Smartphone e adolescenti. Le raccomandazioni dei pediatri SIP per i genitori
Smartphone e adolescenti. Le raccomandazioni dei pediatri SIP per i genitori
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Come devono comportarsi, dunque, mamme e papà con figli adolescenti e preadolescenti troppo telefono-dipendenti? Quali i campanelli d’allarme a cui prestare attenzione? “Servono dialogo e regole chiare - spiega il presidente della Società italiana di pediatria Alberto Villani - Raccomandiamo ai genitori di mantenere sempre una comunicazione efficace con i propri figli, perché una buona relazione contribuisce a favorire un corretto uso delle tecnologie digitali. Ma è indispensabile anche stabilire regole e limiti chiari nell’utilizzo dei media device: mai a tavola, mai mentre si fanno i compiti, a meno che non siano di ausilio per lo studio, mai nei momenti in cui la famiglia è riunita, mai prima di andare a dormire”.
“Regole - aggiunge Elena Bozzola, segretaria nazionale Sip – che valgono prima di tutto per i genitori i quali dovrebbero dare il buon esempio. Genitori e pediatri dovrebbero inoltre fare attenzione ad alcuni campanelli d’allarme tra i quali frequenti mal di schiena, mal di testa, modifiche nei ritmi del sonno, bruciore e lacrimazione degli occhi, mancanza di interessi e incapacità di staccarsi dallo smartphone. Inoltre, i pediatri dovrebbero utilizzare i controlli pediatrici come momento per approfondire questi aspetti, facendo domande sulla vita online dei ragazzi, incoraggiandoli a coltivare le relazioni 'vere' e informandoli sulle possibili conseguenze di un uso improprio dello smartphone. È molto importante fare rete tra genitori e pediatri con l’obiettivo di sostenere e proteggere i nostri ragazzi”. Questi i principali aspetti emersi dalla ricerca:
- Dipendenza rischio tre volte maggiore per le ragazze. Il rischio dipendenza si configura quando si usa lo smartphone in maniera compulsiva. Ma come riconoscerla distinguendola dalla semplice abitudine? Attualmente pochi Paesi classificano la dipendenza da internet e quella da smartphone come vere e proprie patologia e ne hanno identificato i tratti riconoscibili, tra i quali ansia e irritabilità dopo un periodo di astinenza, tentativi falliti di spegnere il telefonino, compromissione delle relazioni sociali (si veda il test con i criteri diagnostici di seguito). La dipendenza è favorita dal facile accesso agli smartphone in qualunque momento della giornata e in ogni luogo in cui ci si trovi ed è associata a sbalzi d’umore, isolamento, perdita del controllo, ansia, astenia e depressione. Internet spesso rappresenta un rifugio soprattutto per i soggetti più timidi e con difficoltà a instaurare relazioni con i coetanei: evidenze scientifiche hanno confermato che la dipendenza dagli smartphone può essere causata soprattutto da noia e solitudine. In generale, le ragazze sono le più esposte, il rischio per loro è 3 volte maggiore rispetto ai ragazzi perché trascorrono più tempo sui media device soprattutto alla ricerca di maggiori relazioni sociali. In tale contesto, i genitori svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione di questo tipo di dipendenze fornendo sostegno e educazione affettiva. Una buona relazione genitore-adolescente contribuisce a prevenire il rischio di dipendenza diminuendo il livello di ansia sociale spesso diffuso tra i ragazzi. Quando l’isolamento diventa patologico si parla di un fenomeno chiamato Hikikomori che in Italia coinvolge circa 120 mila adolescenti che trascorrono su internet oltre 12 ore al giorno, mostrando sintomi importanti di patologie psichiatriche.
- Sonno: si perdono sino a 6 ore e mezzo a settimana. L'uso di smartphone prima di dormire ha un impatto negativo sul ritmo circadiano del sonno perché causa eccitazione e difficoltà ad addormentarsi: studi recenti dimostrano che l’uso dei media device prima di dormire riduce la durata totale del sonno di ben 6 ore e mezzo durante la settimana scolastica. Un utilizzo di 5 o più ore dei media device aumenta il rischio di dormire meno rispetto a chi li utilizza solo un’ora al giorno. Recenti ricerche confermano inoltre, che il sonno è fondamentale per il funzionamento mentale e fisico del nostro organismo e che quando è insufficiente o non adeguato è correlato all’insorgenza di malattie cardiovascolari, disfunzioni metaboliche e diabete. Inoltre, una scarsa qualità del sonno causa conseguenze negative nella vita dei ragazzi come stanchezza, depressione, disturbi dell'alcool, disturbi ossessivo-compulsivi, abuso di sostanze, risultati scolastici scadenti.
