Dual SIM: come funziona

by Vittore Zetticci

Stufo di doverti portare dietro un cellulare per il lavoro ed uno per la vita privata hai preso in seria considerazione la dritta del tuo amico esperto in fatto di telefonia: acquistare uno smartphone dual SIM. L’idea, lasciatelo dire, è davvero buona considerando le tue esigenze. Tuttavia se ora sei qui e stai leggendo queste righe mi pare evidente il fatto che non hai ben compreso il funzionamento di questa particolare tipologia di dispositivi e ti piacerebbe dunque saperne di più.

Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti capire se posso darti una mano oppure no? Ma certo che si, era esattamente quello che intendevo fare oggi con questo mio tutorial. Concedimi dunque qualche minuto del tuo prezioso tempo libero e provvederò ad illustrarti, in dettaglio, come funziona un cellulare dual SIM cosa che, al di là delle apparenze e di quel che tu possa pensare, non è poi così complessa neppure per te che non sei molto esperto riguarda le nuove tecnologie.

Allora? Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di cominciare a darci da fare? Si? Grandioso. Suggerisco dunque di non perdere altro tempo e di iniziare immediatamente a concentrati sulla questione. Mettiti ben comodo e leggi le delucidazioni sui cellulari dual SIM che trovi qui sotto. Ah, quasi dimenticavo, mero funzionamento a parte, insieme andremo a passare in rassegna anche le principali caratteristiche tecniche degli smartphone della categoria. Sarà inoltre mia premura indicarti dove poter eventualmente reperire il modello più adatto alle tue necessità. Buona lettura!

Indice

Che cos’è un cellulare dual SIM

Innanzitutto cerchiamo di capire che cos’è esattamente uno smartphone dual SIM. Come facilmente deducibile dal nome stesso e come avrai già intuito da solo, altro non è che un normalissimo cellulare che va però a differenziarsi da quelli comunemente usati dai più per il fatto che invece di permettere di integrare una sola SIM dispone di uno slot per ben due schede.

Questa caratteristica può permetterti di usare due SIM di due operatori telefonici diversi o anche uguali, tutto dipende dal fatto se hai la sola esigenza di cambiare numero di telefono di riferimento o anche la rete.

La modalità di gestione delle SIM inserite all’interno del dispositivo varia a seconda della tecnologia su cui risulta basato quest’ultimo e la cosa può essere più o meno a discrezione dell’utente a seconda delle impostazioni. In tutti i casi, sono supportate sia le telefonate che gli SMS. Un discorso a parte va fatto per la rete dati cellulare che sebbene nella maggior parte dei casi possa essere sfruttata senza problemi sia con l’una che con l’altra scheda in uso occorre comunque tener presente le singole caratteristiche tecniche del dispositivo scelto.

Per il resto, è bene fare una netta distinzione tra telefonini nel senso stretto del termine e smartphone. Nel primo caso si avranno parecchie limitazioni, tutte quelle tipiche dei cellulari di vecchio corso: non sarà dunque possibile collegarsi ad internet, scaricare applicazioni ed usufruire dei servizi più, per così dire, smart. Le uniche operazioni possibili saranno quindi telefonare, inviare e ricevere SMS, impostare sveglie e poco altro. Uno smartphone, invece, consente di effettuare tutte quelle che sono le operazioni in mobilità ormai parte del quotidiano. Quindi, non solo la possibilità di telefonare e mandare SMS ma anche e soprattutto navigare in Internet dal display del dispositivo ed usufruire di servizi quali WhatsApp, Facebook, Twitter ecc.

Come si utilizza un cellulare dual SIM

Per quanto riguarda l’utilizzo vero e proprio, non cambia assolutamente nulla rispetto ai comuni telefonini e smartphone attualmente presenti sulla piazza. Tutto dipende dalla fascia di mercato d’appartenenza del dispositivo e dall’eventuale sistema operativo sopra installato. È ovviamente presente una sezione apposita adibita alla gestione delle SIM inserite nel dispositivo tramite cui è ad esempio possibile definire quale delle due SIM inserite deve essere abilitata alla connessione dati, quali suonerie assegnare alle chiamate in arrivo e gli SMS ricevuti su questa o su quell’altra scheda e via discorrendo.

Le SIM, invece, vanno generalmente inserite smontando batteria e relativo coperchio e facendole poi scivolare negli appositi vani numerati o contrassegnati da apposita dicitura. Solo su alcuni modelli di dual SIM gli slot per le schede sono presenti di lato ed in tal caso basta effettuarvi una leggera pressione sopra per aprire il relativo cassettino ed inserirvi all’interno le schede.

Da notare altresì che nella parte superiore del display del telefono è generalmente riportato solo il livello di ricezione del segnale della SIM che gestisce la rete sulla quale è attestata la prima scheda, quella principale insomma.

Per maggiori dettagli, puoi comunque fare riferimento al manuale utente annesso alla confezione di vendita del cellulare (se lo hai già comprato) e/o alla sezione dedicata all’assistenza del sito Internet del produttore. Puoi trovare ulteriori indicazioni utili anche a YouTube, cercando keyword del tipo come usare [nome cellulare dual SIM] oppure come funziona [nome cellulare dual SIM], magari qualcun altro ha già comprato il tuo stesso telefonino dual SIM o comunque quello che ti interessa, l’ha configurato ed è pronto a spiegare all’intero popolo del Web come sfruttarlo al meglio.

Caratteristiche tecniche

Compreso che cos’è un dispositivo dual SIM e come si usa passiamo ora in rassegna quelle che sono le principali caratteristiche tecniche dei telefoni appartenenti alla categoria in oggetto e di cui è bene tener conto nell’andare a considerare l’acquisto e il funzionamento di un “aggeggio” di questo tipo. Eccole qui di seguito.

