizzo rispetto alla settimana scorsa; per ottenere maggiori informazioni basterà premere sulla voce, così da controllare le app più utilizzate, il tempo totale davanti allo schermo, il tempo d'attivazione dello schermo e il numero di notifiche ricevute, sia su base giornaliera che settimanale.Se pensiamo che l'iPhone in questione venga utilizzato in maniera eccessiva (per esempio in mano a bambini minorenni), possiamo impostare una pausa di utilizzo portandoci nuovamente nel menu, premendo in basso su, impostando un PIN a scelta e, tornati alla schermata precedente, premendo suNella schermata che si aprirà abilitiamo il pulsante, scegliamo se applicare la pausa tutti i giorni o in precisi giorni della settimana, scegliamo la fascia oraria e attiviamo la voce, così da poterci imporre dei limiti d'uso precisi quando non vogliamo utilizzare l'iPhone o necessitiamo di "staccare" dal controllo compulsivo di ogni messaggio e di ogni notifica ricevuta sul nostro smartphone.Sui telefoni aggiornati con Android 10 è possibile trovare tutte le statistiche di utilizzo del telefono aprendo le Impostazioni e poi toccando su. Si possono quindi trovare tutte lein cui lo schermo è rimasto acceso, sulle app usate,, sul numero di notifiche ricevute. Si può poi, ossia un limite di tempo, per ciascuna app, in modo da limitare l'uso di applicazioni come Facebook, Youtube oppure i giochi ed interromperli automaticamente dopo un certo utilizzo ogni giorno. Da qui si può anche attivare la modalità riposo di Android , la pausa delle applicazioni in modo da non ricevere notifiche per un certo periodo di tempo e la modalità non disturbare per disattivare i suoni.Sugli smartphone Android in cui questa funzione del benessere digitale è assente, si può comunque controllare il tempo passato davanti allo smartphone dai dati della batteria. Per ricavare queste informazioni apriamo l'app Impostazioni, quindi portiamoci nel menu(o simili).Da questa schermata possiamo accedere a due schede,, in grado di mostrarci il consumo delle app attive in memoria (in particolare controllando il dato) e di indicarci sommariamente quanto tempo abbiamo tenuto lo schermo acceso (parametro). Ovviamente le informazioni sono fortemente empiriche, ma possono comunque darci un'indicazione su quale app ci ha tenuto più tempo attaccati allo smartphone.1) Per ottenere un monitoraggio più efficace su Android, possiamo affidarci ad alcune app di terze parti come per esempio Statistiche dell'app , disponibile per Android.Quest'app di fatto aggiunge il tempo di utilizzo di iPhone su qualsiasi smartphone Android, così da poter vedere quante volte controlliamo il cellulare durante la giornata, con tanto di media giornaliera e settimanale.2) Un'app simile ma più bella da vedere e con più funzionalità è. Questa applicazione consente di vedere quanto tempo si trascorre sullo smartphone ed anche statistiche su quanto vengono usate le app preferite. Si possono, poi, impostare limiti di utilizzo per le app e ricevere avvisi quando si superano questi limiti impostati.3) Un'applicazione più semplice e immediata è. Una volta installata l'applicazione, lo sfondo della schermata home viene cambiata con uno sfondo dinamico che(e quindi usato) durante una giornata. Per funzionare è necessario prima installare l' app Sfondi Google 4) In alternativa possiamo utilizzare l'app gratuita per Android App Usage - Manage/Track Usage , che funziona in maniera del tutto simile al tempo di utilizzo di iPhone.Una volta installata è sufficiente lasciarla attiva in memoria, così da poter ricavare preziose informazioni sulle app avviate sul telefono, sul tempo passato con lo schermo acceso e sulla quantità di notifiche che abbiamo ricevuto.5)per Android permette di capire se abbiamo una dipendenza da cellulare, controllando le statistiche di utilizzo e contando il tempo e le volte in cui si sblocca il cellulare. Screen Time mostra quindi una schermata dettagliata si statistiche sull'uso quotidiano del telefono cellulare, per ogni ora, e contando quali app sono state aperte.6) Altra valida alternativa alle app segnalate è, un'app di controllo parentale disponibile per Android Con questo tipo di app possiamo monitorare le app aperte, decidere il tempo di utilizzo di una specifica app o di una categoria di app e scegliere anche quando imporre una pausa (molto utile con i minori).Se siamo interessati alle app parentali per esercitare questo tipo di controllo, vi raccomandiamo di leggere le nostre guideDiventare dipendenti e assuefatti dallo smartphone può rovinare le nostre relazioni sociali e trasformarci in zombie che non connettono più con la realtà, come già visto nel nostro approfondimento. Per fortuna possiamo evitare gli eccessi utilizzando i sistemi di monitoraggio (integrati o tramite app esterna) che possiamo abilitare sul nostro smartphone o su quello dei nostri figli per limitare l'uso compulsivo del dispositivo.Come visto in un altro articolo, è possibiledirettamente dall'app stessa su Android e iPhone.Se il problema riguarda i nostri figli che stanno tanto tempo al computer, vi raccomandiamo di leggere la nostra guida. Per applicare un buon controllo parentale anche al computer, vi raccomandiamo di leggere il nostro articolo su come