- Apprendimento: rischio distrazione nello studio. Secondo evidenze scientifiche, l’uso eccessivo di smartphone, a meno che non sia finalizzato a ricerche inerenti allo studio, può determinare un approccio superficiale all’approfondimento, una minore concentrazione e una maggiore tendenza alla distrazione, con conseguenti scarsi risultati scolastici.
- Disattenzione: +5 per cento gli incidenti causati dagli smartphone. Un’iperattività concentrata sugli smartphone è associata a una maggiore distrazione cognitiva e disattenzione che occasionalmente mette in pericolo la stessa vita degli utenti. Per esempio, come emerge dai recenti dati dei CDC americani (Centers for Disease Control and Prevention), gli Stati Uniti hanno registrato nel 2018 un aumento del 5 per cento degli incidenti mortali che coinvolgono gli adolescenti: tra le cause, un utilizzo improprio dello smartphone da parte dei ragazzi impegnati ad ascoltare musica, giocare o rispondere ai messaggi mentre camminavano o attraversavano la strada. Anche qui l’esempio dei genitori è fondamentale per i figli: gli adolescenti con genitori che solitamente parlano al telefono mentre guidano hanno maggiori probabilità di ripetere i comportamenti.
- Vista: attenzione a bruciore e occhio secco. L’esposizione a tablet e smartphone può interferire anche con la vista. L’uso continuo dello smartphone può causare il disturbo di secchezza oculare. Il ragazzo può avvertire una sensazione di corpo estraneo nell’occhio e/o bruciore oculare, sintomatologia del tutto simile a quella dell’occhio secco. Per di più gli smartphone sono utilizzati a una distanza ravvicinata a causa del loro piccolo schermo, inducendo quindi fatica oculare, abbagliamento e irritazione. L’eccessivo uso degli smartphone a breve distanza può influenzare lo sviluppo di una condizione chiamata 'esotropia acquisita concomitante'. Ovvero può causare una tipologia di strabismo che si verifica quando appare una forma di diplopia che coinvolge dapprima solo la visione lontana e poi anche quella ravvicinata.
- Muscoli: occhio a collo e a spalle. L'uso eccessivo dello smartphone può provocare dolori articolari e muscolari. Alcuni studi internazionali hanno evidenziato che il 70 per cento degli adolescenti manifesta dolore al collo, il 65 per cento alla spalla e dolore al polso e alle dita nel 46 per cento dei casi. I disturbi muscolo-scheletrici legati agli smartphone possono essere influenzati da molti fattori, tra cui la dimensione degli schermi, il numero di messaggi di testo inviati e le ore al giorno trascorse sugli smartphone. Alcuni ricercatori hanno scoperto che l'invio di messaggi di testo è uno dei fattori che contribuisce maggiormente allo stress della colonna vertebrale cervicale e del collo negli utenti iperconnessi, ovvero quelli che trascorrono più di 5 ore al giorno.
- Aspetti positivi: un aiuto per le relazioni fra coetanei. L’uso di smartphone ha anche degli aspetti positivi che riguardano le interazioni sociali. In particolare, alcune ricerche hanno osservato che l'interazione online potrebbe servire agli adolescenti a uscire dalla timidezza e dall’isolamento e a relazionarsi con gli altri. Hanno anche suggerito che gli adolescenti, in particolare le ragazze, usano internet come un'opportunità per stabilire relazioni senza preoccuparsi di come gli altri valutano il loro aspetto fisico. Per gli adolescenti che si sentono isolati e depressi, internet e smartphone possono fornire un aiuto per migliorare l’umore, sentirsi più autonomi e indipendenti, essere accettati dai coetanei e aumentare l’autostima.