Tipo di tecnologia

I cellulari dual SIM si suddividono essenzialmente in tre differenti categorie: ci sono quelli Dual Sim Full Active (DSFA) che usano entrambe le schede in contemporanea e che quindi mentre una SIM è impegnata per una chiamata l’altra resta comunque raggiungibile per altre conversazioni o messaggi, quelli Dual SIM Dual Stand by (DSDS) che riescono a gestire una sola scheda alla volta e quelli Dual SIM Dual Standby che rappresentano una sorta di ibrido tra il primo ed il secondo tipo permettendo allo smartphone di avere due schede SIM attive che sono però entrambe tali solo finché non le si stanno usando.

Slot per SIM e schede di memoria

La maggior parte dei cellulari dual SIM che offrono la possibilità di espandere la memoria interna con una microSD integrano uno slot condiviso per quest’ultima e per la seconda scheda. In questi casi, occorre purtroppo scegliere se espandere la memoria del dispositivo o se usare la seconda SIM. Entrambe le cose non si possono fare in simultanea. Tienine conto.

2G, 3G ed LTE

Com accennato nelle pronti righe, connettersi ad Internet da entrambe le SIM inserite nel dispositivo è possibile ma non sempre lo si può fare su tutte e due le schede alla massima velocità. Generalmente, uno slot assicura il pieno supporto alla rete dati 3G ed LTE ed uno invece alla sola rete 2G.

Solo alcuni modelli più recenti di smartphone dual SIM integrano una funzione, definita “switch a caldo”, che consente di abilitare la connessine 3G/LTE prima su una scheda a poi su un’altra senza doverle spostare fisicamente nello slot corretto.

Sempre a proposito di reti, è altresì ben tener presente che alcuni smartphone cinesi non sono in grado di assicurare la totale compatibilità con la rete LTE italiana. Questo perché sono incompatibili con la banda di frequenza a 800MHz che alcuni operatori utilizzano per la gestione del segnale 4G nel Bel Paese.

Ulteriori caratteristiche generiche

Ulteriori caratteristiche di cui occorre tener conto, similmente a quanto viene fatto sui “normali” cellulari, sono il display e le fotocamere. Nel primo caso, sui terminali della categoria se ne trovano di due tipi e con supporto a differenti risoluzioni: LCD IPS, che sono i più diffusi e vantano un’ottima qualità delle immagini, e OLED, che sono più costosi e hanno colori un po’ esagerati ma un nero più profondo.

Per quel che concerne invece le fotocamere, di solito una è installata nella parte posteriore (che può essere anche doppia) ed è quella principale, mentre l’altra si trova sulla parte frontale (e si usa principalmente per i selfie). Numero di megapixel, apertura di diaframma, sensibilità ISO massima e stabilizzazione ottica variano al variare del terminale e del prezzo dello stesso.

Anche il processore è un componente fondamentale sugli smartphone ed una maggiore potenza dello stesso corrisponde generalmente a migliori performance del dispositivo. Un discorso per certi versi simile vale per la RAM. Da considerare anche lo spazio di archiviazione: quanto più ce ne sarà maggiori saranno i contenuti che potranno essere archiviati sul device.

Per quanto riguarda il sistema operativo, la maggior parte dei dual SIM sono basati su Android, altri su Windows Mobile. Nessuno dei cellulari della categoria utilizza invece iOS, la piattaforma impiegata sugli iPhone.

Altre caratteristiche alle quali è bene prestare attenzione parlando di smartphone dual SIM son il design del dispositivo ed i materiali usati che, a prescindere dal fatto che si tratti di un device di fascia bassa, media o alta devono comunque essere di buona qualità. Di solito i cellulari più economici vengono realizzati in policarbonato, mentre quelli dal costo più elevato in leghe metalliche o in vetro.

Occhio anche alla garanzia che come per qualsiasi prodotto presente sul mercato ha sempre la sua importanza nel caso in cui dovessero insorgere problemi e malfunzionamenti vari. Considera però che molti dispositivi dual SIM son di importazione e purtroppo ne sono sprovvisti.

Dove acquistare

Ora che hai finalmente compreso come funziona un cellulare dual SIM permettimi di fornirti qualche utile dritta riguardo il dove poter effettuare l’acquisto di un dispositivo di questo tipo, nel caso in cui non avessi già provveduto a farlo, ovviamente.

I cellulari dual SIM vengono commercializzati nei più forniti negozi di telefonia oltre che nei negozi di elettronica e di informatica. Se ne trovano numerosi modelli anche e soprattutto in rete, su siti per il commercio elettronico come ad esempio Amazon, su cui è presente una categoria ad hoc e c’è praticamente l’imbarazzo della scelta data la gran varietà di marche e modelli.

Per quanto riguarda invece il discorso prezzi, si parte da un minimo di 30 euro circa ad un massimo di 800 euro ed oltre. Tutto dipende dalle caratteristiche tecniche del dispositivo scelto. Chiaramente, il prezzo sarà tanto più alto quanto migliori saranno display, fotocamera e componenti vari dello smartphone.

Tra le marche maggiorenne apprezzate della categoria vi sono aziende del calibro di Samsung, Huawei, Lenovo, Microsoft e Asus ma ce ne sono anche molte altre. Ogni azienda, poi, produce più e più modelli che vanno a differenziarsi tra loro per la presenza di questa o di quell’altra caratteristica, tutte riportate nella scheda tecnica del dispositivo.

A tal proposito, ti segnalo che se vuoi ricevere dritte più precise su quale cellulare dual SIM comperare puoi fare riferimento alla mia guida all’acquisto dedicata proprio ai dispositivi in questione. Dagli almeno uno sguardo, sono sicuro che potrà tornarti molto utile.

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