Queste, invece, le 5 raccomandazioni dei pediatri:
1. Parla con tuo figlio – E' importante favorire una comunicazione aperta tra genitore e adolescente, spiegando ai ragazzi cosa vuol dire un utilizzo positivo e intelligente dei media device, prestando attenzione ai contenuti che vengono pubblicati e letti e ricordando loro che è indispensabile proteggere la privacy online per tutelare se stessi e la propria famiglia
2. Comprendi, impara e controlla – Il genitore dovrebbe monitorare il tempo che il proprio figlio spende su tablet, smartphone e pc, imparando per primo le tecnologie a disposizione per poterle comprendere per quanto è possibile, giocando insieme a lui e condividendo per quanto possibile le attività sui media device
3. Stabilisci limiti e regole chiare – Occorre limitare il tempo di utilizzo di smartphone, tablet e pc durante il giorno o nei fine settimana, stabilendo orari precisi di divieto per esempio durante i pasti, i compiti e le riunioni familiari. Considerare i media come un’opportunità per tutta la famiglia per vedere insieme film o condividere contenuti social o messaggi in chat e video
4. Dai il buon esempio – Come genitore l’esempio è fondamentale, per questo mamme e papà dovrebbero limitare per primi l’utilizzo di smartphone quando si è in famiglia e durante i pasti; è importante inoltre che i genitori scelgano sempre contenuti appropriati e linguaggi adeguati sui social network
5. Fai rete – E' indispensabile la collaborazione tra genitori, pediatri e operatori sanitari per tutelare e sostenere i ragazzi attraverso campagne di informazione che forniscano una maggiore consapevolezza degli aspetti positivi ma anche dei rischi che presenta l’uso eccessivo dei media device
Utilizzi in maniera errata lo smartphone se presenti 3 o più dei seguenti sintomi (i criteri diagnostici per riconoscere la dipendenza negli adolescenti sono stati elaborati da studi della Corea del Sud):
• Difficoltà a resistere all'impulso di utilizzare lo smartphone
• Irritabilità e ansia durante un periodo di astinenza da smartphone
• Uso dello smartphone per un periodo più lungo di quanto vorresti
• Desiderio persistente e/o tentativi falliti di abbandonare o ridurre l'uso dello smartphone
• Incapacità a staccarsi dallo smartphone
• Uso eccessivo e prolungato degli smartphone nonostante la conoscenza di un problema fisico o psicologico causato dall’iperconnessione.
Hai già un danno se hai 2 o più dei seguenti sintomi:
• l’uso eccessivo di smartphone comporta persistenti o ricorrenti problemi fisici o psicologici
• l’uso dello smartphone avviene in una situazione di pericolo fisico (ad es. uso di smartphone mentre si guida o si attraversa la strada) o di rischio di altre conseguenze sulla vita quotidiana
• l’uso eccessivo dello smartphone compromette le relazioni sociali, i risultati scolastici o le prestazioni lavorative
• l'uso eccessivo di smartphone 'ruba' il tuo tempo
I 10 campanelli d’allarme per genitori e pediatri per riconoscere il rischio di dipendenza da smartphone negli adolescenti sono:
1. Aumento o perdita di peso
2. Mal di testa e mal di schiena
3. Disturbi visivi o problemi agli occhi
4. Modifiche nei ritmi del sonno
5. Scarsa igiene personale
6. Connessione online che sostituisce i rapporti dal vivo
7. Mancanza di interessi nelle attività della vita quotidiana e incapacità di parlare di cose diverse da quelle che si vedono in internet
8. Scarsi risultati scolastici
9. Sintomi da astinenza quando il dispositivo è inaccessibile
10. Controllo compulsivo delle informazioni online
Taboola insieme a Xiaomi per offrire raccomandazioni sugli smartphone del brand
Taboola, piattaforma specializzata a livello mondiale nell’offerta di raccomandazioni per l’open web, ha annunciato una nuova collaborazione con Xiaomi, basata sull’utilizzo di Taboola News per proporre suggerimenti agli utenti di smartphone del brand.
Taboola News inserisce le raccomandazioni dell’ampia rete di editori di Taboola direttamente nell’offerta di operatori mobili e produttori di dispositivi, attraverso browser e schermate degli smartphone. Nell’ambito di una collaborazione strategica a lungo termine con Taboola, Xiaomi integrerà queste raccomandazioni nelle schermate di blocco dei suoi oltre 100 milioni di smartphone in tutto il mondo, spiega un comunicato.
Tra gli obiettivi dell’adozione di Taboola News da parte di Xiaomi, fondamentale è la possibilità di fornire ai clienti una user experience positiva con i device del marchio, offrendo contenuti di qualità generati da editori in grado di coinvolgere gli utenti: “Taboola è un’azienda rinomata per la sua offerta di news e contenuti di alta qualità,” spiega Chan Liu, General Manager della divisione Global Internet Business di Xiaomi. “La nostra base di clienti è diversificata e distribuita su oltre 60 mercati, quindi è chiara l’enorme importanza di saper proporre contenuti mirati per gli interessi di ciascun utente. Non vediamo l’ora di poter sfruttare la vasta rete di editori di Taboola per offrire ai nostri clienti la migliore esperienza possibile.”
Leggi anche: TABOOLA E DOUBLEVERIFY STRINGONO UNA PARTNERSHIP NEGLI AMBITI DELLA BRAND SAFETY E DELLA TARGET SUITABILITY
“In un’epoca in cui mai come prima sempre più persone utilizzano i dispositivi mobili per leggere le notizie, siamo lieti di collaborare con Xiaomi, leader globale nel campo della tecnologia” ha affermato Adam Singolda, CEO e founder di Taboola. “La loro mission, rendere accessibili al grande pubblico prodotti tecnologici di qualità, è degna di nota e ben si coniuga con il nostro obiettivo di diffondere il più possibile il giornalismo di qualità. Grazie a questa partnership, Taboola News verrà reso disponibile su milioni di nuovi dispositivi, ed è per noi un onore che Xiaomi abbia scelto di fare affidamento su di noi nel lungo termine per offrire una user experience positiva ai suoi clienti.”
Taboola News crea nuove opportunità di coinvolgimento e di revenue per operatori mobili, produttori di dispositivi, editori e brand. Gli operatori e i produttori possono usare Taboola News per offrire ai loro utenti contenuti personalizzati e pertinenti provenienti dalla rete globale di editori di Taboola, avendo accesso al contempo a nuove forme di revenue. Gli editori beneficiano di un aumento del traffico senza costi aggiuntivi, e gli inserzionisti hanno più opportunità di trarre vantaggio dall’enorme bacino di lettori di Taboola per raggiungere il pubblico corretto.
No a smartphone e tablet sotto i due anni. Tutte le raccomandazioni dei pediatri
In Italia 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori. Il 30% dei genitori, infatti, lo usa per distrarli o calmarli già ad un anno di vita, il 70% al secondo anno. Ma sono davvero consapevoli dei rischi per la salute psicofisica di un utilizzo precoce dei dispositivi digitali?
La Società Italiana di Pediatria, si esprime con un documento ufficiale sull’uso dei media device (cellulare, smartphone, tablet, pc ecc.) nei bambini da 0 a 8 anni di età che ha indagato sia gli effetti positivi sia quelli negativi sulla salute fisica e mentale dei bambini al fine di stabilire l’età più appropriata per l’esposizione ai media device e le corrette modalità:
No a smartphone e tablet prima dei due anni, durante i pasti e prima di andare a dormire;
Limitare l’uso a massimo 1 ora al giorno nei bambini di età compresa tra i 2 e i 5 anni e al massimo 2 ore al giorno per quelli di età compresa tra i 5 e gli 8 anni;
No ai programmi con i contenuti violenti;
Sconsigliato l’uso di telefonini e tablet per calmare o distrarre i bambini. No al cellulare “pacificatore ”;
”; Sì all’utilizzo di applicazioni di qualità da usare insieme ai genitori
«Nessuna criminalizzazione delle tecnologie digitali, anzi alcune applicazioni hanno mostrato di avere un impatto positivo sull’apprendimento in età prescolare, purché usate insieme ai genitori. Ma come pediatri che hanno a cuore la salute psicofisica dei bambini non possiamo trascurare i rischi documentati di un’esposizione precoce e prolungata a smartphone e tablet» spiega il Presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani. Numerose infatti sono le evidenze scientifiche sulle interazioni con lo sviluppo neuro-cognitivo, il sonno, la vista, l’udito, le funzioni metaboliche, le relazioni genitori-figli e lo sviluppo emotivo in età evolutiva.
«E’ importante – aggiunge Elena Bozzola, Segretaria Nazionale SIP – porre ai bambini dei limiti e trovare dei modi alternativi per intrattenerli e calmarli, così come si rivela preziosa la partecipazione educativa dei genitori all’esperienza digitale dei figli. Ma soprattutto i genitori dovrebbero dare il buon esempio, limitando l’utilizzo dei media device perché i bambini sono grandi imitatori» aggiunge Elena Bozzola.